
Anno | 2011 |
Genere | Biografico |
Produzione | USA |
Regia di | Gaspar Noé |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento venerdì 23 dicembre 2011
CONSIGLIATO N.D.
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L'imprevedibile Bret Easton Ellis ha rivelato che uno degli attori più quotati del momento -Ryan Gosling- è in trattative per il ruolo da protagonista nel film che ha scritto in veste di sceneggiatore: The Golden Suicides.
L'autore di American Psycho e Lunar Park ha postato diversi tweet in cui racconta dell'incontro tra Gosling e il regista argentino Gaspar Noé (Seul contre tous, Irreversible, Enter the Void) e di come l'attore apparisse impeccabile mangiando una mela. Dai post di Ellis parrebbe proprio che la sua partecipazione sia certa, e se così fosse il biondo canadese andrebbe a interpretare un ruolo per il quale inizialmente si era fatto il nome di James Franco (con Angelina Jolie come controparte). Un altro possibile candidato -sempre secondo le indiscrezioni dello scrittore- potrebbe essere Joaquin Phoenix.
The Golden Suicides narra la vicenda (reale) di Jeremy Blake e Theresa Duncan, una coppia di artisti che si suicidò nel 2007. Blake, un stella acclamata nel mondo dell'arte -aveva esposto al MoMA oltre che nelle più importanti gallerie internazionali- era un artista fuori dagli schemi. Le sue opere lussureggianti e lunatiche fondevano cinema digitale, pittura, musica e narrazione. Dei suoi video diceva che erano "quadri in movimento". Aveva deciso di porre fine alla sua vita una notte di luglio, buttandosi nelle acque dell'Oceano Atlantico a una settimana dal suicidio della compagna. "Raggiungo la dolce Theresa" aveva scritto su un biglietto lasciato insieme ai vestiti in spiaggia. Con "la dolce Theresa" intendeva Theresa Duncan, scrittrice, cineasta, creatrice di giochi per computer e fidanzata di Blake da dodici anni. Era stato proprio lui a trovare il corpo della donna nella canonica della chiesa di St. Mark's, a Manhattan. L'ultimo messaggio che la Duncan aveva postato sul suo blog era una citazione di Reynolds Price sul bisogno umano di raccontare storie e l'impossibilità di sopravvivere in silenzio.
Dopo la loro morte si disse che i due erano diventati paranoici, che erano ossessionati da teorie di complotto, credevano di essere perseguitati dagli scientologisti. In rete iniziarono ad apparire congetture su complotti governativi e omicidio. Qualcosa nella loro storia sembrò catturare l'immaginazione moderna, se non altro perché nessuno poteva spiegarsi perché due persone realizzate e attraenti avevano scelto di andarsene. Di certo la storia di Jeremy Blake e Theresa Duncan ha colpito l'immaginario di Bret Easton Ellis e, ci auguriamo, anche di Ryan Gosling.
Di Tirza Bonifazi