milena
|
mercoledì 16 gennaio 2008
|
un film poco convincente
|
|
|
|
Idea originale,ma il film non convince.è molto costruito,forzato.fastidioso il ''sentimento''che nasce tra la protagonista e il suo datore di lavoro.è tutto poco naturale e nonostante il tema centrale del film sia rappresentato dal sacrificio di maggie che vuole aiutare il nipote,le scene che ritraggono quest'ultima nel suo sexy lavoro sono troppe....
[+] abbastanza d'accordo
(di carla)
[ - ] abbastanza d'accordo
[+] e vedo adesso
(di carla)
[ - ] e vedo adesso
[+] un tema fastidioso
(di davida11)
[ - ] un tema fastidioso
[+] giusto
(di alberto s)
[ - ] giusto
|
|
[+] lascia un commento a milena »
[ - ] lascia un commento a milena »
|
|
d'accordo? |
|
atena
|
martedì 15 gennaio 2008
|
irina palm... femminismo versione hard
|
|
|
|
Gioco di mani in tutti i sensi quello di Irina. Il regista, abile nell'uso dei simboli, allude alla mano creatrice, che qui produce un seme che gettato in un cestino –altro simbolo- per una vita altrimenti destinata a soccombere.. Superiore alle amiche nel trascendere il perbenismo ipocrita (film ambientato non ca caso e in modo inequivocabile in inghilterra) Irina, senza la pretesa di essere eroica, mostra quella che uno psicologo definirebbe centratura: trova la soluzione ad un problema senza immolarvi la propria dignita, poiché il giudizio viene prima di tutto da noi stessi. Superiore alla fragilità del figlio, che non sa comprendere fuori dagli schemi, e della nuora, che non sa agire, Irina è, oltre che una denuncia della fragilità delle nuove generazioni, un moto di femminismo, che mostra come le Mani sacre delle donne, anche nella discesa agli inferi di un pornoshop, possano generare dignità per sè e per gli altri (come accade al gestore del locale).
[+] i agree with atena
(di parnasiano)
[ - ] i agree with atena
|
|
[+] lascia un commento a atena »
[ - ] lascia un commento a atena »
|
|
d'accordo? |
|
sasso
|
martedì 8 gennaio 2008
|
omnia munda mundis...
|
|
|
|
...è quello che ho pensato dopo aver visto il film. Cioè, tutte le cose sono pure per i puri!
Eh si, è l'esempio di come sia evidente lo sbaglio di chi bolla come immorale, indecente, volgare o quant'altro tutto ciò che vede in superficie e che giudica in base alle apparenze.
Penso, quindi, che il male, il volgare non è insito nelle cose ma dipende dalle persone che lo fanno e di come lo fanno. non ne convenite?
|
|
[+] lascia un commento a sasso »
[ - ] lascia un commento a sasso »
|
|
d'accordo? |
|
luca86
|
martedì 8 gennaio 2008
|
un film profondo e allo stesso tempo leggero
|
|
|
|
un film molto toccante,che fa commuovere, a tratti anche divertire, con delle ottime interpretazioni da parte degli attori.
|
|
[+] lascia un commento a luca86 »
[ - ] lascia un commento a luca86 »
|
|
d'accordo? |
|
hari seldon
|
lunedì 7 gennaio 2008
|
un film comico coi controfiocchi
|
|
|
|
Chi credesse di andare a vedere un film scabroso sullo squallido mondo della paraprostituzione inglese, o un lacrimevole racconto sulle difficili condizioni del proletariato di provincia, o una contrastata storia tra suocera e nuora, si sbaglia di grosso.
Qui siamo al cospetto, signori, di un film comico coi controfiocchi. Del resto basta guardare il sottotitolo per capire che chi ha puntato sul registro scabroso ha sbagliato indirizzo. Ovviamente, il talento di cui si parla non è proprio quello che ogni donna vanta ed esibisce nei salotti del the pomeridiano. E invece, è proprio quella che si svolge attorno alle tazze fumanti e agli sguardi arrapati delle amiche la scena più comica e divertente.
[+]
Chi credesse di andare a vedere un film scabroso sullo squallido mondo della paraprostituzione inglese, o un lacrimevole racconto sulle difficili condizioni del proletariato di provincia, o una contrastata storia tra suocera e nuora, si sbaglia di grosso.
Qui siamo al cospetto, signori, di un film comico coi controfiocchi. Del resto basta guardare il sottotitolo per capire che chi ha puntato sul registro scabroso ha sbagliato indirizzo. Ovviamente, il talento di cui si parla non è proprio quello che ogni donna vanta ed esibisce nei salotti del the pomeridiano. E invece, è proprio quella che si svolge attorno alle tazze fumanti e agli sguardi arrapati delle amiche la scena più comica e divertente. Quella che da sola vale il prezzo del biglietto. E come in tutti i film comici, c'è molto di troppo, dalla pretesa delle atmosfere natalizie, all'improbabile e insopportabile insulsaggine del "bamboccione". Ma ci sono anche due ottimi attori. La Marianne Faithfull (ex ninfa dei Rolling Stones) assomiglia un po' troppo a Kathy Bates (quella di Misery), ma si destreggia con eleganza tra cazzi e cazzate. Ancora più bravo (almeno finché non diventa buono) è Miki Majnolovic, il cattivo che tutti vorrebbero.
Insomma, una bella lezione per chi si aspetta qualcosa dalle parti di Ken Loach e si ritrova quasi con una commedia... Averne!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a hari seldon »
[ - ] lascia un commento a hari seldon »
|
|
d'accordo? |
|
melania
|
lunedì 7 gennaio 2008
|
film di rara umanità
|
|
|
|
semplicemente meraviglioso
|
|
[+] lascia un commento a melania »
[ - ] lascia un commento a melania »
|
|
d'accordo? |
|
kaiser soze
|
mercoledì 2 gennaio 2008
|
questo e' un grande film!
|
|
|
|
bellissimo film, la faithfull è superba, manjlovic splendido, gli attori di contorno impeccabili, delicato, commovente e a tratti allegro, mai vlgare, nonostante il tema scabroso trattato. Così si fanno i film!!!!
|
|
[+] lascia un commento a kaiser soze »
[ - ] lascia un commento a kaiser soze »
|
|
d'accordo? |
|
carla
|
mercoledì 2 gennaio 2008
|
sopravvalutato
|
|
|
|
Geniale l'idea e molto divertente qualche scena, ma la trama e' stiracchiata, il finale insopportabile, la frangetta di maggie repellente.
[+] sono d'accordo
(di milena)
[ - ] sono d'accordo
|
|
[+] lascia un commento a carla »
[ - ] lascia un commento a carla »
|
|
d'accordo? |
|
chiari alessandro
|
lunedì 31 dicembre 2007
|
il lupo perde il pelo ma non il vizio
|
|
|
|
Marianne Faithfull era una stella quando cantava ed é rimasta una stella adesso che é passata alla recitazione; la sua é una interpretazione da manuale, calibrata, misurata ma certamente non fredda. Ma é tutto il film che non deve assolutamente essere perso, che mi ha fatto riappacificare non solo con il cinema ma anche con la vita. Dopo tanti dis-piaceri, finalmente un piacere ("forte" lo definirebbe forse la Signora Detassis). Come scordare infatti la recitazione di Miki, il burbero benefico, volto cesellato con martello e scalpello, capace di passare dal cinico all'umano con un quasi impercettibile cambiamento nell'espressione del viso? Film che, come quasi tutti i grandi film, porta la nostra coscienza a confrontarsi con alcune riflessioni profonde: ha ragione il figlio quando dice che la madre é una puttana e non accetterà mai i suoi soldi o ha ragione la madre quando dice che non é una puttana e che non si pentirà mai? Fin dove é moralmente lecito spingersi, anche se per amore? Chi vince nel nostro scontro interno tra apparenza e sostanza: l'amica che s-puttana Irina dicendo che si é trovata una nuova compagnia a causa del "lavoro" di Irina o Irina che s-puttana l'amica rivelando che era stata l'amante, perdipiù masochista, di suo marito? Il tutto condito con succulenti dosi di amore sparse in abbondanza durante le due ore di proiezione: l'amore di Irina per il nipotino, quello dei genitori sempre per il figlio e tra di loro, quello "impossibile" tra Irina e Miki, passione che un abile regista riesce a farci intuire da subito ma che esplicita con un tenerissimo bacio solo nella scena finale.
[+]
Marianne Faithfull era una stella quando cantava ed é rimasta una stella adesso che é passata alla recitazione; la sua é una interpretazione da manuale, calibrata, misurata ma certamente non fredda. Ma é tutto il film che non deve assolutamente essere perso, che mi ha fatto riappacificare non solo con il cinema ma anche con la vita. Dopo tanti dis-piaceri, finalmente un piacere ("forte" lo definirebbe forse la Signora Detassis). Come scordare infatti la recitazione di Miki, il burbero benefico, volto cesellato con martello e scalpello, capace di passare dal cinico all'umano con un quasi impercettibile cambiamento nell'espressione del viso? Film che, come quasi tutti i grandi film, porta la nostra coscienza a confrontarsi con alcune riflessioni profonde: ha ragione il figlio quando dice che la madre é una puttana e non accetterà mai i suoi soldi o ha ragione la madre quando dice che non é una puttana e che non si pentirà mai? Fin dove é moralmente lecito spingersi, anche se per amore? Chi vince nel nostro scontro interno tra apparenza e sostanza: l'amica che s-puttana Irina dicendo che si é trovata una nuova compagnia a causa del "lavoro" di Irina o Irina che s-puttana l'amica rivelando che era stata l'amante, perdipiù masochista, di suo marito? Il tutto condito con succulenti dosi di amore sparse in abbondanza durante le due ore di proiezione: l'amore di Irina per il nipotino, quello dei genitori sempre per il figlio e tra di loro, quello "impossibile" tra Irina e Miki, passione che un abile regista riesce a farci intuire da subito ma che esplicita con un tenerissimo bacio solo nella scena finale.
Lunga vita alla Regina.
[-]
[+] vada al diavolo!
(di nadia)
[ - ] vada al diavolo!
|
|
[+] lascia un commento a chiari alessandro »
[ - ] lascia un commento a chiari alessandro »
|
|
d'accordo? |
|
|