Finalmente la felicità

Mi chiedo ancora come si possa sprecare soldi per vedere una porcheria come questo film. Pieraccioni continua a sfornare ogni anno il suo solito Film che non porta niente di nuovo a quello già visto nei suoi precedenti. Le costante comunque continuano a essere la totale mancanza di qualità, la totale assenza di capacità recitativa e sopratutto il suo continuo tentativo di sembrare simpatico e di far ridere. Trame scontate, tra l'altro assolutamente improbabili sono un'altra costante dei film di questo chiamamolo attoruccolo che forse farebbe meglio a impegnarsi in qualcos'altro. Non basta avere l'accento toscano e presentare frivolezze per far sorridere. Questa è l'ennesima dimostrazione di come il cinema italiano non ha purtroppo nient altro da offrire e sopratutto nella categoria "Commedie" il livello è ormai al minimo. [+]

Mi chiedo ancora come si possa sprecare soldi per vedere una porcheria come questo film. Pieraccioni continua a sfornare ogni anno il suo solito Film che non porta niente di nuovo a quello già visto nei suoi precedenti. Le costante comunque continuano a essere la totale mancanza di qualità, la totale assenza di capacità recitativa e sopratutto il suo continuo tentativo di sembrare simpatico e di far ridere. Trame scontate, tra l'altro assolutamente improbabili sono un'altra costante dei film di questo chiamamolo attoruccolo che forse farebbe meglio a impegnarsi in qualcos'altro. Non basta avere l'accento toscano e presentare frivolezze per far sorridere. Questa è l'ennesima dimostrazione di come il cinema italiano non ha purtroppo nient altro da offrire e sopratutto nella categoria "Commedie" il livello è ormai al minimo. Se volete un consiglio spendete i soldi che rischiate di butttare per andare a vedere questo film, in gelati... [-]

solita formula alla pieraccioni...banale..ben lontana dal successo de il ciclone

Trama inesistente con personaggi che sembrano tenuti insieme con la colla, e di quella extra strong o forse meglio da un cachet ormai promesso. Un insegnante di musica (con parlata fiorentina? a Lucca), l'amico meridionale (Rocco Papaleo, guidatore di bus turistico in una città che in realtà ha centro storico inaccessibile ai mezzi???)e un' improbabile bellissima sorella brasiliana adotatta a distanza dalla defunta madre del Pieraccioni, la quale danzerà la samba davanti alla tomba di questa e darà lo spunto anche alla ormai ritrita gag (volgare pergiunta) sul mondo delle escort. Altro momento incomprensibile e completamente avulso da quella poca trama esistente è la scenza del fortuito incontro di questa bella ragazza con la ex del Pieraccioni in uno scompartimento di una carrozza ferroviaria, scena raccapricciante e forzata, con urla, strilli, insulti e sbalordimento nella sala cinematografica. [+]

Trama inesistente con personaggi che sembrano tenuti insieme con la colla, e di quella extra strong o forse meglio da un cachet ormai promesso. Un insegnante di musica (con parlata fiorentina? a Lucca), l'amico meridionale (Rocco Papaleo, guidatore di bus turistico in una città che in realtà ha centro storico inaccessibile ai mezzi???)e un' improbabile bellissima sorella brasiliana adotatta a distanza dalla defunta madre del Pieraccioni, la quale danzerà la samba davanti alla tomba di questa e darà lo spunto anche alla ormai ritrita gag (volgare pergiunta) sul mondo delle escort. Altro momento incomprensibile e completamente avulso da quella poca trama esistente è la scenza del fortuito incontro di questa bella ragazza con la ex del Pieraccioni in uno scompartimento di una carrozza ferroviaria, scena raccapricciante e forzata, con urla, strilli, insulti e sbalordimento nella sala cinematografica. Patetico e da pelle accapponata il Papaleo quando trova la compagnia insieme all'amante e da inizio anche qui ad uno sproloquio lungo e volgare, così come lo è,e con significato ancora da comprendere, la descrizione di un menage a trois sempre tra il Papaleo e una coppia di comparse. Nessuna risata, nemmeno nell'ennesimo sproloquio di Papaleo ricoverato all'ospedale per una improbabile ustione/tentativo di suicidio??? da esposizione solare. Conclusione: questa ennesima "fatica" di Pieraccioni è in realtà tutta a carico del povero pubblico nelle sale, costretto ad assistere ad una pellicola che sembra creata da una serie di cortometraggi mediocri e senza alcuna sintassi logica, tutti rigorosamente privi di humor e divertimento ma in compenso molti con punte di volgarità elevata e deprimente. Il nostro povero Nuti è andato in crisi per molto meno. [-]

Non è il Ciclone e manca la figura di Ceccherini (solo un'apparizione veloce), ma le critiche fatte sono solo negative: invece è un film leggero, senza eccessi, scorrevole e che fa passare bene il tempo. Certo, Pieraccioni deve cambiare il canovaccio, ma i Boldi, fichi d'india e romanacci non ci sono per fortuna.

Pieraccioni torna sul grande schermo con una commedia abbastanza carina che si basa su tradimenti e gaffe con scene originali eper certi versi fantasiose. Buona l'interpretazione di Ariadna Romero e interessante la storia. Un film da vedere se non fanno niente di meglio al cinema o in tv.

Siamo lontani anni luce al Pieraccioni di Fuochi d'artificio o del Ciclone. Film a mio avviso molto scadente, si ride poco in quanto le battute sono scontate e sono un riciclo dei film precedenti. Trama classica dei film di Pieraccioni, dove il solito protagonista semi-sfigato si invaghisce della solita bella ragazza (interpretata da Ariadna Romero). Riuscirà a conquistarla? Sapete già la risposta.

grazie al bravo Papaleo, il film risulta divertente, carino, altrimenti.......

Non si poteva pretendere chissà cosa da questa nuova commedia di Leonardo Pieraccioni, molto carina, spiritosa e che lascia scorrere velocemente un'ora e mezza in totale spensieratezza e di questo periodo non guasta davvero

l'ultima "fatica" di leonardo pieraccioni Finalmente la felicità, a mio avviso, è risultata un buon film, che riesce a recuperare o meglio a migliorare c'ho che con le ultime due pellicole, parliamo di io e marilyn e una moglie bellissima aveva perso.....la trama è la classica cotta da parte del protagonista che per questo film è un musicista,timido ed impacciato ma con fare simpatico(anche se a tratti si leggeva molto la malinconia per la sua vita piena di fallimenti)che tra varie peripezie e salti nel vuoto(citando una scena del film)riesce a sposarzi la donna desiderata.....un ritorno al passato quindi per pieraccioni dato che la trama ricalca molto quella di film come il paradiso all'improvviso e ti amo in tutte le lingue del mondo, molto carina e di buon livello con scene molto significative. [+]

l'ultima "fatica" di leonardo pieraccioni Finalmente la felicità, a mio avviso, è risultata un buon film, che riesce a recuperare o meglio a migliorare c'ho che con le ultime due pellicole, parliamo di io e marilyn e una moglie bellissima aveva perso.....la trama è la classica cotta da parte del protagonista che per questo film è un musicista,timido ed impacciato ma con fare simpatico(anche se a tratti si leggeva molto la malinconia per la sua vita piena di fallimenti)che tra varie peripezie e salti nel vuoto(citando una scena del film)riesce a sposarzi la donna desiderata.....un ritorno al passato quindi per pieraccioni dato che la trama ricalca molto quella di film come il paradiso all'improvviso e ti amo in tutte le lingue del mondo, molto carina e di buon livello con scene molto significative.....anche gli attori sono in ottima forma, sia lo stesso pieraccioni che un grande rocco papaleo in ottima forma, che creano gag e scene molto simpatiche e divertenti....a concludere credo che questo sia il film giusto per il natale 2011......che dovrebbe prendere il posto del classico cinepanettone di de sica e compagnia bella..... [-]

Dopo aver visto questo film, sento di fare i complimenti ad un'unica persona: il doppiatore di Maria De Filippi.