thegame
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martedì 1 luglio 2008
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un film d'intrattenimento...un film x l'estate!
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se volete passare una bella serata estiva al cinema allora nn potete perdere "la notte non aspetta" film del regista di harsh times, colui ke insomma ipotecò la propria casa pur di realizzare il suo primo film! fin dalle prime sequenze questa pellicola nn nasconde la sua natura e nn vuole farsi prendere sul serio a tutti i costi! quindi eccovi serviti sul piatto d'argetto action, la solita storiella di polizziotti corrotti, ma il tutto servito cn classe e badando bene a nn prendere x i fondelli l'intelligenza dello spettatore! rimaniamo quindi nel cinema d'intrettenimento, nel cinema a cervello in "stand-by", ma ke si fa seguire e svolge x bene il suo compitino! cast scelto cn cura: l'ormai invekkiato reeves se la cava bene, whitaker in versione minimo sindacale nn delude, ma il vero matta
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se volete passare una bella serata estiva al cinema allora nn potete perdere "la notte non aspetta" film del regista di harsh times, colui ke insomma ipotecò la propria casa pur di realizzare il suo primo film! fin dalle prime sequenze questa pellicola nn nasconde la sua natura e nn vuole farsi prendere sul serio a tutti i costi! quindi eccovi serviti sul piatto d'argetto action, la solita storiella di polizziotti corrotti, ma il tutto servito cn classe e badando bene a nn prendere x i fondelli l'intelligenza dello spettatore! rimaniamo quindi nel cinema d'intrettenimento, nel cinema a cervello in "stand-by", ma ke si fa seguire e svolge x bene il suo compitino! cast scelto cn cura: l'ormai invekkiato reeves se la cava bene, whitaker in versione minimo sindacale nn delude, ma il vero mattatore è Hugh Laurie ke mette in riga tutti cn la sua ottima mimica facciale! insomma "la notte nn aspetta" si candida tranquillamente come una delle migliori pellicole di quest'estate!
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gigax
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martedì 1 luglio 2008
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un'ottima scelta
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per chi decide di vedere questo film. Preferitelo a tanti altri: un film duro quanto basta, pieno di emozioni e colpi di scena, forse dal finale già visto ma in ogni caso un film straconsigliato. Ottimo cast e ottima regia.
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lory87
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lunedì 30 giugno 2008
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semplicemente fantastico!
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Troppo troppo troppo bello!!!!!!!!!
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kazzona94
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lunedì 30 giugno 2008
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v iurnhgtrg., ntye
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davvero molto bello,mi sono buttata dal balcone
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antonello villani
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lunedì 30 giugno 2008
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morire nella citta' degli angeli
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Giustizia fai da te nelle notti losangeline. Detective con qualche problema di alcolismo ha il grilletto facile con le gang della città. Tom Ludlow appartiene alla Speciale -una divisione della polizia che pensa di essere al di sopra di tutto- e non ha ancora superato la perdita della moglie quando un collega viene ammazzato davanti i suoi occhi. Trama di certo non originale, “La notte non aspetta” chiude i conti con la corruzione dilagante nel braccio violento della legge ricordando Rodney King e quanti sono vittime di agenti che non disdegnano l’uso della forza. Keanu Reeves è il capro espiatorio di un’organizzazione più attenta al denaro che alla tutela dei deboli, Forest Whitaker muove le fila ricattando politici e personaggi in vista mentre Hugh Laurie, l’ex Dr House, cerca mele marce tra i distintivi che intascano mazzette.
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Giustizia fai da te nelle notti losangeline. Detective con qualche problema di alcolismo ha il grilletto facile con le gang della città. Tom Ludlow appartiene alla Speciale -una divisione della polizia che pensa di essere al di sopra di tutto- e non ha ancora superato la perdita della moglie quando un collega viene ammazzato davanti i suoi occhi. Trama di certo non originale, “La notte non aspetta” chiude i conti con la corruzione dilagante nel braccio violento della legge ricordando Rodney King e quanti sono vittime di agenti che non disdegnano l’uso della forza. Keanu Reeves è il capro espiatorio di un’organizzazione più attenta al denaro che alla tutela dei deboli, Forest Whitaker muove le fila ricattando politici e personaggi in vista mentre Hugh Laurie, l’ex Dr House, cerca mele marce tra i distintivi che intascano mazzette. Tutto già visto eppure il regista David Ayer si muove a ritmo hip hop tra le strade illuminate di una città violenta persino con i contribuenti onesti. Sparatorie e morti ammazzati, in questa guerra senza quartiere non ci sono vincitori né vinti: sono tutti ingranaggi di un sistema che non distingue i buoni dai cattivi. Ennesimo poliziesco che cattura lo spettatore con atmosfere da inferno metropolitano, il film di Ayer vuole giustificare la violenza con un finale che salva capre e cavoli. Andare contro le regole diventa l’unico modo per preservare l’ordine costituito, il resto e’ pura utopia.
Antonello Villani
(Salerno)
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grge
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lunedì 30 giugno 2008
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qualcuno può aiutarmi?
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Bel film ma non ho capito una parte. Ovviamente chi non lo ha ancora visto non legga: ma il capo della diciplinare che ruolo ha nel film, è lui che fa in modo che il protagonista ammazzi tutti i poliziotti corrotti? e poi i due che hanno ucciso il poliziotto di colore erano a loro volta dei polizziotti? e chi erano quei due trovati seppelliti nella casa in collina?
Grazie a chi mi risponde perchè seconod me questo fil non è stato chiarissimo..cmq è da vedere
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gorgoroth
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lunedì 30 giugno 2008
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secco e potente
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Ecco come si potrebbe descrivere, in due parole, l'impatto esercitato dal film sullo spettatore: un buon bicchiere di vodka (sulla scia delle bottigliette-mignon che il protagonista consuma regolarmente), riscalda senza preavviso ma non rincuora.
Reeves torna alle origini interpretando un ruolo sofferto in uno dei polizieschi più convincenti degli ultimi anni: un uomo che ha valicato i confini della moralità di costume e ha messo da parte l'amor proprio, un novello giustiziere della notte, senza compiacimenti manieristici o bravate hollywoodiane di sorta.
Il regista costruisce l'avvicendarsi degli eventi con meticolosità, assembla sequenze realistiche, ci regala un montaggio asciutto e concitato.
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Ecco come si potrebbe descrivere, in due parole, l'impatto esercitato dal film sullo spettatore: un buon bicchiere di vodka (sulla scia delle bottigliette-mignon che il protagonista consuma regolarmente), riscalda senza preavviso ma non rincuora.
Reeves torna alle origini interpretando un ruolo sofferto in uno dei polizieschi più convincenti degli ultimi anni: un uomo che ha valicato i confini della moralità di costume e ha messo da parte l'amor proprio, un novello giustiziere della notte, senza compiacimenti manieristici o bravate hollywoodiane di sorta.
Il regista costruisce l'avvicendarsi degli eventi con meticolosità, assembla sequenze realistiche, ci regala un montaggio asciutto e concitato.
Il mondo di Ellroy è inconciliabile con il concetto di "lieto fine", sebbene talvolta i dialoghi sfocino in paternalismi sofistici che mal si sposano con l'atmosfera generale, imperniata di fredda veridicità.
Un prodotto onesto, che dona linfa vitale ad un genere in parte reso obsoleto dagli anni. Merita la visione.
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massimiliano di fede
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lunedì 30 giugno 2008
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la piaga della corruzione nela polizia
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Un thriller che nella sgeneggiatura non è originalissimo, ma ha un ritmo incalzante con il colpo di scena "prevedibile", di notevole intensità. La storia si svolge a Los Angeles, nella polizia corrotta, spicca una squadra speciale capitanata da un capo (Forest Whitaker) senza scrupoli, pur di arrivare alla massima carica nel corpo della Polizia. Nella squadra c'è un super poliziotto, il Detective Tom Ludlow (Keanu Reeves) che, ignaro delle azioni poco legali dei suoi colleghi, indaga sulla morte di un suo collega che, anni prima lavoravano insieme. Scoprirà dopo una serie di colpi di scena, la verità.
Un buon Cast a partire da Keanu Reeves e Forest Whitaker. Hugh Laurie, che conosciamo bene come il Doctor House della famosissima serie televisiva, lo troviamo nella Sua prima scena, nel suo habitat naturale: L'ospedale.
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Un thriller che nella sgeneggiatura non è originalissimo, ma ha un ritmo incalzante con il colpo di scena "prevedibile", di notevole intensità. La storia si svolge a Los Angeles, nella polizia corrotta, spicca una squadra speciale capitanata da un capo (Forest Whitaker) senza scrupoli, pur di arrivare alla massima carica nel corpo della Polizia. Nella squadra c'è un super poliziotto, il Detective Tom Ludlow (Keanu Reeves) che, ignaro delle azioni poco legali dei suoi colleghi, indaga sulla morte di un suo collega che, anni prima lavoravano insieme. Scoprirà dopo una serie di colpi di scena, la verità.
Un buon Cast a partire da Keanu Reeves e Forest Whitaker. Hugh Laurie, che conosciamo bene come il Doctor House della famosissima serie televisiva, lo troviamo nella Sua prima scena, nel suo habitat naturale: L'ospedale. Ma questa volta interpreta il capitano della polizia James Biggs, un'interpretazione che conferma la sua bravura di attore. Nel cast troviamo anche un bravo attore come John Corbett, che lasciato i panni di Ian Miller, nel film esilarante "il mio grosso grasso matrimonio Greco", interpreta il detective Dante Demille, che non fa una fine molto bella, prendendosi una vanga in testa da Reeves.
Film molto crudo ma, apprezzabile, per il ritmo e la suspence. Incomprensibile la scelta di far cambiare il titolo originale del film (street Kins) in un titolo senza un senso logico come la "Notte non aspetta", ma questa tradizione italiana dovrebbe essere abbandonata ed evitare di cambiare i titoli per attirare più pubblico, si rischia di ottenere l'effetto contrario. Massimiliano Di Fede (www.fmfilm.it)
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pieper
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domenica 29 giugno 2008
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un angelo con le ali bruciate nell'infeno di l.a.
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Buon film soprattutto grazie al cast in cui spicca Forest Whitaker.
Keanu Reeves rifà il verso al suo Contantine solo che è più compromesso col Male e ha barattato il vizio del fumo con quello dell'alcol...
Amara la scoperta che Hugh Laurie è praticamente prigioniero in tutti sensi del personaggio del dott House!
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