el narda
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venerdì 23 agosto 2013
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l'alieno buono e ironico
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Chi ha visto i primi due film della trilogia del cornetto (il terzo deve uscire) l'alba dei morti dementi , e hot fuzz , si divertirà anche con questo film.
E' un film diverso rispetto agli altri due , con meno humor inglese e più americanizzato , meno pulp e con battute volgarotte , infatti il lato più divertente punta su questo con il doppiaggio di Paul fatto da Elio degli Elio e le storie tese , con il suo modo di fare serio , ma in procinto di sparare una gag.
Il film si può definire un road movie , dove due amici fanatici di fantascienza , fanno il giro degli states su un camper per visitare i luoghi dal nevada fino al new mexico , dove ci sono stati avvistamenti alieni , e proprio li dopo già qualche peripezia iniziale si imbattono sull'alieno Paul , scappato dall' FBI che dopo averlo rapito anni prima , vogliono eliminarlo , inizia così una fuga per portare Paul nel luogo desiderato , per aspettare l'astronave che lo riporti a casa.
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Chi ha visto i primi due film della trilogia del cornetto (il terzo deve uscire) l'alba dei morti dementi , e hot fuzz , si divertirà anche con questo film.
E' un film diverso rispetto agli altri due , con meno humor inglese e più americanizzato , meno pulp e con battute volgarotte , infatti il lato più divertente punta su questo con il doppiaggio di Paul fatto da Elio degli Elio e le storie tese , con il suo modo di fare serio , ma in procinto di sparare una gag.
Il film si può definire un road movie , dove due amici fanatici di fantascienza , fanno il giro degli states su un camper per visitare i luoghi dal nevada fino al new mexico , dove ci sono stati avvistamenti alieni , e proprio li dopo già qualche peripezia iniziale si imbattono sull'alieno Paul , scappato dall' FBI che dopo averlo rapito anni prima , vogliono eliminarlo , inizia così una fuga per portare Paul nel luogo desiderato , per aspettare l'astronave che lo riporti a casa.
Naturalmente durante il tragitto conoscono personaggi che si aggiungono alla storia , mischiando azione al divertimento.
Nel film ci sono anche riferimenti allo Spielberg di incontri ravvicinati del terzo tipo con l'inquadratura del monte dove aspettano l'astronave , astronave simile a quella del medesimo film ,a x files quando l'agente federale entra nel bosco dove si trova Paul con i suoi nuovi amici , con l'inquadratura della foresta con i raggi di luce tipica della serie , Paul che parla al telefono con Spelberg e gli da le dritte su come fare E.T. , Sigurney Weaver , icona del cinema di fantascienza con la serie di Alien , che qui fa la cattiva , ma odia Paul , come odiava L'alieno in Alien....
Come nei film di Spielberg Paul non è l'alieno che viene in terra per attaccare , rapire o invadere , ma da buoni consigli , è amichevole , buono e più che altro ne sa più degli umani , sarà per questo che dopo aver sfruttato le sue idee , vogliono farlo fuori ????
Insomma non voglio svelare il finale a chi deve ancora vedere il film , augurando buon divertimento , infatti anche nelle scene di azione il film rimane sempre sul lato ironico consigliandolo anche come film per tutta la famiglia
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iuriv
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mercoledì 31 agosto 2016
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non si ride nemmeno.
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Paul è una commedia che cerca di divertire lo spettatore raccontando una versione adulta delle vicende viste in ET. Per riuscire nel suo intento ricorre a una serie di espedienti ampiamente sperimentati: un paio di protagonisti goffi, un po’ di volgarità gratuita ma light e un alieno umanoide che in italiano indossa la voce di Elio. Il guaio è che l’obbiettivo viene totalmente mancato dagli autori.
Il principale ostacolo alla risata in questo lavoro è rappresentato dai due personaggi principali. La loro natura sarebbe quella di due nerd in vacanza nei loro luoghi di riferimento. Ma in fase di scrittura qualcosa non ha funzionato: anche se dall’aspetto fisico i ragazzi possono sembrare opposti, ai fini pratici si rivelano identici.
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Paul è una commedia che cerca di divertire lo spettatore raccontando una versione adulta delle vicende viste in ET. Per riuscire nel suo intento ricorre a una serie di espedienti ampiamente sperimentati: un paio di protagonisti goffi, un po’ di volgarità gratuita ma light e un alieno umanoide che in italiano indossa la voce di Elio. Il guaio è che l’obbiettivo viene totalmente mancato dagli autori.
Il principale ostacolo alla risata in questo lavoro è rappresentato dai due personaggi principali. La loro natura sarebbe quella di due nerd in vacanza nei loro luoghi di riferimento. Ma in fase di scrittura qualcosa non ha funzionato: anche se dall’aspetto fisico i ragazzi possono sembrare opposti, ai fini pratici si rivelano identici. Questo toglie molto alla verve comica della sceneggiatura, che non può beneficiare ne di contrasti netti, ne del classico sistema leader- spalla.
Forse scoraggiati dal copione, anche gli interpreti ci mettono del loro. Quando sono da soli non sembrano abbastanza spigliati per gestire scena. Quando si trovano ad interagire con il mostriciattolo digitale, invece, faticano a guardare nel posto giusto.
Un peccato, perché in fin dei conti l’alieno Paul sembra ben integrato al contesto e le difficoltà dei due protagonisti nell’individuarlo rischiano di far crollare il palco.
Comunque coloro che si sono occupati della trama non hanno voluto farsi mancare nulla. La visione è permeata da una certa controcultura, che si manifesta attraverso una pioggia di omaggi e citazioni spiccatamente nerd anni 80. Nulla di male, se non fosse che qui si tende ad esagerare. Ad un certo punto il film diventa un collage piuttosto pesante di situazioni già viste, senza che l’amalgama riesca a produrre qualcosa di davvero avvincente.
Gli autori tentano di giocarsi persino la carta Sigourney Weaver, ma a quel punto i giochi sono già fatti.
Nemmeno un paio di colpi di scena abbastanza riusciti risollevano Paul, che rimane un film brutto e poco divertente.
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elgatoloco
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venerdì 11 febbraio 2022
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parodia di et e non solo
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Non solo ma anche parodia di ET di SPielberg, questo "Paul"(Greg Mottola, scritto da Simon Pegg e Nick Frost, ossia i due protagonisti del film-circostanza abbastanza inconsueta che i protagonisti firmino completamente, ossia senza coscieneggiatori, un film, 2011), dove due cartoonisti britannici negli States, anni dopo il fmaoso 1947 e l'area 51 con tuttto quanto vi si lega, dapprima rendono omaggio allo scrittore cult della science.fiction, almneo per loro, e poi girano gli States per visitare i luoghi, a iniziare dalla famosa "Area", ma finiscono per incontrare un"extraterrestre"che sembra in pieno "ET"del celebre film ma , a differenza di questi, non è un bmabino, anzi è una dulto decisamente sboccato, che fuma"erba", che è a favore della libertà sessuale incondizionata e che, più in genere, ha un appporoccio materialistico alla vita e al mondo, SUlle loro tracce l'FBI(dove il responsabile sembra veramente una caricatura dell'agente Mulder di "X.
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Non solo ma anche parodia di ET di SPielberg, questo "Paul"(Greg Mottola, scritto da Simon Pegg e Nick Frost, ossia i due protagonisti del film-circostanza abbastanza inconsueta che i protagonisti firmino completamente, ossia senza coscieneggiatori, un film, 2011), dove due cartoonisti britannici negli States, anni dopo il fmaoso 1947 e l'area 51 con tuttto quanto vi si lega, dapprima rendono omaggio allo scrittore cult della science.fiction, almneo per loro, e poi girano gli States per visitare i luoghi, a iniziare dalla famosa "Area", ma finiscono per incontrare un"extraterrestre"che sembra in pieno "ET"del celebre film ma , a differenza di questi, non è un bmabino, anzi è una dulto decisamente sboccato, che fuma"erba", che è a favore della libertà sessuale incondizionata e che, più in genere, ha un appporoccio materialistico alla vita e al mondo, SUlle loro tracce l'FBI(dove il responsabile sembra veramente una caricatura dell'agente Mulder di "X.Files")e dove non sappiamo assolutamente quali siano le sue reali intenzioni, verso i due"intrusi"e non solo... Ma c'è anche una ragazza condizionata dal padre, fervente ipercristiano di impronta" evangelical", che l'"alieno"redime aprendole la mente, cosa che fa anche con i due protagonisti del film, uno dei quali diverrà il compagno della ragazza, dopo la trasformazione ideologico.cutlruale di quest'ultima, creata anche dall'apporto di questo redivivo"ET"che in realtà è total,entne diverso dall'orginale parodiato. Gradevole commedia che più che altro usa la SF e la piega a varie situazioni comiche(due britannici negli States creano già"uno sconquasso"per essere completamente diversi, come è diverso il"british"dall'"american english" e non solo-i rapporti con l'ex.colonia, ottimi a livello poliitico ed economico, non escludono recirpoce prese in giro anche epiche; c'è poi il tema della segretezza che vale sempre per la SF se letta in chiave spionistica:e qui il citazionsimo filmico telefiviso più che letterario sprizza da tutti i pori, per così dire, la situazione"spiazzante"creata dall'apparire e nasoncdersi dell0'aleino etc.),, "Paul"prende nome da un cane reso famoso dall'avvistamento immeditamente postbellico e crea di tutto, per così dire... Gradevoli Pegg e Frost come protagonisti, brava Kristen Wig e tra gli interpreti c'è anche Steven Spielberg, che"si cita", Elio di"Elio e le storie tese"doppia Paul in una maniera che accentura il carattere"alieno"(Ma neppure totalmente)dle personaggio, in un curioso impasto di perfetto italiano e accento lombarod. El Gato
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gambardella
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lunedì 22 giugno 2015
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il ritorno di et.
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devo dire che non amo particolarmente i film di questo genere ,ma questo mi ha piacevolmente sorpreso . mi piace molto la fantascenza, ma è un genere molto difficile , i film degni di menzione sono rari. paul non è un film di fantascenza, è una parodia forse appartiene al genere demenziale della fantascenza ,lo stesso filone per intendersi de la fine del mondo. ma questo è un film ridicolo paul invece è un film divertente ,alla faccia di chi trova pregi dove non ci sono e denigra quelli evidenti. per farsi quattro risate estive è l'ideale . è come bere una bibita ghiacciata non è alcolica ma è frizzante! buona visione ,il film la merita.
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brian77
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lunedì 13 giugno 2011
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ok, simpatico, però...
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Gregg Mottola è un discreto regista, Suxbad e Adventureland erano niente male, questo Paul è simpatico, ma mi fa soffrire vedere come resti sempre imprigionato in tutte quelle strizzatine d'occhio, citazioncine da finti cinefili, ammiccamenti, sciocchezze da pubblico televisivo e da trasmissioni giovanili... Peccato, perché poi il film ha anche una sua intelligenza di tono, ma non capisco perché in America ormai bisogna sistematicamente abbassarsi a infilare gag da programma di Italia1. Ripeto: Mottola non è male, il film si può vedere, ci sono parecchie cose simpatiche e il taglio generale ha una sua intelligenza pop. Ma di questo passo il cinema americano rischia davvero di sprofondare, perché il prodotto finisce per essere rivolto solo a un pubblico televisivo giovanile, un po' scemo e un po' furbo, chiuso in se stesso.
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Gregg Mottola è un discreto regista, Suxbad e Adventureland erano niente male, questo Paul è simpatico, ma mi fa soffrire vedere come resti sempre imprigionato in tutte quelle strizzatine d'occhio, citazioncine da finti cinefili, ammiccamenti, sciocchezze da pubblico televisivo e da trasmissioni giovanili... Peccato, perché poi il film ha anche una sua intelligenza di tono, ma non capisco perché in America ormai bisogna sistematicamente abbassarsi a infilare gag da programma di Italia1. Ripeto: Mottola non è male, il film si può vedere, ci sono parecchie cose simpatiche e il taglio generale ha una sua intelligenza pop. Ma di questo passo il cinema americano rischia davvero di sprofondare, perché il prodotto finisce per essere rivolto solo a un pubblico televisivo giovanile, un po' scemo e un po' furbo, chiuso in se stesso. Nel giro di un paio di generazioni, è come se il grande patrimonio della Hollywood classica e postclassica, il sapere denso e profondo di cinema che arrivava ai Carpenter, ai Walter Hill, ai Joe Dante, ai John Landis, ai Michael Mann (per citare l'ultima generazione di grandi registi Usa, affermatasi nel 78-80), fosse completamente sparito. Il cinema americano degli ultimi vent'anni sorge da una catastrofe atomica, da un'apocalisse, da un diluvio universale formato dall'asse dell'anticinema blockbuster-Sundance Film Festival-tv in cui non è rimasta nessuna memoria del vero cinema.
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(di tommasone45)
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mygiobatta
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domenica 12 giugno 2011
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inutile paul
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Credo sia inutile dire che non è un capolavoro perchè ritengo che nessuno se lo aspetti. Come filmetto presenta una trama debole, a tratti noiosa e assolutamente prevedibile. La percentuale di battute veramente esilaranti è minima e totalmente soverchiata da una quantità inutile di parolacce, spesso forzate e non pertinenti alla situazione. Il doppiaggio di Elio (mi duole dirlo perchè apprezzo il suo genere) è pietoso e spesso imbarazzante. Meno male che ad un certo punto il film è finito.
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(di chavo)
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cenox
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venerdì 16 dicembre 2011
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un po' road movie, un po' fantascientifico
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Nessuno mai si aspetterebbe che un alieno possa gesticolare e parlare proprio come un essere umano, con tutti i suoi difetti. Ma questo è proprio Paul, un alieno che rispecchia fisicamente tutte le caratteristiche e gli stereotipi sull'alieno tipo. Due inglesi in vacanza in America, ed appassionati di fantascienza ed Ufo, si recano in tutti i posti che conoscono e che son famosi per gli incontri ravvicinati di terzo tipo...ma non si sarebbero mai immaginati di incontrare un vero alieno in fuga da una base segreta! Da questo momento in poi aiuteranno lo strano essere a fuggire per poter incontrare i suoi simili, incaricati di venire a riprenderlo, ma agenti speciali sono già sulle loro traccie, con lo scopo di impedirgli di abbandonare il pianeta.
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Nessuno mai si aspetterebbe che un alieno possa gesticolare e parlare proprio come un essere umano, con tutti i suoi difetti. Ma questo è proprio Paul, un alieno che rispecchia fisicamente tutte le caratteristiche e gli stereotipi sull'alieno tipo. Due inglesi in vacanza in America, ed appassionati di fantascienza ed Ufo, si recano in tutti i posti che conoscono e che son famosi per gli incontri ravvicinati di terzo tipo...ma non si sarebbero mai immaginati di incontrare un vero alieno in fuga da una base segreta! Da questo momento in poi aiuteranno lo strano essere a fuggire per poter incontrare i suoi simili, incaricati di venire a riprenderlo, ma agenti speciali sono già sulle loro traccie, con lo scopo di impedirgli di abbandonare il pianeta. Rozzo e scurrile, quest'alieno di nome Paul (e doppiato nella versione italiana da Elio del gruppo Elio e le storie tese) saprà insegnare diverse cose ai due umani che lo aiuteranno. Commedia carina (che sfocia diverse volte nel comico) e infarcita da un'infinità di citazioni cinematografiche.
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