Le morti di Ian Stone

Film decisamente ripetitivo e in qualche punto noioso per via della storia che non coivolge. Mi aspettavo molto di più visto tutta la pubblicità fatta su di esso.

un film effettivamente brutto: dopo 40 minuti la trama già si ripete e si avverte che al regista sono finite le idee,tanto che da lì iniziano scene assurde e i mostri appaiono ogni due minuti. Noioso e poco coinvolgente,paura poca e una buona idea di base sfruttata malissimo.

mi aspettavo molto meglio, è un film decisamente noioso e ridicolo

di questo film è stata bella solo la fine quando ian diventa un metallaro...ci sta abbestia coi capelli lunghi...e poi quando uccide quel fottuto arbitro...

La buona volontà c'è, rispetto alla grande maggioranza degli splatter, anche la fotografia livida di una gb surreale non è male, gli attori poi sono ben diretti e il montaggio molto accurato, e poi, strano per un horror, il doppiaggio è molto sopra la media. ma perchè Piana che ha stile e mestiere non riesce a lavorare in Italia, non ha gli amichetti giusti?

A me è piaciuto...mi incuriosiva vedere come moriva Ian...e poi è bellissimo che lui abbia rinnegato la sua natura perchè si era innamorato di lei....è cosi romantico!!Vale la pena di vederlo.....il protagonista davvero carino

Da non perdere!!!

Il più brutto film della storia dei film brutti. Pieno di stereotipi, ripetitivo e noioso. Non fa paura, e sulla scenda del vecchio che si decompone mentre parla col protagonista sul letto di ospedale ho riso come un cretino dall'inizio alla fine. E per completare l'opera i dialoghi sembrano scritti da un bimbo di 10 anni, forse meno. Se davano lo stesso budget in mano a me probabilmente riuscivo a cavarne qualcosa di meglio. Come si fa a leggere un romanzo del genere e, non solo non buttarlo nella spazzatura, ma addirittura pensare di cavarne fuori un film?? Mah!

Ma seiramente...come fanno a spendere dei soldi per girare un film simile? I dialoghi sono ridicoli, la storia dopo 15 minuti è narrata in maniera ridicola, i personaggi sono ridicoli e i mietitori sembrano quelli di Harry Potter..Dopo i primi 15 minuti (umani), ho passato il resto del tempo a cercare di ricordare un film brutto come questo e per lo spessore dei dialoghi mi è venuto solo in mente il film dei Power Ranger che ho visto in seconda media: "L'amore vince sulla paura", "Devi nutrirti per proteggere il tuo amore, L'amore ti può salvare!". Per fortuna ci sono andato di mercoledì che costa meno. Sconsigliatissimo.

La visione di questo film mi ha non poco irritato. Questo non perchè sia un film malvagio, anzi. L'assunto di base è anche interessante e l'ambientazione e la fotografia adatte, ma son troppe le domande a cui la sceneggiatura non dà risposte. Perchè Ian riesce ad uccidere i Mietitori? Perchè Ian si innamora di Jenny al punto da voler diventare umano? (In realtà si potrebbe anche non rispondere a quest'ultima domanda, in quanto di una persona ci si innamora e basta, senza un perchè, ma un po' di introspezione psicologica non avrebbe guastato). Perchè Ian uccide Jenny? Quest'ultimo è più che altro un grave errore di sceneggiatura, in quanto Jenny, essendo umana, una volta uccisa non può tornare in una futura vita di Ian. [+]

La visione di questo film mi ha non poco irritato. Questo non perchè sia un film malvagio, anzi. L'assunto di base è anche interessante e l'ambientazione e la fotografia adatte, ma son troppe le domande a cui la sceneggiatura non dà risposte. Perchè Ian riesce ad uccidere i Mietitori? Perchè Ian si innamora di Jenny al punto da voler diventare umano? (In realtà si potrebbe anche non rispondere a quest'ultima domanda, in quanto di una persona ci si innamora e basta, senza un perchè, ma un po' di introspezione psicologica non avrebbe guastato). Perchè Ian uccide Jenny? Quest'ultimo è più che altro un grave errore di sceneggiatura, in quanto Jenny, essendo umana, una volta uccisa non può tornare in una futura vita di Ian. Insomma "Le morti di Ian Stone" è il classico film che con un po' di cura in più nella sceneggiatura avrebbe potuto esser qualcosa che invece non è. [-]