L'ultimo dei Templari

Non ci sono templari in questo film, i protagonisti sono due cavalieri crociati qualunque, e la parola "templare" non viene mai nominata. E già il fatto che per la localizzazione italiana sia stato scelto un titolo truffa dovrebbe convincere chiunque ad evitare questo film come la peste. Ma questo dettaglio l'ho scoperto dopo averlo visto... purtroppo. La pellicola ha pretese storiche, tanto che compaiono continue didascalie con date e luoghi riferiti alle crociate: tutte false e inventate. Si indica il 1350 come anno di ambientazione quando l'ultima crociata ci fu 80 anni prima. Si idicano luoghi dove non c'è mai stata una battaglia, o luoghi dove c'è stata ma rappresentati completamente diversi dalla realtà (si passa dai deserti sabbiosi, inesistenti in Terrasanta, alle cime innevate. [+]

Non ci sono templari in questo film, i protagonisti sono due cavalieri crociati qualunque, e la parola "templare" non viene mai nominata. E già il fatto che per la localizzazione italiana sia stato scelto un titolo truffa dovrebbe convincere chiunque ad evitare questo film come la peste. Ma questo dettaglio l'ho scoperto dopo averlo visto... purtroppo. La pellicola ha pretese storiche, tanto che compaiono continue didascalie con date e luoghi riferiti alle crociate: tutte false e inventate. Si indica il 1350 come anno di ambientazione quando l'ultima crociata ci fu 80 anni prima. Si idicano luoghi dove non c'è mai stata una battaglia, o luoghi dove c'è stata ma rappresentati completamente diversi dalla realtà (si passa dai deserti sabbiosi, inesistenti in Terrasanta, alle cime innevate... boh). Poi si buttano dentro cose medievali a caso: crociate, streghe, peste nera, lupi, torture, libroni in latino, oscurità, il demonio e Santa Romana Chiesa. Così, tanto per fare atmosfera. I costumi sono farlocchi, una carnevalata. La sceneggiatura non è credibile, neppure per un fantasy, perché manca totalmente di logica causa-effetto, nonché di coerenza temporale e spaziale. Tanto per cominciare i due cavalieri disertano in mezzo al deserto e dopo poco si ritrovano di passaggio da qualche parte nel nord europa (manco si fossero teletrasportati) e vengono arrestati perché hanno "disertato" a 4000 km di distanza. Boh. Ma il posto è flagellato dalla peste nera, un prete dice che è colpa di una strega che lui ha catturato e che va portata a fare esorcizzare in un monastero. E il Vescovo/Conte della città incarica per scortare la strega proprio i due disertori galeotti perché... tra tutte le sue schiere non ha più uomini validi per l'impresa (e i soldati che hanno arrestato i due, no? Allora no). Boh. E poi nessuno sa come raggiungere il monastero, non il prete, non il Vescovo/Conte, nessuno. L'unico che sa come arrivarci è un truffatore che sta nella gogna in mezzo alla piazza. Boh. Credibile quanto una quest secondaria di Diablo. E si va avanti così, fino alla fine, tra situazioni una più iverosimile dell'altra (vedasi carrozza/prigione metallica che attraversa ponte sospeso a 3000m), effetti speciali buttati lì, scene d'azione poco entusiasmanti. Aggiungiamoci che i protagonisti si fanno per tutto il tempo pippe mentali spicciole, di una banalità disarmante, sulla moralità della chiesa, che riconoscono essere spietata, violenta, persino stupida, per scoprire però che è l'unico baluardo contro il diavolo quindi alla fine gli va bene così. Della serie "c'è sempre un male più male". Boh. Film veramente brutto. [-]

L'inizio di questo film era interessante, con una scena che lasciava presagire un prodotto che avesse almeno la pretesa di essere un horror. Dopo l'intrigante scena iniziale, il film mostra una scena assolutamente troppo lunga ( tutta azione superflua e perfettamente evitabile) che ci presenta i protagonisti del film: due templari ben interpretati da Nicolas Cage e Ron Pelman. La trama diventa presto poco interessante, lasciando giusto quel minimo di curiosità che porta, a stento, fino ai titoli di coda.
Come si evince dal titolo della mia recensione, il film mischia storico, gotico, thriller e azione. Storico perchè è ambientato in tempi di templari e guerre sante, gotico perchè si trattano temi come la stregoneria ( su cui è incentrato quasi tutto il film) e trhiller perchè c'è un po' di mistero sparso qui e là. [+]

L'inizio di questo film era interessante, con una scena che lasciava presagire un prodotto che avesse almeno la pretesa di essere un horror. Dopo l'intrigante scena iniziale, il film mostra una scena assolutamente troppo lunga ( tutta azione superflua e perfettamente evitabile) che ci presenta i protagonisti del film: due templari ben interpretati da Nicolas Cage e Ron Pelman. La trama diventa presto poco interessante, lasciando giusto quel minimo di curiosità che porta, a stento, fino ai titoli di coda.
Come si evince dal titolo della mia recensione, il film mischia storico, gotico, thriller e azione. Storico perchè è ambientato in tempi di templari e guerre sante, gotico perchè si trattano temi come la stregoneria ( su cui è incentrato quasi tutto il film) e trhiller perchè c'è un po' di mistero sparso qui e là. Parlando della trama, come detto, poco interessante già subito dopo la prima scena, verso la fine vira in modo decisamente inaspettato e anche, secondo me, fuori luogo rispetto al resto del film. I protagonisti tenteranno addirittura di sventare i piani del diavolo in persona, qui reso davvero malissimo. Il modo in cui viene rappresentato, infatti, è inerente ad un pipistrello gigante con una voce da cartone animato, che assume perfino forma fisica e, incredibile ma vero, si fa pure prendere a testate da Ron.
Visivamente, il film non offre nulla, se non alcune ambientazioni vagamente suggestive, che rimandano al gotico. La colonna sonora è orecchiabile ma destinata a rimanere anonima.
Infine, io per primo ammetto di non aver compreso il messaggio del film, ammesso che ne abbia uno. All'inizio sembrava un'accusa contro la chiesa, ma non contro Dio. Poi, però, le azioni della chiesa trovano quasi una giustificazione, nel corso della trama, rendendo la "denuncia" assolutamente inutile e inconcludente; diventa solo un riempitivo per un film povero di idee. L'unica cosa che, personalmente, salvo di questo film, è il finale. Ebbene sì, non mi aspettavo che morisse chi muore e si salvasse chi si salva. Per il resto, non credo di aver mai visto un film fatto più male. La trama non è piatta e cambia progressivamente, ma in modo sbagliato: la parte finale non c'entra assolutamente niente col resto del film; si passa da un film storico-gotico alla salvezza del mondo....sarebbe come fare incontrare superman con topolino.
Un film da vedere solo se in tv (non vale assolutamente la pena di comprare un dvd) e solo se non si ha niente di meglio da fare.

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premesso che adoro i film in costume , ho apprezzato abbastanza il nuovo film con cage. mica per lui che recita da cani o meglio non recita, ma perchè li fa questi film , è bello vedere che ogni 6 mesi c'è un nuovo filmaccio con cage che ha girato questo di notte e l'apprendista stregone di giorno, dato che ha la stessa parrucca.
comunque dai si apprezza, potevano evitare l'eccessiva menata sulle streghe ma la questione delle crociate e del disertaggio si gode abbastanza. classica storia di eroismo, mix horror-witch-action-dark onthe road di Dominic Sena , che fa pop corn movie (vedi "Fuori in 60 secondi ). insomma un filmetto di spade , lupi e dialoghi assurdi . [+]

premesso che adoro i film in costume , ho apprezzato abbastanza il nuovo film con cage. mica per lui che recita da cani o meglio non recita, ma perchè li fa questi film , è bello vedere che ogni 6 mesi c'è un nuovo filmaccio con cage che ha girato questo di notte e l'apprendista stregone di giorno, dato che ha la stessa parrucca.
comunque dai si apprezza, potevano evitare l'eccessiva menata sulle streghe ma la questione delle crociate e del disertaggio si gode abbastanza. classica storia di eroismo, mix horror-witch-action-dark onthe road di Dominic Sena , che fa pop corn movie (vedi "Fuori in 60 secondi ). insomma un filmetto di spade , lupi e dialoghi assurdi .  '90 minuti... senza pretese... [-]

a mio parere  2.5 stelle, consigliato Nì e quindi "prodotto appena corretto". Mi sembra la valutazione più giusta per un filmetto che non merita una recensione del vero senso della parola. Dominic Sena dirige Cage e Pearlman in un action-movie medievale, godibile per un ragazzino che va al cinema, o per uno che vuole vedere un filmetto giusto per passare 2 ore e vedere l' ultimo "sforzo" di Cage. Ma in fondo, al di là dell' ignoranza e dell'incoerenza dello sceneggiatore (esordiente)  nell' inserire magia e religione in questa storia di cavalieri, il regista , nei suoi '90 minuti assolutamente non pretenziosi, tiene attaccato allo schermo con questa storiella di cavalieri pseudo-horror . [+]

a mio parere  2.5 stelle, consigliato Nì e quindi "prodotto appena corretto". Mi sembra la valutazione più giusta per un filmetto che non merita una recensione del vero senso della parola. Dominic Sena dirige Cage e Pearlman in un action-movie medievale, godibile per un ragazzino che va al cinema, o per uno che vuole vedere un filmetto giusto per passare 2 ore e vedere l' ultimo "sforzo" di Cage. Ma in fondo, al di là dell' ignoranza e dell'incoerenza dello sceneggiatore (esordiente)  nell' inserire magia e religione in questa storia di cavalieri, il regista , nei suoi '90 minuti assolutamente non pretenziosi, tiene attaccato allo schermo con questa storiella di cavalieri pseudo-horror . un filmetto come tanti, non accanitevi. [-]

Orribile e noioso . Non ci sono altri termini più corretti per descrivere un film che dall'inizio alla fine non intrattiene anzi ti fa quasi  addormentare. Scene di combattimento orribili e altre scene scontate. Storia piatta dall'inizio alla fine, continua sensa mai un colpo di scena o un qualcosa che da un pretesto di vedere il film fino alla fine apparte i soldi spesi per il cinema. Poi oltre a questi difetti ha anche un nicolas cage sempre peggiore nella recitazione e che ormai è dappertutto (se almeno facesse qualche film decente, questo secondo me è il peggiore che ho visto alla pari con "il prescelto"). In conclusione vi dico di non guardarlo perchè perdereste tempo.

è un film tipico da vedere a casa,senza alcuna pretesa con amici...un film certo nn da tenere negli annali. Non dico sia totalmente un pessimo film,però non aggiunge nulla di nuovo,e se spendevano quel poco in più magari usciva un film discreto e più godibile,visto che almeno dai "nomi" gli attori son di un certo livello e non certo degli esordienti.

L'ultimo dei templari è involontariamente un film comico,sia per gli effetti speciali disastrosi,che per gli attori (nicolas cage da oscar ad attore di b-movie) e ron perlman,che fece "il nome della rosa"e ora si è ridotto a simili porcherie pseudo-horror,ma sopratutto la rissa di cage con il diavolo è ESILARANTE,il finale poi....pecoreccio e buttato là tanto per concludere una sceneggiatura inesistente,dove i personaggi sono ridicoli e superficiali e una scrittura dei dialoghi degna di una recita di prima elementare.Inoltre il film è pieno di incongruenze storiche,anzi,tutto il film è un incongruenza inoltre vorrei sapere chi è il traduttore che ha deciso il titolo italiano:season of the wich significa la stagione della strega!!!va bene cambiamenti di titolo come il silenzio degli innocenti (originariamente intitolato "silent of the lamb",il silenzio degli agnelli)ma questo titolo non c'entra nulla con il film. [+]

L'ultimo dei templari è involontariamente un film comico,sia per gli effetti speciali disastrosi,che per gli attori (nicolas cage da oscar ad attore di b-movie) e ron perlman,che fece "il nome della rosa"e ora si è ridotto a simili porcherie pseudo-horror,ma sopratutto la rissa di cage con il diavolo è ESILARANTE,il finale poi....pecoreccio e buttato là tanto per concludere una sceneggiatura inesistente,dove i personaggi sono ridicoli e superficiali e una scrittura dei dialoghi degna di una recita di prima elementare.Inoltre il film è pieno di incongruenze storiche,anzi,tutto il film è un incongruenza inoltre vorrei sapere chi è il traduttore che ha deciso il titolo italiano:season of the wich significa la stagione della strega!!!va bene cambiamenti di titolo come il silenzio degli innocenti (originariamente intitolato "silent of the lamb",il silenzio degli agnelli)ma questo titolo non c'entra nulla con il film.Se fosse un film comico meriterebbe cinque stelle. [-]

il film annoia lo spettatore dall'inizio alla fine. per quanto si possano fare dei film eccezionali sui templari( di cui questo non fa neanche un accenno ma è solo un errore di traduzione del titolo visto che il nome  corretto sarebbe l'ultimo dei crociati) vista la loro storia, questo è troppo "esagerato". pessimo cage.

Parla in modo enigmatico della presunta esistenza della stregoneria. E' un film con un buon humour, che legge in modo diverso e discorsivo questo argomento. Sinceramente l'ho trovato piacevole, da gustare nella tranquillità di casa. Potrebbe deludere alcuni, ma è la norma per questo genere di film.

Presumibilmente il traduttore non ha nemmeno visto il film o non sa l'inglese in quanto solo un analfabeta potrebbe tradurre "Season of the witch", letteralmente La Stagione della Strega, con "L'ultimo dei templari" , per altro in una pellicola dove il tema templare è marginale ed irrilevante.
Detto questo, siamo davanti ad una eccellente avventura classica, il bene contro il male, in un periodo medioevale perfettamente ricostruito con ambientazioni mozzafiato. Castelli, rocche, foreste, abbazie tutto immerso nella nebbia, tra streghe, lupi e monaci e paladini. Cosa volete di più?
Il prodotto finale è completo e appaga lo spettattore interessato al genere. [+]

Presumibilmente il traduttore non ha nemmeno visto il film o non sa l'inglese in quanto solo un analfabeta potrebbe tradurre "Season of the witch", letteralmente La Stagione della Strega, con "L'ultimo dei templari" , per altro in una pellicola dove il tema templare è marginale ed irrilevante.
Detto questo, siamo davanti ad una eccellente avventura classica, il bene contro il male, in un periodo medioevale perfettamente ricostruito con ambientazioni mozzafiato. Castelli, rocche, foreste, abbazie tutto immerso nella nebbia, tra streghe, lupi e monaci e paladini. Cosa volete di più?
Il prodotto finale è completo e appaga lo spettattore interessato al genere. Tanto di cappello al regista.
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