lukanery
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sabato 11 luglio 2015
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siamo sicuri che il recensore abbia visto il film?
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A dispetto dell'impietosa bocciatura operata dalla Sig.ra Cappi, Terminator Genisys è probabilmente il miglior sequel dopo T2, e merita senza mezzi termini di essere visto. Eccezionale il primo tempo, che da solo vale più del prezzo del biglietto, nel quale lo spettatore ha finalmente la possibilità di vedere tutto ciò che i primi due capitoli non hanno mai mostrato, e molto godibile è pure tutta la seconda parte. Fortemente aiutata da un sacco di scene (e di battute) girate da nuovo tali e quali a quelle del primo capitolo, la storia è innovativa, non ripetitiva, combacia alla perfezione con quanto fin qui raccontato e pertanto riesce sempre a divertire lo spettatore. Altra nota a suo vantaggio è il finale: posto che un "Terminator 6" ci sarà quasi sicuramente (del resto, dopo i titoli di coda, qualcosina si intravede) il film è di quelli che hanno una fine ben definita, non come altri (e qui sto pensando ad esempio a Matrix-2 o a Skyline, nei quali il film termina brutalmente lasciando lo spettatore a bocca asciutta).
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A dispetto dell'impietosa bocciatura operata dalla Sig.ra Cappi, Terminator Genisys è probabilmente il miglior sequel dopo T2, e merita senza mezzi termini di essere visto. Eccezionale il primo tempo, che da solo vale più del prezzo del biglietto, nel quale lo spettatore ha finalmente la possibilità di vedere tutto ciò che i primi due capitoli non hanno mai mostrato, e molto godibile è pure tutta la seconda parte. Fortemente aiutata da un sacco di scene (e di battute) girate da nuovo tali e quali a quelle del primo capitolo, la storia è innovativa, non ripetitiva, combacia alla perfezione con quanto fin qui raccontato e pertanto riesce sempre a divertire lo spettatore. Altra nota a suo vantaggio è il finale: posto che un "Terminator 6" ci sarà quasi sicuramente (del resto, dopo i titoli di coda, qualcosina si intravede) il film è di quelli che hanno una fine ben definita, non come altri (e qui sto pensando ad esempio a Matrix-2 o a Skyline, nei quali il film termina brutalmente lasciando lo spettatore a bocca asciutta). La storia, questo si, è un po' meno da fanta-thriller ed offre anche qualche piccolo accenno di umorismo al quale non si era di certo abituati, però è qualcosa di originale e di assolutamente inedito. A parer mio, lascia un po' a desiderare la performance dell'attore che interpreta Kyle Reese, che mi è parso un po' "leggerino", mentre quello interpretato da Michael Biehn dava l'impressione di una maggior determinazione. Purtroppo a dirigere l'ambaradan non c'è più il genio di James Cameron, e per questo la recensione mi trova parzialmente d'accordo quando azzarda un parallelismo tra il John Connor "robotizzato" e l'agente Smith di Matrix, momento a partire dal quale il copione è forse più da film sui supereroi che da Terminator, ma bisogna ammettere che in questo frangente vi sono anche una lunga serie di trovate davvero godibili, che ne innalzano notevolmente il livello. Prova ne sia che, a film terminato, ci si solleva dalla poltrona soddisfatti e desiderosi di "vederne ancora".
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agervinx
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lunedì 13 luglio 2015
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buono, e più complesso di quanto sembri
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.... che la trama sarebbe stata ingarbugliata era cosa scontata, basando la saga di Terminator grossa parte del suo appeal sui viaggi nel tempo.
Partiamo col dire che TG la spunta dove il terzo film aveva fallito (tralasciando Salvation che ha un focus in tutt'altro punto della linea temporale): ha senso, ritmo, si fa guardare e non sembra un insulto ai primi due. Ma alla fine del film viene da chiedersi: cos'è successo? È qui che mi è nato il sospetto che chi ha scritto questo film abbia messo tante idee, senza riuscire a svilupparle per bene tutte. In pratica costringendoci ad un lavoro di ricostruzione dello scenario intorno all'azione (che sia un bene o un male dipende dal tipo di spettatore!).
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.... che la trama sarebbe stata ingarbugliata era cosa scontata, basando la saga di Terminator grossa parte del suo appeal sui viaggi nel tempo.
Partiamo col dire che TG la spunta dove il terzo film aveva fallito (tralasciando Salvation che ha un focus in tutt'altro punto della linea temporale): ha senso, ritmo, si fa guardare e non sembra un insulto ai primi due. Ma alla fine del film viene da chiedersi: cos'è successo? È qui che mi è nato il sospetto che chi ha scritto questo film abbia messo tante idee, senza riuscire a svilupparle per bene tutte. In pratica costringendoci ad un lavoro di ricostruzione dello scenario intorno all'azione (che sia un bene o un male dipende dal tipo di spettatore!).
A mio avviso uno dei punti di svolta avviene alla Cyberdine: dietro le scoperte che porteranno a Genisys vi sono le conoscenze di Connor, inviato in quel punto del tempo proprio a quello scopo da Skynet. Ha senso, perché in T2 un cerchio si era chiuso. Con la distruzione dei chip, la nascita di Skynet non poteva (per così dire) "prendere quella strada".
Ma alla Cyberdine sta anche avvenendo altro: stanno costruendo una macchina del tempo e dei T-1000 in potenza, sempre grazie a Connor. Sarà probabilmente proprio uno di quei T-1000 a tornare indietro per uccidere una Sarah ancora bambina, e forse persino a darle la caccia per anni, mentre lei viene protetta ed istruita dal T800 che le è stato inviato come guardiano. È quel T1000 a scontrarsi con Reese al suo arrivo, anzi, a conoscerne l'arrivo? In fondo a programmarlo è stato proprio quell' "evil connor" che già dal trailer ci era stato disgraziatamente spoilerato.
Altre mille discussioni potrebbero dipanarsi intorno alla trama intricata, e sta qui forse il punto debole del film: scorrere bene ma trattando con superificialità l'intreccio, che viene suggerito ma mai pienamente posto al centro dell'attenzione. Tuttavia, è sempre meglio di un laconico "il giorno del giudizio è inevitabile".
Ritornando al giudizio complessivo sul film, le scene d'azione fanno il loro dovere, e l'ironia in certe battute viaggia in bilico tra l'essere pienamente in stile Terminator ed il baratro dell'eccesso, nel quale fortunatamente riesce a non sprofondare. Interpretazioni discrete ma senza eccellenze, fatta eccezione per il buon Arnold che, ovviamente perfetto nei panni della macchina, risulta essere persino troppo espressivo in alcune circostanze.
Diciamo un 3,5/5. Temevo che questo film avrebbe bissato l'inguardabilità del terzo ma è invece riuscito a sorprendermi, piazzandosi dignitosamente sul podio alle spalle dei primi due. Restano in ballo un po' di casini sulla linea temporale, ma questo in fondo posso accettarlo: Terminator nasce come un paradosso in sé fin da principio, dopotutto.
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nino pell.
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mercoledì 15 luglio 2015
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ritorno al passato per ridefinire un nuovo futuro
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Questo quinto capitolo della saga di Terminator ha il merito di non adagiarsi staticamente sui contenuti ormai già consolidati dai precedenti film e difatti riscrive d'accapo l'origine dell'intera vicenda partendo proprio dal 1984, anno in cui presero corpo e sostanza le basi narrative della saga. Sempre dal futuro 2029 vengono pertanto rimandati i robot terminator nel passato, così come viene rispedito l'agente Kylie Reeves, allo scopo di determinare, nel bene e nel male, il destino di Sarah Connor, la madre del futuro guerriero della resistenza John Connor. Subito hanno destato la mia attenzione alcune interessanti (e riuscite) varianti temporali, in base alle quali ritengo questo film come una sorta di fusione tra i primi due capitoli, nonché una pellicola avente la capacità di ricreare un nuovo passato in grado di influenzare e determinare un diverso futuro.
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Questo quinto capitolo della saga di Terminator ha il merito di non adagiarsi staticamente sui contenuti ormai già consolidati dai precedenti film e difatti riscrive d'accapo l'origine dell'intera vicenda partendo proprio dal 1984, anno in cui presero corpo e sostanza le basi narrative della saga. Sempre dal futuro 2029 vengono pertanto rimandati i robot terminator nel passato, così come viene rispedito l'agente Kylie Reeves, allo scopo di determinare, nel bene e nel male, il destino di Sarah Connor, la madre del futuro guerriero della resistenza John Connor. Subito hanno destato la mia attenzione alcune interessanti (e riuscite) varianti temporali, in base alle quali ritengo questo film come una sorta di fusione tra i primi due capitoli, nonché una pellicola avente la capacità di ricreare un nuovo passato in grado di influenzare e determinare un diverso futuro. Ad esempio i due cyborg antagonisti T800 e T1000, non vengono spediti nell'anno 1997 allo scopo di influire sul destino di John Connor, come appunto è avvenuto nel capitolo 2 della saga, ma bensì nel 1973, allo scopo di rispettivamente di proteggere o annientare la vita di Sarah Connor. Conseguentemente quando Skynnet invierà nel 1984 l'altro temibile T800 sempre per annientare Sarah, quest'ultimo oltre a dover fronteggiare l'agente Kylie, se la dovrà vedere anche con il T800 dai buoni propositi, già inviato appunto nel 1973. Oltre a tali varianti, mi ha colpito e reputo molto originale l'idea di rendere proprio John Connor il cattivo della situazione, dopo che quest'ultimo è stato preso prigioniero e robotizzato nel futuro 2029 da Skynnet. E dunque il nucleo narrativo principale di questo capitolo si concentra alla fine nel 2017, anno decisivo per la nascita e il monopolio mondiale di Skynnet e dove ad impedirne l'evoluzione ci sono d auna parte Sarah, Kylie e il T800 buono e, dall'altro, a difenderne i temibili propositi di conquista c'è proprio Hohn Connor, reso ormai come il più terribile e forte dei cyborg. Il finale si conclude in maniera ottimista, ma ciò non esclude il riaprirsi di nuovi scenari di guerre tra uomini e macchine. Film dalle idee interessanti e che si lascia gustare. Assolutamente in totale disaccordo con la recensione della giornalista Cappi, qui su Mymovies.
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cristianpixio
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lunedì 13 luglio 2015
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non so cosa abbiano visto gli altri...
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ATTENZIONE CONTIENE SPOILER SULLA TRAMA, anche se il mio consiglio è di tenervi ben stretti questi soldi...
Assolutamente in disaccordo con le altre recensioni, e lo dice qualcuno che è cresciuto a pane, robocop e terminator.
Togliendo il 3, che comunque a confronto di questo è un capolavoro senza tempo, il resto della saga è epica.
Genesys è un'accozzaglia di idee, brutte, girate con la pellicola di un telefilm e con attori presi a caso tra una schiera di attori decisamente scarsi, l'unico che si salva è il buon Swarzy ma circondato da una mediocrità degna del miglior Sharknado...
Effetti speciali aggiaccianti, battute di uno scontato (è vero che siamo in periodo di saldi...) mostruoso, i sorrisini del Terminator fanno venire i brividi di ilarità, non c'è nulla di salvabile in un film del genere.
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ATTENZIONE CONTIENE SPOILER SULLA TRAMA, anche se il mio consiglio è di tenervi ben stretti questi soldi...
Assolutamente in disaccordo con le altre recensioni, e lo dice qualcuno che è cresciuto a pane, robocop e terminator.
Togliendo il 3, che comunque a confronto di questo è un capolavoro senza tempo, il resto della saga è epica.
Genesys è un'accozzaglia di idee, brutte, girate con la pellicola di un telefilm e con attori presi a caso tra una schiera di attori decisamente scarsi, l'unico che si salva è il buon Swarzy ma circondato da una mediocrità degna del miglior Sharknado...
Effetti speciali aggiaccianti, battute di uno scontato (è vero che siamo in periodo di saldi...) mostruoso, i sorrisini del Terminator fanno venire i brividi di ilarità, non c'è nulla di salvabile in un film del genere.
Si vuole riscrivere la storia o timeline di Terminator, probabilmente dando la possibilità a Swarzy di utilizzare ancora il suo vecchio ruolo in un periodo di vacche magre.
Il rapporto Papà (Terminator???) figlia è quanto di più brutto mai visto, i continui riferimenti ai primi due film (da quando il T-1000 era già presente nel 1972 dato che ha ucciso i genitori biologici di Sarah??!?!) è qualcosa che dovrebbe omaggiare i fans ma, almeno per me, mi ha fatto solo gridare alla profanazione di due mostri sacri.
Un john Connor che diventa un terminator, qui è follia pura, non c'è nulla da capire, non c'è nulla di cervellotico in questi viaggi nel tempo, è solo, purtroppo, un film veramente brutto
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jivan17
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lunedì 13 luglio 2015
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degno sequel
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Finalmente un valido sequel che riprende egregiamente i primi due capitoli della saga cancellando dalla scena i due capitoli le macchine ribelli e salvation che non rendevano onore al titolo. Arnold sempre all'altezza del ruolo é il perno portante della struttura del film. Ovviamente i paradossi temporali fanno capolino e lasciano lo spettatore pensare a fondo sulla sequenza delle varie vicende.... Ma é giusto che sia cosi. La pellicola fa davvero pensare forse che siamo troppo schiavi delle macchine e che forse un passo in dietro siamo ancora in tempo a farlo. Se posso fare una critica l'attrice che interpreta sarà connor non ha la maturità per il ruolo.
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Finalmente un valido sequel che riprende egregiamente i primi due capitoli della saga cancellando dalla scena i due capitoli le macchine ribelli e salvation che non rendevano onore al titolo. Arnold sempre all'altezza del ruolo é il perno portante della struttura del film. Ovviamente i paradossi temporali fanno capolino e lasciano lo spettatore pensare a fondo sulla sequenza delle varie vicende.... Ma é giusto che sia cosi. La pellicola fa davvero pensare forse che siamo troppo schiavi delle macchine e che forse un passo in dietro siamo ancora in tempo a farlo. Se posso fare una critica l'attrice che interpreta sarà connor non ha la maturità per il ruolo...kyle é troppo morbido nei comportamenti e non rispecchia al cento per cento il soldato malinconico e riposto al sacrificio. In generale comunque merita un posto nei cult del genere
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lukanery
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lunedì 13 luglio 2015
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perfetto l'inserimento con i primi 2 capitoli
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A torto, tutti quanti focalizzano l'attenzione esclusivamente sul pur bravissimo Schwarzenegger, che in questo Genisys in realtà è solo un (irrinunciabile) valore aggiunto. Il film in realtà è spassosissimo, forse solo un po' orfano di quegli autentici "attimi di terrore" che hanno caratterizzato i primi due capitoli della saga, ma ricchissimo di spunti, di novità, di scene e di riferimenti curati alla perfezione, che lo inseriscono di diritto tra i più bei film di fanta-action degli ultimi anni. Un unico consiglio per gustarselo al meglio e capire l'intrecciatissima trama nella sua interezza: prima di recarvi al cinema a vedere quest'ultima creazione, rivedetevi il primo episodio. Vi gusterete così il più spettacolare tra i "Terminators", ovviamente dopo "Judgment Day".
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vincenzo barbarulli
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domenica 12 luglio 2015
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anche i terminetor invecchiano
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Nel futuro più lontano che ci abbia fatto vedere la serie di film Terminator, un John Connor maturo guida l'assalto finale a Skynet. Quest'ultimo, furbescamente, spedisce un T-800 (in pratica uno Schwarzenegger giovane) nel lontano 1984. Anche la resistenza sceglie il suo uomo migliore: il braccio destro di Connor, tale Skyle.
Fin qui, effettivamente, la sceneggiatura avrebbe ripreso la trama del primo vero (e più riuscito di tutta la serie) film originale.
Arriva un colpo di scena; il giovane Schwarzenegger viene a sua volta fermato da una macchina. Ci troveremo a scoprire un ramo parallelo del passato; questo, a sua volta, genererà un futuro ed una storia diversa da quella che conosciamo.
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Nel futuro più lontano che ci abbia fatto vedere la serie di film Terminator, un John Connor maturo guida l'assalto finale a Skynet. Quest'ultimo, furbescamente, spedisce un T-800 (in pratica uno Schwarzenegger giovane) nel lontano 1984. Anche la resistenza sceglie il suo uomo migliore: il braccio destro di Connor, tale Skyle.
Fin qui, effettivamente, la sceneggiatura avrebbe ripreso la trama del primo vero (e più riuscito di tutta la serie) film originale.
Arriva un colpo di scena; il giovane Schwarzenegger viene a sua volta fermato da una macchina. Ci troveremo a scoprire un ramo parallelo del passato; questo, a sua volta, genererà un futuro ed una storia diversa da quella che conosciamo.
Una trama macchinosa; appunto, probabilmente non sempre in grado di soddisfare i palati più fini. Con alle spalle i numerosi film e due serie televisive (fra loro non congruenti), risulta impossibile non andare in confusione. Senza rovinare la suspense a nessuno, va però aggiunto che il film è notevolmente infarcito di questi bruschi viraggi.
Detto questo, la storia al netto di alcuni passaggi, è godibile; a tratti persino credibile. La ricerca filologica degli episodi precedenti si fa sentire, con risultati piacevoli.
La recitazione è (oserei dire) buona: Schwarzenegger riesce per tutto il film a tenere il suo personaggio con autoironia e simpatia. Da segnalare anche l'ottima recitazione della (co)protagonista Sara Connor (tale Emilia Clarke). Un interpretazione intensa e drammatica, come vuole il personaggio originale.
Unica pecca (grave) del film: aver scelto come cattivo un villain che sembra preso pari pari dall'ultimo cattivo della serie The Avengers. Evidentemente ad Hollywood non hanno voglia di spremersi le meningi; il copia ed incolla va per la maggiore. Si poteva anche evitare, per non dire che il pubblico si meritava di più.
In fondo, anche la tematica dei viaggi temporali quantici, con strade parallele, risulta essere un filone di fantascienza piuttosto affollato; non molto originale, in definitiva.
Da appassionato della serie quale sono: film promosso. Ma niente di memorabile; a parte la simpatia del protagonista.
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duke nukem
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domenica 12 luglio 2015
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sono vecchio, no obsoleto
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Ho aspettato tantissimo questo film e finalmente ieri sono andato a vederlo, che dire... fantastico! mi è piaciuto molto, sia come recitava arnold e sia gli effetti del combattimento, le ricreazioni al computer che lasciavano a bocca aperta tutti quanti, l'azione era costante non ci si annoiava e non si perdevano in discorsi veramente inutili, i precedenti terminator erano belli ma questo ancor di più, tutti si calavano nella parte molto bene, vogliamo parlare invece dell'attrice che ha interpretato sarah connor ?? è stata fantastica, sono felice perchè in questo anno sono usciti film veramente belli, e terminator completa il capolavoro del cinema 2015. Ultimo giudizio, arnold ha recitato benissimo ed è chiaro che questi sono i film che gli si addice, e non contagious e robe simili, un film bellissimo direi più che ottimo, mi ha lasciato con la nostalgia.
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trinitron
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domenica 12 luglio 2015
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paradossi temporali: terminator è tornato!
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Il film si riaggancia idealmente ai primi due della serie, diretti da Cameron: per me è questo il completamento della trilogia (o l'inizio di una prossima?).
Se le leggi della fisica dicono che due "io" non possono stare nello stesso punto, luogo e spazio, qui ce ne disinteressiamo allegramente. Star Trek non ha insegnato niente ma Zemeckis di "Ritorno al futuro" sì! Con il trucco dell'esistenza di tanti universi paralleli e del fatto che quello che facciamo oggi influirà uno dei possibili "futuri", vengono messi in atto inquietanti ma divertenti viaggi temporali che si intersecano fra di loro creando nuovi scenari, plausibili e divertenti. Schwarzenegger è un mito che ritorna più in forma che mai.
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Il film si riaggancia idealmente ai primi due della serie, diretti da Cameron: per me è questo il completamento della trilogia (o l'inizio di una prossima?).
Se le leggi della fisica dicono che due "io" non possono stare nello stesso punto, luogo e spazio, qui ce ne disinteressiamo allegramente. Star Trek non ha insegnato niente ma Zemeckis di "Ritorno al futuro" sì! Con il trucco dell'esistenza di tanti universi paralleli e del fatto che quello che facciamo oggi influirà uno dei possibili "futuri", vengono messi in atto inquietanti ma divertenti viaggi temporali che si intersecano fra di loro creando nuovi scenari, plausibili e divertenti. Schwarzenegger è un mito che ritorna più in forma che mai. Il T-800 è solo vecchio (ma alla fine neanche quello...). Chi era buono forse non lo sarà più. Tantissimi le citazioni che rimandano ai primi due film della saga. Mi piace ricordarne invece un altro di quando Sarah piccola viene presa in braccio dal "papà" T-800 e se vanno sullo sfondo: chiaro riferimento al film "Commando" del 1985 di Mark L. Lester dove lo stesso ipertonico Schwarzy se ne va con la figlia sulla spalla. Un ottimo film soprattutto per i "nostalgici" come me che hanno potuto vedere l'intero ciclo al cinema.
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no_data
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lunedì 13 luglio 2015
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caro cameron ti scrivo,...
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La classe non è acqua e soprattutto non è sempre Cameron. Perché il cinema è anche una partita in cui si perde e si rilancia ma dove i Mosé hanno i loro Giosuè. Ci sono gli innovatori geniali, gli apripista, chi le strade le traccia, e ci sono per fortuna i nuovi talenti che rendono maestre quelle piste. Per Cameron il mentore innovatore fu Lucas con la saga inimitabile di star wars, non scalfita neppure da Avatar. Per Alan Taylor fu Cameron, a cui rende onestamente lustro e onore. Perché il suo Terminator Genisys vale. Vale per spettacolarità, per contenuti e per la capcità di tenere vivo l'interesse, oltre che l'attenzione, dello spettatore.
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La classe non è acqua e soprattutto non è sempre Cameron. Perché il cinema è anche una partita in cui si perde e si rilancia ma dove i Mosé hanno i loro Giosuè. Ci sono gli innovatori geniali, gli apripista, chi le strade le traccia, e ci sono per fortuna i nuovi talenti che rendono maestre quelle piste. Per Cameron il mentore innovatore fu Lucas con la saga inimitabile di star wars, non scalfita neppure da Avatar. Per Alan Taylor fu Cameron, a cui rende onestamente lustro e onore. Perché il suo Terminator Genisys vale. Vale per spettacolarità, per contenuti e per la capcità di tenere vivo l'interesse, oltre che l'attenzione, dello spettatore. La maniacalità del dettaglio è conservata e la bellezza del film è garantita al di là delle altrettanti maniacali considerazioni sulla scrittura. Film da vedere. Bravo Taylor.
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