Red

"RED"(RObert Schwenke, scritto da Jon eErich Hoeber, dal cartoon di Warren Ellis disegnato da Cully Hammer, 2010); parla di un agente, anzi superagente della CIA in pensione"per limiti di eta'", che viene minacciato di morte, anzi la rischia, per intromisisone a,zni su incarico preciso della stessa"Agency".  INsieme alla sua innamorata, che conosce dapprima teelefonicamente, sfugge a ogni possibile attacco, divenendo protagonista, con alcuni vecchi "compagni di spionaggio", di fughe, inseguimenti, potremmo dire "di tutto",  risucnedo a farla franca, anzi a...(meglio riservare la sorpresa finale a chi legge e non abbia eventualmente ancora visto il fikm). [+]

"RED"(RObert Schwenke, scritto da Jon eErich Hoeber, dal cartoon di Warren Ellis disegnato da Cully Hammer, 2010); parla di un agente, anzi superagente della CIA in pensione"per limiti di eta'", che viene minacciato di morte, anzi la rischia, per intromisisone a,zni su incarico preciso della stessa"Agency".  INsieme alla sua innamorata, che conosce dapprima teelefonicamente, sfugge a ogni possibile attacco, divenendo protagonista, con alcuni vecchi "compagni di spionaggio", di fughe, inseguimenti, potremmo dire "di tutto",  risucnedo a farla franca, anzi a...(meglio riservare la sorpresa finale a chi legge e non abbia eventualmente ancora visto il fikm).Si tratta, da parte dell'"agenzia", di nascondere pratiche e tecniche peraltro notoriamente in uso, ma che non vorrebbe venissero divulgate.   Se il cartoon ha un ritmo travolgente e se l'humor in esso contenuto e'travolgente, idem vale per il film, dove con altri mezzi tecnici e con modalita'espresive tipiche del cinema, il risultato non e'per nulla inferiore(anzi)al cartoon, merito sia della regia efficacissima, ma anche dell'ironia e autoironia degli(delle(interpreti, dove spiccano neppure tanto il protagonista Bruce Willis, quanto Morgano Freeman, John Mlacovich, interprete da valizzare e stimare piu' di quanto si sia fatto finora, Richard Dreyuss, Ernest Borgnine e, come interpreti femminili, Helen Mirren, sempre sorprendente e Mary.Lousie Parker,  E'naturalmente anche un film d'azione, ossia di un genere che ha come rishcio "fatale"quello della ripetizione ma il gioco e'intelligente, sempre sorprendente e capace di suspense mai disgiunta da humor e da ironia.   El  Gato [-]

"Red"(2010, di Robert Schwenke, dalla graphic novel di Warren Ellis)è prima di tutto un film di genere, ossia appunto proveniente da un"fumetto"e quindi obbligato in qualhce modo a rispettarne i tempi, i ritmi. E'poi da dire che il film è uno di quelli(dal 2000 in qua non sono pochi, in realtò)in cui un ex-agente CIA ormai a riposo, con alcuni suoi colleghi decide di riscrivere il proprio passato, quindi rivedendo(ma non troppo, comunque non radicalmente)la questione dell'intervento in Guatemala. In altri termini, la CIA anche se si critica, lo fa con molta prudenza, fingendo di criticare il"sistema", in realtà tenendolo in piedi, rispettandolo anche troppo, quasi in adorazione dello stesso. [+]

"Red"(2010, di Robert Schwenke, dalla graphic novel di Warren Ellis)è prima di tutto un film di genere, ossia appunto proveniente da un"fumetto"e quindi obbligato in qualhce modo a rispettarne i tempi, i ritmi. E'poi da dire che il film è uno di quelli(dal 2000 in qua non sono pochi, in realtò)in cui un ex-agente CIA ormai a riposo, con alcuni suoi colleghi decide di riscrivere il proprio passato, quindi rivedendo(ma non troppo, comunque non radicalmente)la questione dell'intervento in Guatemala. In altri termini, la CIA anche se si critica, lo fa con molta prudenza, fingendo di criticare il"sistema", in realtà tenendolo in piedi, rispettandolo anche troppo, quasi in adorazione dello stesso.  Mi sembrano premesse necessarie per parlare(bene)di un film che in realtà lo merita:  è piacevoel, a tratti divertente(nonostante, beninteso, varie crudeltà che ci venfono somministrate nel corso dlela visione), ripropone un Bruce Willis scanzonato(non pià fantasmi & Co.,.), un John Malkowich nella parte di un agente CIA(ex. ovviamente)"fuso"e paranoico perché "trattato per 11 anni con l'LSD"(bontà dei "gringos"risconoscerlo a posteriori, appunto con vario tempo di ritardo..., quando la cosa era invero risaputa da molto tempo, anche fuori degli States...), quella bravissima attrice che è Helen Mirren nei panni di una killer"rediviva", pur se a fini di giustizia, Richard Dreyfuss sempre bravissimo, Morgan Freeman, ça va sabs dire argutamente(e acutamente, se mi pssa il jeu de mots) beffardo, Mary-Louise Parker, "fiamma"di Willis,  l'unica non CIA che però si inserisce presto e molto bene nel nuovo ambiente, altri ancora decisamente"in parte", Il ritrmo è scatenato, la tensione, volendo, c'è(pur se molte situazioni sono prevedibili), In dehintiva, in buona sostanza: nihil novi sub sole, siamo nel"range"del genere, pienamente, ma ai nostri"bravi"controeroi si perdona  volentieri questo e altro... La CIA che ride di sé, ma fino a che punto?Certo fin dove lo consente la stessa autocensura dei"producers", che non metterebbero mai in crisi un sistema oltremodo consolidato, che da due secoli /dottrina Monroe)regge l'ordine mondiale, venendo insidiato ben poco e ben raramente e quando l'insidia travalica certi limiti,  ... golpes, controguerriglia etc.: tutte azioni targate, come ognun ben sa, CIA:::  El Gato [-]

Un ex agente CIA in pensione non ha pace!  Trova l'amore in conversazioni telefoniche sulla sua pansione, ma viene rigettato nell'avventura, ed il "cattivo" di turno chi è? Sembrerebbe nientemeno che il vicepresidente degli Stati Uniti, ma alla fine si scopre che c'è qualcuno che lo manovra.....! Torniamo ai tempi dei politici corrotti! Il film comunque è pura fiction e avventura, qualunque riferimento a persone realmente esistite o a fatti realmente accaduti, è puramente casuale!

A volte ritornano.. vecchie spie oramai in pensione vengono messe in ballo da una losca vicenda avvenuta decenni prima che vede coinvolto il vice presidente degli Usa; tenteranno di far fuori Bruce Willis, l'agente Frank Moses, ma nn ci riusciranno, da quel momento in poi, Moses chiederà aiuto ai suoi vecchi colleghi per una rimpatriata dal sapore amarcord, insieme ad una ragazza che è l'antieroina per eccezione, si tratta di Sarah, "compagna telefonica" di Frank. Un' action commedy basato sul mondo dello spionaggio, preso molto alla leggera, John Malkovich spicca fra tutti!

originale e bellissimo

Vista la parata di star presenti in “Red”, è previdente pensare che sia l'ennesima operazione commerciale, intenta a far soldi con film scadenti. Bè, si, è questo caso, ma non del tutto. Devo ammettere che, mi aspettavo di peggio da questa pellicola, che per quanto esagerata nelle scene d'azione, guadagna punti dal punto di vista della commedia e dal divertimento offerto dal cast, facendo si, che “Red” non sia un autentico bidone, ma bensì, un bel passatempo della domenica pomeriggio.

Ah certo, meglio lasciar perdere la trama, e la sceneggiatura, che potrebbe averla scritta anche un bambino appassionato di action-movie. [+]

Vista la parata di star presenti in “Red”, è previdente pensare che sia l'ennesima operazione commerciale, intenta a far soldi con film scadenti. Bè, si, è questo caso, ma non del tutto. Devo ammettere che, mi aspettavo di peggio da questa pellicola, che per quanto esagerata nelle scene d'azione, guadagna punti dal punto di vista della commedia e dal divertimento offerto dal cast, facendo si, che “Red” non sia un autentico bidone, ma bensì, un bel passatempo della domenica pomeriggio.

Ah certo, meglio lasciar perdere la trama, e la sceneggiatura, che potrebbe averla scritta anche un bambino appassionato di action-movie. In “Red” bisogna giusto tener conto degli attori e delle loro battute sarcastiche: e così che ci troviamo un cast anziano, ma maledettamente efficace, che deve fare un gruppo di pericolosissimi ex agenti della CIA, ormai in pensione; e ben vengano i mostri sacri come Bruce Willis, al cui si chiede di fare la stessa ennesima parte d'azione con la sua vena ironica, e ben venga anche un divertentissimo John Malkovitch, che dimostra di essere tagliato anche per la commedia; e ci fa piacere anche la presenza del sempreverde Morgan Freeman – compare un po' troppo poco- e della professionale Helen Mirren; e un piccolissimo, ma bel contributo da segnalare, è anche quello della leggenda Ernest Borgingne.

Insomma, non si può pretendere troppo da “Red”, che rimane uno spy-movie ben mischiato alla commedia che sa far passare in allegria i suoi 111 minuti; nel quale gli attori citati lo hanno preso molto più per un gioco che per altro.

 Visto la parata di star presenti in “Red”, è previdente pensare che sia l'ennesima operazione commerciale intenta a far soldi con film scadenti. Bè, si, è questo caso.

Anche se devo ammettere che mi aspettavo di peggio da questa pellicola, che per quanto esagerata nelle scene d'azione, guadagna punti dal punto di vista della commedia e dal divertimento offerto dal cast, facendo si, che “Red” non sia un autentico bidone, ma bensì, un bel passatempo della domenica pomeriggio.

Ah certo, meglio lasciar perdere la trama, e la sceneggiatura: potrebbe averla scritta anche un bambino appassionato di action-movie. [+]

 Visto la parata di star presenti in “Red”, è previdente pensare che sia l'ennesima operazione commerciale intenta a far soldi con film scadenti. Bè, si, è questo caso.

Anche se devo ammettere che mi aspettavo di peggio da questa pellicola, che per quanto esagerata nelle scene d'azione, guadagna punti dal punto di vista della commedia e dal divertimento offerto dal cast, facendo si, che “Red” non sia un autentico bidone, ma bensì, un bel passatempo della domenica pomeriggio.

Ah certo, meglio lasciar perdere la trama, e la sceneggiatura: potrebbe averla scritta anche un bambino appassionato di action-movie. In “Red” bisogna giusto tener conto degli attori e delle loro battute: e così che ci troviamo un cast anziano, ma maledettamente efficace, che deve fare un gruppo di pericolosissimi ex agenti della CIA, ormai in pensione; e ben vengano i mostri sacri come Bruce Willis, al cui si chiede di fare la stessa parte d'azione con la sua vena ironica, e ben venga anche un divertentissimo John Malkovitch, che dimostra di essere tagliato anche per la commedia; e ci fa piacere anche la presenza del sempeverde Morgan Freeman – compare un po' troppo poco- e della professionale Helen Mirren; e un piccolissimo, ma bel contributo da segnalare, è anche quello della leggenda Ernest Borgingne.

Insomma, non si può pretendere troppo da “Red”, è uno spy-movie ben mischiato alla commedia che sa far passare in allegria i suoi 111 minuti; nel quale gli attori citati lo hanno preso molto più per un gioco che per altro.

Semplice ed immediata spy-story, che stacca completamente la spina della coerenza logica e dell'intreccio (che in pratica non esiste), per puntare tutto sull'azione fracassona e spettacolare e sull'ironia dei protagonisti, tutti esageratamente sopra le righe. Divertente senza dubbio, ma senza un minimo di cervello: spiace vedere questo popò di cast schiaffato in locandina solo come richiamo per le allodole... Valutazione: 2,5.

Attoroni che recitano a colpi di battute (e di pistole) in un film che ha poco da raccontare ma che è capace di far divertire lo spettatore. E' questo il caso di Red, action movie pieno zeppo di ironia. Un film carino e divertente ma forse un po' troppo lungo. Se avete una serata libera e non sapete che fare guardatevelo, almeno vi rilassate un po'.
Voto:  7+

Bruce Willis è un ottimo attore,senza contare l'esperienza ;aiutato da suoi "coetanei" da vita a un film d'azione basato sullo spionaggio e le "vecchie"amicizie...ricco di colpi di scena e battute ironiche e nonostante ciò un po' deprimente e umiliante per la costante presa in giro sull'età dei protagonisti.Consiglio di vederlo soprattutto per la vivacità delle scene:è sicuramente fatto apposta per chi  ama il genere d'azione tipo "Die hard"però peggiore di quest'ultimo