Ho avuto la possibilità di godermi l'anteprima di questo Telefilm, e guardarlo in un luogo buio e freddo, nonostante fossi in buona compagnia, non ha giocato a mio favore.
Finalmente, per quelli come me che sono stanchi di vedere l'ennesima puntata della settordicesima stagione di CSI, CSI New York e CSI Miami, ha bussato ai teleschermi una Serie Tv di quelle toste, che si può definire una misticanza tra i generi Thriller, Drama e Splatter, anche se quest'ultimo è quello forse meno accentuato ma è proprio il tocco in più che ci fa sobbalzare sulla poltrona quando le scene sono troppo crude.
Il ritmo è buono, incalzante, e la storia inizia subito senza perdersi in digressioni inutili. Per comprendere lo status attuale delle cose e dei personaggi, di tanto in tanto, viene utilizzata la tecnica del FlashBack che non annoia mai in quanto adoperata quando la storia è in corso d'opera e ha bisogno di input per poter continuare, e lo spettatore di indizi per poter capire. La musica, poi, è suggestiva e le trovate sonore non fanno altro che rispecchiare gli stati d'animo dei protagonisti che riescono, grazie all'artificio musicale, a trasmetterlo allo spettatore.
Ma ciò che mi ha colpita di più, in realtà, era la terribile sensazione che il telefilm è riuscito a mettermi addosso: ma se tra i miei amici di Facebook o di Twitter si nascondesse un Serial Killer? Al mondo d'oggi i Social Networks sono entrati talmente tanto nella nostra vita quotidiana e nelle nostre abitudini che difficilmente ci verrebbe da pensare che, magari, l'amica che abbiamo conosciuto via Web e con la quale abbiamo costruito un rapporto stretto di amicizia abbia, in realtà, programmato tutto per poi portare a termine il suo complotto omicida.
Tuttavia, The Following, si basa proprio su questa possibilità ma soprattutto sul Web e i Social Networks come mezzo per poter riunire persone e creare gruppi di "followers" non solo di appassionati di ricamo, cucina o disegno ma anche della macabra passione dell'omicidio. Sarà Kavin Bacon, per la prima volta attore di un telefilm, a vestire i panni di un ex detective del FBI riammesso al servizio solo come consulente, a doversi scontrare con Joe Carrol, docente di letteratura in un'università della Virginia e killer di 14 studentesse.
Sarà proprio lui, grazie al Web, a creare una rete di Serial Killers da lui addestrati e seminati per tutta America.
Insomma, fossi in voi, non me lo farei scappare!
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