Le morti di Ian Stone

Il mio parere è positivo,direi che sono soddisfatta di aver visto questo film primo perchè è interpretato da un gran bel ragazzo..(piacere visivo) poi perchè anche se può essere un pò strano all'inizio perchè non capisci subito il significato delle morti di questo Ian, poi man mano viene svelato e nel complesso trovi il film niente male,non troppo horror ma neanche piatto..secondo mè merita di essere visto,anche se non da chi si aspetta chissa'quale mostruose immagine..non è un film carneficina come gli altri, MA X FORTUNA!!ciao

Atteso con trepidazione il nuovo film di Dario Piana, regista Milanese autore di più di 450 spot pubblicitari tutti conosciutissimi e videoclip musicali, non ha dato sicuramente quello slancio che ci si attendeva da una produzione tutta Made in U.S.A.(il film è girato interamente a Londra), ma a tratti ha annoiato lo spettatore per una sequela di morti e di rinascite con l'orda di terribili "mietitori" all'inseguimento del poveo Ian Stone. Apprezziamo tantissimo Dario Piana per il fatto che è un regista molto quotato a livello pubblicitario e si è comportato egregiamente anche questa volta dietro la macchina da presa. Sceneggiatura che poteva essere curata meglio ed effetti speciali davvero notevoli, specialmente per la rappresentanza dei terribili mietitori. [+]

Atteso con trepidazione il nuovo film di Dario Piana, regista Milanese autore di più di 450 spot pubblicitari tutti conosciutissimi e videoclip musicali, non ha dato sicuramente quello slancio che ci si attendeva da una produzione tutta Made in U.S.A.(il film è girato interamente a Londra), ma a tratti ha annoiato lo spettatore per una sequela di morti e di rinascite con l'orda di terribili "mietitori" all'inseguimento del poveo Ian Stone. Apprezziamo tantissimo Dario Piana per il fatto che è un regista molto quotato a livello pubblicitario e si è comportato egregiamente anche questa volta dietro la macchina da presa. Sceneggiatura che poteva essere curata meglio ed effetti speciali davvero notevoli, specialmente per la rappresentanza dei terribili mietitori. Ci si aspettava un finale a sorpresa, ma siamo rimasti un pò delusi. Il povero Ian Stone interpretato da Mike Vogel, ogni giorno muore di morte violenta , per poi risvegliarsi in altre situazioni di vita, diverse dalle precedenti. Il montaggio è abbastanza incalzante e tiene inchiodato lo spettatore durante dutta la durata del film, dove dopo ogni morte scopre un tassello che lo porterà alla conclusione finale. ,Forza e coraggio Dario Piana, sei un'ottima regista e risalirai ben presto la china. Massimiliano Di Fede (info@fmfilm.it - www.fmfilm.it) [-]

...non è per niente bello questo film

Da vedere

Sogna, come se dovessi vivere in eterno. Vivi, come se dovessi morire oggi. Queste belle parole le trovate scritte su di un muro alla fine del film, ma mi chiedo ancora adesso se hanno qualche relazione con cio' che ho visto. Il film racconta una storia che non sta ne' in cielo, ne' in terra, infatti sembra provenire dall'abisso del Babau. Li' ci deve essere un giro di amici, che si vestono dallo stesso sarto che vestiva Keanu Reeves in Matrix: gente poco seria, tutti con lo stesso problema al braccio destro. Se vi e' piaciuto 30 Days of Night, potrebbe piacervi anche questo delirante insulto alla settima arte. (Piu' in basso non poteva andare, ora per Dario Piana si apre un futuro tutto in ascesa)