The Next Three Days

Ciao menny42 e hi mate!.
Chiedo scusa agli utenti del forum, ma in questa maniera "risparmio" su singoli commenti (anche perchè spesso non appaiono i post al commento di una recensione).
- Scrivo questo post principalmente per il piacere di provare a relazionarmi con gli altri utenti. Inoltre, in questo specifico caso, ho il fondato dubbio che abbiate formulato qualche affermazione inesatta, oppure siate incorsi in lapsus tematici inerenti "The Next Three Days", quindi  proverò a spiegami. Il film in questione è il remake di un altro - "Pour elle"  una produzione francese, girata in Spagna. [+]

Ciao menny42 e hi mate!.
Chiedo scusa agli utenti del forum, ma in questa maniera "risparmio" su singoli commenti (anche perchè spesso non appaiono i post al commento di una recensione).
- Scrivo questo post principalmente per il piacere di provare a relazionarmi con gli altri utenti. Inoltre, in questo specifico caso, ho il fondato dubbio che abbiate formulato qualche affermazione inesatta, oppure siate incorsi in lapsus tematici inerenti "The Next Three Days", quindi  proverò a spiegami. Il film in questione è il remake di un altro - "Pour elle"  una produzione francese, girata in Spagna. Di Fred Cavayé (regista e sceneggiatore) Guillame Lemans (sceneggiatore). Attori principali Vincent Lindon (Julien Auclert - il marito) e Diane Kruger (Lisa Auclert - la moglie e presunta omicida). Il film, a soggetto originale, uscì in Francia nel dicembre 2008, in Italia non è mai stato presentato, al massimo la si può scaricare in lingua originale perchè il DVD non è facile da reperire in giro. Il film, essendo a soggetto originale, non è quindi associabile a "Giustizia privata" (storia completamente dissimile) e nemmeno alla serie "Prison break" (esclusivamente ricollegabile per l'ambientazione carceraria ma non oltre). Altra cosa... non credo proprio che Russel Crowe abbia interpretato "Giustizia privata", probabilmente è stato confuso con Gerard Butler (il vero interprete nel ruolo di Clyde). Oltretutto, in "Giustizia privata", la trama racconta di una efferata vendetta, architettata da un personaggio ben distante da quello proposto nella figura del marito in "The next three days". Un chiarimento, non era mia intenzione far la parte del sapientone cinematografico, proprio non lo sono. Le informazioni sul film "Pour elle" basta cercarle in internet (perchè su Mymovies non è stato recensito) tra l'altro il film francese, a mio parere, è molto migliore rispetto a quello attuale, di produzione USA (certamente è meno dinamico, ma è molto meglio recitato). Ad ogni buon conto, saluti ad entrambi ed agli utenti del forum [-]

Senza essere un capolavoro, nè avere la presunzione di esserlo, Haggis confeziona un prodotto più che accettabile nei canoni delle produzioni di buona fattura.
Il film non ha picchi di eccellenza ma non scende ma al di sotto di un godibile andamento narrativo, accompagnato da intepretazioni tutte molto credibili; menzione particolare per Brian Dennehy (recitazione tutta fatta di presenza e piccoli gesti) e il solito Russell Crowe molto bravo a usare il corpo e non solo il viso.
La pellicola può risultare lenta per chi si aspetta una storia alla "Il Fuggitivo", dove l'azione risultava molto più  incalzante, ma la storia non annoia, specie se si riesce a compenetrarsi nelle singole vicende dei protagonisti; cosa, questa, che la sceneggiatura in un certo qual modo si sforza di fare abbastanza efficacemente. [+]

Senza essere un capolavoro, nè avere la presunzione di esserlo, Haggis confeziona un prodotto più che accettabile nei canoni delle produzioni di buona fattura.
Il film non ha picchi di eccellenza ma non scende ma al di sotto di un godibile andamento narrativo, accompagnato da intepretazioni tutte molto credibili; menzione particolare per Brian Dennehy (recitazione tutta fatta di presenza e piccoli gesti) e il solito Russell Crowe molto bravo a usare il corpo e non solo il viso.
La pellicola può risultare lenta per chi si aspetta una storia alla "Il Fuggitivo", dove l'azione risultava molto più  incalzante, ma la storia non annoia, specie se si riesce a compenetrarsi nelle singole vicende dei protagonisti; cosa, questa, che la sceneggiatura in un certo qual modo si sforza di fare abbastanza efficacemente.
Complessivamente il film riesce a soddisfare le aspettative e a valere il prezzo del biglietto.
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Un film secondo noi ( che siamo andati al cinema a vederlo ) scarso.
Il film è partito male secondo noi, solo verso la fine del film ( da quando Russel si prepara per far evadere sua moglie ) comincia ad essere più guardabile, la fine, il momento della fuga è abbastanza bello, ma ciò che ci fa restare nella sala cinematografica è il grande ingenio del ruolo di Crowe, credo che sia solo Crowe a tenerci nella sala. Magari hanno scelto Russel Crowe per il suo personaggio per il successo che ha avuto con " Giustizia privata " che la storia assomiglia a questo film, un uomo che darebbe tutto per la sua famiglia.
Consigliato: tra no , no e forse.

Anche nella sua drammaticità, il film scorre piacevole e sereno, un mix di tragedia familiare e di amore rivelato! Ottimo film direi medio alto! Claudio

Ma cos'era la brutta copia di Giustizia Privata??? La bruttissima di Prison Break??
non riesco a capire come sia potuto piacere così tanto un film del genere;
Bisogna che iniziate a distinguere i veri Film dalle commercialate inutili come queste cari ragazzi.....

......film avvincente, adrenalinico e a mio parere, con una buona interpretazione di russel che è presente nel film tutti i 120 minuti!

Solo chi ha visto il telefilm Prison Break si può rendere conto che è la brutta copia. L'interpretazione di Russel Crowe penso sia la più brutta da lui mai fatta. Non è il genere di film che si adatta a lui, o per meglio dire forse il film non è all'altezza sua. Troppo lungo e pause senza senso. Mi aspettavo molto di più, mi meraviglia il fatto che ho notato che è piaciuto molto. mah!!!!

Lara è la moglie di Jonh Brennan, semolice professore di letteratura, e la madre di Luke, un bambino di appenna 3 anni. Il quadretto di una famiglia felice viene subito interroto dall'incombenza della polizia a casa dei tre con un mandato di arresto per Lara, condannata per omicidio a 20 anni di carcere. Da qui la vita di John si riduce ad un unico obiettivo: fare uscire Lara di prigione, e se la legge non può farlo, sarà lui, solo con le proprie forze, andando contro quella legge. Non si tratta di un capolavoro ma lo consiglierei a tutti gli amanti di thriller e di azione: un film appassionante, che tiene col fiato sopspeso.

Penso che il prologo del film sia prolisso e lentissimo. La preparazione della "vendetta" è degna, solo per la lunghezza, al Conte di Montecristo di Dumas. L'epilogo infine è più action e con l'ausilio delle musiche e dei ritmi incalzanti delle immagini senza dubbio più thriller. Tutti i discorsi sull'amore e quant'altro di romantico secondo me sono fuorvianti. Non più di * *!

come si possono leggere per intero le recensioni della critica?per favore rispondete, non so dove possa scrivervi per chiedere quest'informazione.