Grindhouse - Planet Terror

Quel geniaccio di Robert Rodriguez colpisce ancora e lo fa a modo suo, con forza, autoironia e tanto coraggio, confezionando un film geniale già dall'inizio che si apre col (finto) trailer di "Machete". La storia si svolge in una tranquilla cittadina texana che viene accidentalmente invasa da una fuga di gas che trasforma gli uomini in feroci zombi cannibali i quali ingaggiano una lotta sanguinaria con gli umani non contagiati. In Italia il film è uscito separato e del tutto indipendente da "Grindhouse - A prova di morte" di Tarantino ma in entrambi è stata inserita una missing reel, ovvero una bobina persa, per rendere le pellicole ancora più simili a quelle degli anni '60-'70, cui si ispirano e che omaggiano senza mezzi termini. [+]

Quel geniaccio di Robert Rodriguez colpisce ancora e lo fa a modo suo, con forza, autoironia e tanto coraggio, confezionando un film geniale già dall'inizio che si apre col (finto) trailer di "Machete". La storia si svolge in una tranquilla cittadina texana che viene accidentalmente invasa da una fuga di gas che trasforma gli uomini in feroci zombi cannibali i quali ingaggiano una lotta sanguinaria con gli umani non contagiati. In Italia il film è uscito separato e del tutto indipendente da "Grindhouse - A prova di morte" di Tarantino ma in entrambi è stata inserita una missing reel, ovvero una bobina persa, per rendere le pellicole ancora più simili a quelle degli anni '60-'70, cui si ispirano e che omaggiano senza mezzi termini. "Planet Terror" è un B-movie di assoluto livello, si vanta di ciò e la sua forza nasce proprio da questo e dal suo essere assolutamente eccessivo, che cita e imita nei dettagli il cinema di Romero e di Fulci. Ma non è una parodia, è piuttosto un divertissement che gioca a ricercare, riuscendoci perfettamente, l'estremo, il disgustoso e anche il doloroso. Rodriguez è regista, sceneggiatore, montatore, direttore della fotografia e anche compositore, se ne frega altamente delle regole e di una certa logica diffusa e imposta (una sua, di logica, comunque ce l'ha) per mescolare generi a trovate fantasiose, humour ad azione, splatter a sentimenti. E non mancano interventi digitali per rendere il tutto credibile e piacevolissimo. [-]

Ottimo film. Non è un vero horror perchè non fa paura, non uno splatter classico pèerchè non provoca disgusto anzi è divertente e lo si guarda come un film d’azione (nemmeno i ragazzini ne sarebbero spaventati perchè le scene orribili appartengono al fantastico, non al reale o al possibile).
Il film paradossalmente è anche una lotta tra il bene e il male (ed alla fine il bene vince)
Insomma una favola comica-orrifica-grottesca il cui lieto fine ti fa dire “in fondo cosa sarà mai successo poi di tanto orribile”? Da non perdere.

Uscito in coppia col Tarantiniano "A Prova di Morte", è un film senza senso, violento, divertente, ed è un film sugli zombie. Rodriguez scrive e dirige questa strana pellicola, esagerata, sanguinolenta, splatter, ma, nonostante tutto, godibile. Il motivo? Probabilmente è perchè è "l'altro Grindhouse", ed è sicuramente il più riuscito nell'omaggiare i B-Movie anni 70. Fa ridere, in alcune scene anche molto, e riesce a prenderti dall'inizio, fino all'improbabile fine, che è uno dei pochi punti deboli di questo racconto dell'orrore e del grottesco. 
Da una base militare, dopo un incidente, viene inalato nell'aria un virus letale che fa regredire gli uomini al loro stato primordiale, e in questo scenario non molto originale, si intrecciano più storie di sopravvivenza. [+]

Uscito in coppia col Tarantiniano "A Prova di Morte", è un film senza senso, violento, divertente, ed è un film sugli zombie. Rodriguez scrive e dirige questa strana pellicola, esagerata, sanguinolenta, splatter, ma, nonostante tutto, godibile. Il motivo? Probabilmente è perchè è "l'altro Grindhouse", ed è sicuramente il più riuscito nell'omaggiare i B-Movie anni 70. Fa ridere, in alcune scene anche molto, e riesce a prenderti dall'inizio, fino all'improbabile fine, che è uno dei pochi punti deboli di questo racconto dell'orrore e del grottesco. 
Da una base militare, dopo un incidente, viene inalato nell'aria un virus letale che fa regredire gli uomini al loro stato primordiale, e in questo scenario non molto originale, si intrecciano più storie di sopravvivenza. si ha, però, la sensazione che il regista voglia osare sempre di più con i paticolari sanguinosi, e repellenti, raggiungendo l'apice nella decomposizione in diretta del corpo di Quentin Tarantino, in un piccolo cameo.  Divertente anche la piccola parte riservata a Bruce Willis, anch'essa culminante in uno spargimento di sangue. Il finale, come già detto, poteva essere infinitamente migliore, e più credibile, ma vedere Rose McGowan che fa una strage con un mitra attaccato al moncherino della propria gamba è da ridere, e tanto. 
Non è sicuramente il capolavoro, e non è neanche per tutti i palati(ops, per tutti gli stomaci), ma è un film assurdo, divertente, che esagera in quasi tutte le scene, senza lasciare un momento di tregua. [-]