Mannaggia alla miseria

Mannaggia! Il microcredito finisce in televisione

Con l' aria che tira, in tv assume un ruolo a se stante qualcosa che si potrebbe definire "fiction scombiccherata". Altro non era il Mannaggia alla miseria, tv-movie di RaiUno in onda mercoledì sera. Regia addirittura di Lina Wertmuller e, ancora più addirittura, il tema portante era il microcredito lanciato dall' economista bengalese Muhammad Yunus (piccoli prestiti a indigenti, Banca dei poveri, piccole restituzioni - in pratica quello che oggi fanno le normali finanziarie in Italia). Yunus si è visto assegnare direttamente il Nobel per la pace. Sarebbe bello poter chiedere a lui se la fiction può essere comunque utile alla causa. A Napoli, tre giovani amici cercano di lanciare una Banca dei poveri tra i vicoli e si ritrovano a sfidare la camorra lato usura. Finisce con grandi speranze dopo trame e inghippi derivati da una leggera follia in sede di scrittura (una sorta di Tutti pazzi per il microcredito, lo sceneggiatore Ivan Cotroneo è presente ovunque). Talmente brutto in certe parti da risultare simpatico, peraltro buoni ascolti con grave scorno della concorrenza. Il trio Pession-Assisi-Ramenghi è di avvenenza tale che dovrebbero regalarne un po' ai bisognosi.
Da La Repubblica, 4 giugno 2010


di Antonio Dipollina, 4 giugno 2010