|
La ricostruzione di questa vicenda criminale viene effettuata con grande intelligenza dal regista Nick Gomez, senza cadere nel biografismo né tantomeno in un semplice film"gore-splatter"(il che non implica che gli effetti"spaventosi"manchino, anzi), senza che il regista, gli sceneggiatori e gli interpreti(Christina Ricci, attrice"difficile", è estremamente brava ed efficace nel ruolo della probabile colpevole)si sbilancino in un"verdetto filmico"di colpevolezza assoluta(la colpevolezza della donna non fu mai provata, dal punto di vista penale). Ambiguità feconda, diremmo, dal punto di vista della creazione filmica, con varie opzioni lasciate aperte(il che non esclude la valutazione più probabile, che è quella accennata), dove un cenno di odio verso la matrigna(parimenti uccisa, anzi prima del padre)e una sorta di amore reverenziale verso il padre(con vaga tendenza edipica)sembrano accennati non guastano, senza troppo occhieggiare a una soluzione di stampo freudiano(e post-freudiano). Film , inoltre, nel quale la scelta di musiche rock e rock-punk(prevalentemente, dopo un inizio all'insegna della ballata), ha un efficace valore contrastivo con la vicenda narrata, di tardo Ottocento, non tanto all'insegna di un'ìmpossibile attualizzazione, ma di un convincente"effetto di straniamento". El Gato
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
twitter
diventa fan
