albertog
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lunedì 30 gennaio 2023
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non una cattiva idea ma troppo lento
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La trama ha spunti di originalità ma il ritmo è troppo lento per un giallo/thriller. Per me soporifero, interpretazioni poi non troppo incisive.
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figliounico
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giovedì 5 gennaio 2023
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dove sono i coen?
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Black comedy venata da un umorismo nero che ricorda quello dei fratelli Coen ma il risultato è molto lontano dai capolavori di Fargo e Non è un paese per vecchi ed il film di Shakman, regista televisivo che ha al suo attivo nel cinema un unico lungometraggio, questo Cut Bank del 2014, rimane un timido tentativo di imitazione poco riuscita. Ottimo il cast anche se l’attore migliore, Malkovich, interpreta un po’ troppo svogliatamente lo svogliato sceriffo dell’assonnato paesino della profonda provincia americana scosso dal suo torpore atavico da una serie di omicidi senza senso innescati senza volerlo da una infantile quanto maldestra truffa alle poste.
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tamburel
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sabato 6 febbraio 2021
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bel thriller
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Ho dato 4 stelle perchè amo il genere, i Cohen e Lynch...
Comunque da vedere anche per gli interpreti...
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fabio 3121
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sabato 2 maggio 2020
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indagine a cute bank city
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Film girato nello spettacolare paesaggio del Montana e nella piccola e tranquilla cittadina di Cute Bank. L'omicidio del postino del paese darà vita ad un'indagine molto più complessa del previsto seguita dal flemmatico sceriffo Vogel interpretato magnificamente dal grande John Malkovic. Ottima la sceneggiatura al pari del cast di attori. Cosigliata la visione.
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ennio
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venerdì 5 aprile 2019
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l'etica diversa di chi vive in un piccolo paese
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"Cut bank" è un poliziesco-western, un genere alla ribalta negli ultimi anni. Si pensi a "Fargo", "Non è un paese per vecchi" "i segreti di Wind River". Poliziesco perchè tratta di crimini e omicidi, argomenti che sempre attirano il grande pubblico. Western perchè ambientato nel nuovo west americano, profondamente diverso da quello antico in quanto a tecnologìa e costumi, ma che conserva una morale, un senso della comunità e un ritmo di vita che si distingue da quella alienante e tecnocratica delle realtà metropolitane.
E poi i paesaggi di New York o Los Angeles non sono paragonabili a quelli del Montana.
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elgatoloco
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sabato 11 novembre 2017
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film dell'inquietudine
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C'è un delitto finto-orchestrato, in questo"Cut Bank", ma poi tutto procede secondo altre logiche che sfuggono, almeno in gran parte, a chi ha orchestrato il tutto... Veri delitti, falsi(o meglio sfortunati)raggiri, in una cittadina, che in realtà è un paese, anzi forse più un aggregato di case. Nonostante lo stile country, nulla fa pensare a un simil-western, pur se siamo in un clima che ci fa pensare a una pre-post-modernità(l'espressione sembra macchinosa, ma in realtà in modo abbastanza chiaro quanto si vuol esprimere, dato che nell'era della "connesstione totale"ci sono ancora realtà che si muovono"eccenticamente", comunque seguendo altre logiche, altri ritmi).
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C'è un delitto finto-orchestrato, in questo"Cut Bank", ma poi tutto procede secondo altre logiche che sfuggono, almeno in gran parte, a chi ha orchestrato il tutto... Veri delitti, falsi(o meglio sfortunati)raggiri, in una cittadina, che in realtà è un paese, anzi forse più un aggregato di case. Nonostante lo stile country, nulla fa pensare a un simil-western, pur se siamo in un clima che ci fa pensare a una pre-post-modernità(l'espressione sembra macchinosa, ma in realtà in modo abbastanza chiaro quanto si vuol esprimere, dato che nell'era della "connesstione totale"ci sono ancora realtà che si muovono"eccenticamente", comunque seguendo altre logiche, altri ritmi). L'inganno, per tutti/e c'è dove non sembra annidarsi, per cui(ma la formula, detta così, appare stantia, "nulla è come sembra"), compreso il"finto"omicidio che poi diviene vero, tra l'altro poi, venendo"corretto"da uno sceriffo, id est da un"tutore della legge"che sembra(?)integerrimo e a prova di sospetto, dove questo apparirebbe come una mera calunnia.... Thriller decisamente efficace, ma anche film drammatico(come lo erano quelli di Hitchcock o di De Palma, senza voler stabilite alcun raffronto, peraltro), "Cut Bank"si colloca tra i migliori film degli ultimi anni, anche per virtù di interpreti come John Mahlkovich e Bruce Dern, the old boys, ma anche di un Michael Stuhlberg che disegna con efficacissima ambiguità un personaggio dove balbuzie, timidezza, mania nascondono ben altro(non si vuole svelare troppo), mentre Liam Hemswoth, pur bravo, si limita a un ritratto convenzionale, diremmo e Teresa Palmer. sembra voler più che alro irridere a una sua immagine"consolidata"come miss o aspirante tale(un tempo). El Gato
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woody62
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sabato 3 giugno 2017
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strano thriller country con due grandi del cinema
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Atmosfere country e decisamente inquietanti in questo curioso thriller ambientato a Cut Bank, un paesino del Montana (in realtà girato a Edmonton in Canada). Il giovane regista Matt Shakman dirige un cast di ottimo livello, su cui troneggiano le figure di John Malkovich – lo sceriffo Vogel - e Billy Bob Thornton – nel ruolo minore di Big Stan, e non sfigurano i giovani protagonisti Liam Hemsworth (Hunger Games) e la bella Teresa Palmer. La storia parte da un semplice video amatoriale nel quale Liam/Dwain riprende la fidanzata Teresa/Cassandra mentre in un campo di grano magnifica le virtù rurali di Cut Bank.
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Atmosfere country e decisamente inquietanti in questo curioso thriller ambientato a Cut Bank, un paesino del Montana (in realtà girato a Edmonton in Canada). Il giovane regista Matt Shakman dirige un cast di ottimo livello, su cui troneggiano le figure di John Malkovich – lo sceriffo Vogel - e Billy Bob Thornton – nel ruolo minore di Big Stan, e non sfigurano i giovani protagonisti Liam Hemsworth (Hunger Games) e la bella Teresa Palmer. La storia parte da un semplice video amatoriale nel quale Liam/Dwain riprende la fidanzata Teresa/Cassandra mentre in un campo di grano magnifica le virtù rurali di Cut Bank. Improvvisamente la telecamera inquadra l'omicidio dell'anziano postino colpito da due colpi di pistola. Lo sceriffo Vogel, unica vera e riconosciuta autorità locale, è chiamato ad indagare sul delitto, ma ben presto si troverà alle prese con una serie di altri sanguinosi eventi che renderanno la storia ben più complessa di quello che sembrava all'inizio. John Malkovich convince nella rappresentazione di un un uomo di legge, solo e riservato – ha perso da giovane la sua occasione in amore -, con una personale concezione della giustizia e con l'imbarazzante idiosincrasia per i delitti e i cadaveri, al punto da star male ogni volta che ne vede uno. Eppure con la sua indagine metodica e attenta verrà a capo della vicenda. Nello sviluppo del film, alcune atmosfere riportano a “Fargo” dei fratelli Coen e, ancor di più, alla mitica serie TV “Tween Peaks”: personaggi strani e curiosi – l'indiano muto, il tassidermista freak -, il surreale colloquio tra lo sceriffo e l'ispettore postale nel ristorante del paese, l'elezione di Miss Cut Bank, sembrano ispirati davvero alla saga lynciana di cui è appena uscita la terza serie dopo 20 anni.
Un film originale, con qualche lentezza nella prima parte, ma che avvince fino alla conclusione.
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inesperto
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giovedì 24 novembre 2016
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nella profonda campagna americana...
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Thrillerino adatto a far trascorrere un'oretta e mezza. Cast eccessivo rispetto al tenore del film. Teresa Palmer interpreta una sciacquetta di campagna, ma è sempre la solita bellezza.
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giuseppetoro
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giovedì 3 novembre 2016
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film strano ma ...suspence...
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Film lento ma bello, la suspence è garantita. Una cittadina tranquilla che viene turbata da un omicidio, quello del postino...dalle ricostruzioni dello sceriffo si capirà che ad architettarlo è un ragazzo che vuole cambiare città...distrbando un esaurito che semina il panico per recuperare il suo pacco...
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giuseppetoro
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giovedì 3 novembre 2016
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film strano ma ...suspence...
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E' un film lento e strano ma che ti tiene lì davanti, lo segui, la suspence è garantità..
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