The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo

Non riuscirete a distrarvi per un attimo, un film pieno di azione e senza pause,senza nessuna esagerazione negli effetti speciali, un grande Matt Damon e che sa interpretare benissimo il suo ruolo. La trama si collega bene ai precedenti Bourne, è da vedere assolutamente per chi è amante della serie perchè forse questo è il giusto finale.

Le tecniche di ripresa con la telecamera a spalla mi fanno impazzire, gli inseguimenti e i combattimenti ti fanno entrare nel vivo assieme a Jason, è come se tu fossi li. Astuto, imprevedibile, veloce, forte, preparato. Quando era uscito il primo ne ero entusiasta, Matt Demon mi piace più di altri, è all'altezza del ruolo, il suo sguardo dice sempre tutto. Ultimatum è come se fosse un mix dei primi due, i colpi di scena si susseguono per tutto il film, andrenalina pura, da vedere!!

The Bourne Ultimatum è il migliore dei precedenti capitoli, a parte la scena finale forse troppo prevedibile. A mio avviso poco importa se la trasposizione dal libro al film non è coerente, poichè io la vedo come un'ispirazione, e cioè una rappresentazione di Greengrass che, lasciatemi dire, ha fatto un ottimo lavoro di regia, tecnicamente sono di alto livello molte inquadrature e i movimenti della mdp sono molto motivati all'azione e certamente in sincronia. Non c'è da aspettarsi chissà quale sceneggiatura complessa poichè il film è azione pura e ci interessano i fatti più delle parole, ma la storia è buona e grazie alla bravura di Matt Damon si segue che è un piacere. E soprattutto scopriremo la vera identità di Bourne. [+]

The Bourne Ultimatum è il migliore dei precedenti capitoli, a parte la scena finale forse troppo prevedibile. A mio avviso poco importa se la trasposizione dal libro al film non è coerente, poichè io la vedo come un'ispirazione, e cioè una rappresentazione di Greengrass che, lasciatemi dire, ha fatto un ottimo lavoro di regia, tecnicamente sono di alto livello molte inquadrature e i movimenti della mdp sono molto motivati all'azione e certamente in sincronia. Non c'è da aspettarsi chissà quale sceneggiatura complessa poichè il film è azione pura e ci interessano i fatti più delle parole, ma la storia è buona e grazie alla bravura di Matt Damon si segue che è un piacere. E soprattutto scopriremo la vera identità di Bourne. Consiglio di andare a vederlo al cinema perchè è tutta un'altra cosa! [-]

Sono un lettore appassionato di Ludlum, con quasi 15 libri all'attivo. Sono andato a vederlo ed ecco il mio giudizio: - la storia non ha niente, ma niente a che vedere con il libro "il ritorno dello sciacallo". A parte il nome Jason Bourne, il regista si è inventato tutto di sana pianta. Lo sciacallo nel film sembra che sia Bourne, ma nel libro è un altro personaggio, e Bourne è sposato con due figli. Ma come si fa!!! - Matt è molto bravo, uno dei miei preferiti, ma il film è solo azione pura, e neanche delle migliori. Per me è stata una grande delusione. Meno male che posso tornare al vero Ludlum: mi aspetta "La direttiva". Saluti

troppo forte bourne!!

Se qquesto doveva essere il migliore film della trilogia proprio mi si trova in disaccordo. La storia è di una banalità e semplicioneria disarmante, Matt Damon lo si trasforma qui e la in un Jackie Chan salta finestre, che di umano non ha più nulla, se non quello di uscire da qualsiasi colluttazione o incidente illeso e pronto a ripartire. Terminator almeno era cyborg. Metà film sono frasi di reportorio e inutili scene di routine tipo: dammi la telecamera 7 sul campo 9, controlla il cellulare X e la linea Y. L'altra metà sono scene d'azione dove non solo non si capisce cosa succede ma si cerca d'indisporre lo spettatore spettacolarizzando presunti killer sulla vespa e repentini inseguimenti con primi piani su dettagli insignificanti! Già perchè proprio questa è la tragedia del film, il mal di mare provocato da un regista che non sta mai fermo con la camera anche nelle scene statiche! Se all'inizio può dar maggior dinamicità al film, verso metà del primo tempo sopravviene un fastidioso senso di mal di mare e spaesamento che complica la visione. [+]

Se qquesto doveva essere il migliore film della trilogia proprio mi si trova in disaccordo. La storia è di una banalità e semplicioneria disarmante, Matt Damon lo si trasforma qui e la in un Jackie Chan salta finestre, che di umano non ha più nulla, se non quello di uscire da qualsiasi colluttazione o incidente illeso e pronto a ripartire. Terminator almeno era cyborg. Metà film sono frasi di reportorio e inutili scene di routine tipo: dammi la telecamera 7 sul campo 9, controlla il cellulare X e la linea Y. L'altra metà sono scene d'azione dove non solo non si capisce cosa succede ma si cerca d'indisporre lo spettatore spettacolarizzando presunti killer sulla vespa e repentini inseguimenti con primi piani su dettagli insignificanti! Già perchè proprio questa è la tragedia del film, il mal di mare provocato da un regista che non sta mai fermo con la camera anche nelle scene statiche! Se all'inizio può dar maggior dinamicità al film, verso metà del primo tempo sopravviene un fastidioso senso di mal di mare e spaesamento che complica la visione. L'uso spropositato di primi piani, della visione di un'ipotetico terzo spettatore che riprende il tutto con effetto simil telefonino, all'inizio lancia l'azione, ma dopo due ore di mal di mare lascia allibiti. Qualcuno addirittura sofferente di Motion Sickness al cinema si è sentito male. E ci si chiede del perchè di un tale scempio, perchè di un trashissimo duello in marocco come se allo spettatore interessi sapere di che colore sono i porri di Bourne senza compredere chi ha tirato un pugno a chi. Siamo ai livelli delle scene d'azione di Batman Begins, con la differenza che qui tutto il film procede di questo passo! Il finale più che un'epilogo è una liberazione, forse qualcuno insegnerà al regista che per dar ritmo non serve solo l'handycam e primi piani, forse qualcuno spiegherà che prima bisogna creare gli elementi per connotare una scena e descriverla in modo da creare un'impalcatura dove l'emotività può spingersi all'interno dello spettatore. Non ci siamo, si chiude male la trilogia, oltre al mal di mare, l'odore di filosofia spiccia americana, fa sussultare lo spettatore per un cinema che annega assieme a quei pochi sensi che non dovrete spegnere. [-]

ottima saga quella di bourne

Il film è una serie di scene ripetitive di inseguimenti, anche peggiori di quelle che si vedono normalmente nei film di azione americani, perché si susseguono primi piani che cambiano velocissimamente e fanno decisamente venire il mal di testa. Quando si arriva ad un momento di calma ci sono delle conversazioni banali e insulse; una perla: il giovanotto è entrato nel programma dei servizi deviati della CIA pensando di salvare molte "vite americane"(sic), ma ahimé il malefico programma ha addirittura annientato delle "vite americane". Tutto prevedibile, la colpa è mia che sono andata a vederlo, si poteva immaginare che era un bidone anche peggiore del precedente.

CERCAVATE DISPERATI LA RECENSIONE DI ANDRE(V.ITA)?? ECCOLA QUA! QUESTO è UN FILM CHE CONSIGLIO ,ADATTO AD UN PUBBLICO APPASSIONATO PER L'AZIONE MA NEL CONTEMPO OSEREI DIRE ANCHE DI STRATEGIA XCHè IL FILM è PROPRIO QUESTO, UN MIX "ADRENALINICO-LOGISTICO" CHE CONVINCE .

il miglior Jason Bourne di sempre.