Pieraccioni fa il timidone e diverte davvero
di Massimo Bertarelli Il Giornale
Bentornato Leonardo Pieraccioni, che al suo decimo film da regista sforna una commedia garbata e piacevole. Mille volte meglio, ma davvero non ci voleva molto, della penultima, loffia operina, Io e Marilyn. Certo, il personaggio è più o meno lo stesso di sempre, il timidone un po’ imbranato, che, nonostante i quarantasei anni suonati, alla fine della fiera riesce a portarsi a casa una bambola da esposizione. Basta guardare il suo harem d’oro per scoprire, senza doppi sensi, perché Leonardino al pudore ci tiene. [...]
di Massimo Bertarelli, articolo completo (1802 caratteri spazi inclusi) su Il Giornale 30 dicembre 2011