|
sabato 12 settembre 2015
|
dall'india con furore.
|
|
|
|
Film molto duro su una realtà come quella indiana, ma potrebbe essere anche quella cinese o di un qualsiasi altro paese dove la libertà personale viente continuamente violata, dove vivere è un optional, dove la polizia anzichè essere strumento di protezione è strumento di oppressione, dove la corruzione dilaga in ogni ordine e grado gerarchico, dall'ultimo dei commissari di quartiere al politico rampante. Film strutturato molto bene, teso e violento al limite della sopportazione, un vero action thriller nella seconda parte con la bella scena finale dell'inseguimento nel canneto e delle due pistole che si fronteggiano... gran film.
[+]
Film molto duro su una realtà come quella indiana, ma potrebbe essere anche quella cinese o di un qualsiasi altro paese dove la libertà personale viente continuamente violata, dove vivere è un optional, dove la polizia anzichè essere strumento di protezione è strumento di oppressione, dove la corruzione dilaga in ogni ordine e grado gerarchico, dall'ultimo dei commissari di quartiere al politico rampante. Film strutturato molto bene, teso e violento al limite della sopportazione, un vero action thriller nella seconda parte con la bella scena finale dell'inseguimento nel canneto e delle due pistole che si fronteggiano... gran film.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a »
[ - ] lascia un commento a »
|
|
d'accordo? |
|
peer gynt
|
venerdì 11 settembre 2015
|
meno male che c'è la polizia!
|
|
|
|
Ottimo film che, con grande forza drammatica, denuncia un sistema poliziesco che, con rara violenza e atroce disumanità, si abbatte su quattro disgraziati, distruggendoli. Siamo in Andhra Pradesh, e qui lavorano Pandi e i suoi amici, quattro tamil che sono venuti dal vicino Tamil Nadu per trovare lavoro. Sono poveri e ignoranti e non conoscono bene la lingua del posto (il telugu), quindi ottima carne da macello per la polizia locale che, per risolvere presto e bene un caso di furto, prende i primi immigrati che trova e li riempie di botte per far loro confessare il furto. In scene crude, che non ci risparmiano nulla, vediamo la crudeltà e la disumanità della polizia dell'Andhra Pradesh.
[+]
Ottimo film che, con grande forza drammatica, denuncia un sistema poliziesco che, con rara violenza e atroce disumanità, si abbatte su quattro disgraziati, distruggendoli. Siamo in Andhra Pradesh, e qui lavorano Pandi e i suoi amici, quattro tamil che sono venuti dal vicino Tamil Nadu per trovare lavoro. Sono poveri e ignoranti e non conoscono bene la lingua del posto (il telugu), quindi ottima carne da macello per la polizia locale che, per risolvere presto e bene un caso di furto, prende i primi immigrati che trova e li riempie di botte per far loro confessare il furto. In scene crude, che non ci risparmiano nulla, vediamo la crudeltà e la disumanità della polizia dell'Andhra Pradesh. Poi i quattro hanno la fortuna di trovare, in tribunale dove viene giudicato il loro caso, un funzionario di polizia tamil che depone a loro favore e li fa liberare. Grati per essere usciti da un incubo si mettono a sua disposizione e lo aiutano a prelevare con l'inganno dal tribunale un sospettato da tempo sotto inchiesta, un tamil colto e ricco, curatore finanziario per conto del capo dell'opposizione. È appena iniziato un altro incubo per i nostri quattro, proprio nel loro paese. Perché la polizia tamil si rivela corrotta e marcia ben più di quella dello stato vicino. Film-denuncia di una polizia di Stato che elimina chi vuole per spietato calcolo politico ed economico e che mostra, con disarmante realismo, anche le goffaggini e la maldestra incapacità di questi uomini nel cancellare le tracce dei loro misfatti. Tratto da una storia vera, ci ricorda che alle olimpiadi della corruzione non è detto che la nostra povera Italia arriverebbe prima.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a peer gynt »
[ - ] lascia un commento a peer gynt »
|
|
d'accordo? |
|
|