stefano capasso
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domenica 28 giugno 2020
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omaggio al dispositivo cinema
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Quando il signor Fletcher parte per un raduno di commemorazioni di Fats Waller, stella del jazz che diede lustro alla cittadina, Jerry, che lavora da sempre con lui, prende in mano temporaneamente l’attività di videonoleggio a cassette. Mike, amico fraterno, cerca di aiutarlo, ma in seguito ad un tentativo mal riuscito di sabotaggio della centrale elettrica, diviene portatore di carica elettromagnetica e cancella tutti i film su cassetta. L’attività è già in crisi e i due devono trovare una soluzione per continuare a lavorare: gireranno le loro copie tarocche dei film andati perduti.
Michael Gondry fa un’operazione meta cinematografica su una storia di grande fantasia.
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Quando il signor Fletcher parte per un raduno di commemorazioni di Fats Waller, stella del jazz che diede lustro alla cittadina, Jerry, che lavora da sempre con lui, prende in mano temporaneamente l’attività di videonoleggio a cassette. Mike, amico fraterno, cerca di aiutarlo, ma in seguito ad un tentativo mal riuscito di sabotaggio della centrale elettrica, diviene portatore di carica elettromagnetica e cancella tutti i film su cassetta. L’attività è già in crisi e i due devono trovare una soluzione per continuare a lavorare: gireranno le loro copie tarocche dei film andati perduti.
Michael Gondry fa un’operazione meta cinematografica su una storia di grande fantasia. Il film, ed il cinema, non sono solo quelli prodotti dalle grandi major, e nemmeno quelli realizzati dagli autori. Il cinema è di tutti, la produzione di storie con immagini in movimento è qualcosa che come aveva teorizzato Zavattini, è possibile per chiunque abbia a disposizione un mezzo: e gli esiti possono avere risultati insperati. È interessante la riflessione sullo schermo che viene messa in scena nel finale. Uno schermo che da una parte riflette e restituisce allo spettatore non solo una storia, ma la sua stessa vita, configurandosi come uno specchio; dall’altra parte lo schermo è invece trasparente e tramite la retroproiezione consente a chi lo guarda di accedere a cosa c’è dietro il dispositivo che dovrebbe fungere da separatore e si rivela trasparente, una vera finestra sul mondo.
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floyd80
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sabato 24 ottobre 2015
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parte bene ma...
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Un bravo Jack Black per un film che parte bene ma poi, con il passare dei minuti, inizia ad essere noiosetto...ma alla fine si fa vedere e in qualche punto si sorride.
Brava anche Mia Farrow.
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achab50
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venerdì 19 giugno 2015
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e' la fantasia che conta
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Sgombriamo il campo circa il filone cui appartenga questo film: non è certamente il demenziale come alcuni critici incautamente hanno indicato. E' un film che sarebbe piaciuto a Fellini perchè indica che non sono certo i mezzi a disposizione che fanno di un'opera qualcosa di godibile, ma è la fantasia e l'intelligenza che si riverberano sugli spettatori e li rendono complici.
Le marionette ed i burattini sono una espressione d'arte secolare, e certo nessuno si lamenta che si vedano i tiranti o che si intuiscano le mani dentro i pupazzi, conta la vicenda, i rumori, le voci, così sono i film, questo film, in cui un inseguimento automobilistico si fa con un rullo con incollati modellini, dove i cartoni animati sono davvero di cartone, dove la tastiera del pianoforte sono in realtà le mani di numerosi volontari.
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Sgombriamo il campo circa il filone cui appartenga questo film: non è certamente il demenziale come alcuni critici incautamente hanno indicato. E' un film che sarebbe piaciuto a Fellini perchè indica che non sono certo i mezzi a disposizione che fanno di un'opera qualcosa di godibile, ma è la fantasia e l'intelligenza che si riverberano sugli spettatori e li rendono complici.
Le marionette ed i burattini sono una espressione d'arte secolare, e certo nessuno si lamenta che si vedano i tiranti o che si intuiscano le mani dentro i pupazzi, conta la vicenda, i rumori, le voci, così sono i film, questo film, in cui un inseguimento automobilistico si fa con un rullo con incollati modellini, dove i cartoni animati sono davvero di cartone, dove la tastiera del pianoforte sono in realtà le mani di numerosi volontari. Precisato questo, va sottolineato la dose di intelligenza e di invenzioni che è stata riversata in questa opera. il tutto parte da una situazione apparentemente irrimediabile: la smagnetizzazione di tutte le cassette del negozio di noleggio, e da lì inizia una ridda di invenzioni, situazioni, paradossi che raramente si trovano in un cinema d'azione.
Qui la poesia regna indisturbata, e la vicenda è talmente paradossale da apparire assolutamente credibile; è anche un film di denuncia contro lo strapotere delle grandi catene che soffocano i piccoli distributori, contro l'applicazione ottusa della legge sui diritti d'autore (sintomatica la frase dell'avvocata "adesso passiamo noi dalla parte del torto" mentre un rullo compressore, un rullo compressore! passa e ripassa sulle cassette da distruggere).
Strepitosi gli attori, simpaticissimo Jerry, chi non ha avuto un amico così? io l'ho avuto e ci sono stato in società, e prima di accorgermi che era un pazzo scatenato ho rischiato la rovina economica! Ecco, vedere quest'opera è immergersi nell'america marginale ma viva ed intelligente.
Quasi un elogio alla follìa, alla follìa con metodo però.
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jacopo b98
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mercoledì 18 febbraio 2015
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una spassosissima commedia intellettuale
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Quando il proprietario (Glover) di una scalcinata videoteca parte per un viaggio, lascia il negozio ai suoi fedeli aiutanti: Jerry (Black) e Mike (Def). Ma quando Jerry ha un incidente durante il tentativo di sabotaggio di una centrale elettrica tutte le videocassette del negozio rimangono smagnetizzate. Tutti i film dunque vengono persi: un disastro. I due commessi pasticcioni si ingegnano dunque per trovare un rimedio e…decidono di rigirare tutti i film più richiesti dai loro clienti: Ghostbusters, Carrie, Il re leone, 2001: odissea nello spazio, King Kong… Il risultato è devastante, ma di grande successo, fino a quando le major di Hollywood non insorgono.
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Quando il proprietario (Glover) di una scalcinata videoteca parte per un viaggio, lascia il negozio ai suoi fedeli aiutanti: Jerry (Black) e Mike (Def). Ma quando Jerry ha un incidente durante il tentativo di sabotaggio di una centrale elettrica tutte le videocassette del negozio rimangono smagnetizzate. Tutti i film dunque vengono persi: un disastro. I due commessi pasticcioni si ingegnano dunque per trovare un rimedio e…decidono di rigirare tutti i film più richiesti dai loro clienti: Ghostbusters, Carrie, Il re leone, 2001: odissea nello spazio, King Kong… Il risultato è devastante, ma di grande successo, fino a quando le major di Hollywood non insorgono. Gondry scrive e dirige questa insolita commedia, insieme inno e dissacrazione del cinema: l’omaggio alla videocassetta è presente e forte, ma Gondry ha soprattutto l’ambizione di creare un film grottesco, surreale e divertente che rifletta su temi a lui cari. L’obbiettivo è assolutamente raggiunto: si ride, ci si commuove e si riflette. E non si può dire che questo non accada anche per le superlative performance degli attori: tutti bravi certo, ma Jack Black è come sempre incontenibile, monumentale, superlativo. È il più bravo attore da commedia (e non solo: si veda King Kong) della sua generazione, tremendamente sottovalutato. Scarso, purtroppo, successo di pubblico in tutto il mondo.
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asdrubale03
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sabato 13 luglio 2013
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gli achhiappafilm
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BELLO, MERITA DI ESSERE VISTO ALMENO UNA VOLTA
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wynorski guiaz '80s
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lunedì 3 maggio 2010
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la missione degli acchiappafilm
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Jerry(Jack Black) ha intenzione di sabotare la centrale elettrica adiacente alla sua abitazione nella speranza di bloccare il 'flusso malefico' di energia da essa prodotta. Purtroppo accade un incidente e Jerry diventa magnetizzato e, nel toccare le videocassette del negozio del signor Fletcher(Danny Glover) smagnetizza tutti i nastri. Aiutato dall'amico Mike(Mos Def), Jerry cerca di rigirare tutti i film 'in casa' e con un budget minimo. La simpatica e agrodolce pellicola di Michel Gondry è un surreale film comico che diverte con la sua originalità di partenza condendo la trama e i personaggi con dialoghi e momenti ben costruiti fino ad un finale commovente e strappalacrime. Un film con Jack Black??? Ebbene sì.
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Jerry(Jack Black) ha intenzione di sabotare la centrale elettrica adiacente alla sua abitazione nella speranza di bloccare il 'flusso malefico' di energia da essa prodotta. Purtroppo accade un incidente e Jerry diventa magnetizzato e, nel toccare le videocassette del negozio del signor Fletcher(Danny Glover) smagnetizza tutti i nastri. Aiutato dall'amico Mike(Mos Def), Jerry cerca di rigirare tutti i film 'in casa' e con un budget minimo. La simpatica e agrodolce pellicola di Michel Gondry è un surreale film comico che diverte con la sua originalità di partenza condendo la trama e i personaggi con dialoghi e momenti ben costruiti fino ad un finale commovente e strappalacrime. Un film con Jack Black??? Ebbene sì. Qualche gag o frase demenziale a lui affidata è esilarante e pertinente, ma la vera anima del film è lo script stesso: un perfetto concentrato di azioni e idee alquanto improbabili ma estremamente divertenti. E' un film semplice e diretto, che indaga sui rapporti umani attraverso i suoi protagonisti e riflette sul fenomeno della tecnologia(il dvd) in sopravvento con i vecchi congegni(il vhs) sempre inventati dall'uomo. Il tutto, è tessuto sul talento comico di Black, la bravura di Glover e Def e dei camei corretti di Mia Farrow e Sigourney Weaver. C'è da dire che Be Kind Rewind(Gli AcchiappaFilm: sottotitolo Italiano da bollare) non è una commedia per tutti i gusti ma, più che altro, un piccolo grande film che si basa su un concept originale da dove poter sviluppare la trama e l'appofondimento del contenuto e dei personaggi. Peccato per il poco successo Mondiale nei cinema. Da rivalutare in dvd.
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mizzo
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mercoledì 14 aprile 2010
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originale commedia sul cinema "noleggiato"
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voto: 8,5
Jerry (Jack Black) e Mike (Mos Def) sono due amici che si intonrano spesso nel videonoleggio del signor Fletcher (Danny Glover), dove lavora Mike, mentre Jerry fa il meccanico e vive in un camper vicino la centrale elettrica e teme le radiazioni che secondo lui provengono dalla centrale, un giorno il signor Fletcher decide di partire per aggiornarsi sui negozi che noleggiano film, dato che il suo ha solo videocassette, e lascerà il negozio nelle mani di Mike, la situazione combacerà col raid alla centrale elettrica da parte di Jerry che causerà lui il fenomeno dell'elettromagnetismo, infatti quando Jerry andrà a trovare Mike che è da solo al negozio, farà smagnetizzare tutte le videocassette, urge trovare una soluzione, e le due menti malate decideranno di girare amatorialmente, muniti di una videocamera, i film richiesti dai clienti, un altro problema fa capolino, ovvero il negozio dovrà essere abbattuto, dato che è quasi impossibile arrivare alla somma di denaro che serve per il rinnovo del palazzo, ormai antichissimo, ma non sembra proprio del tutto perduto.
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voto: 8,5
Jerry (Jack Black) e Mike (Mos Def) sono due amici che si intonrano spesso nel videonoleggio del signor Fletcher (Danny Glover), dove lavora Mike, mentre Jerry fa il meccanico e vive in un camper vicino la centrale elettrica e teme le radiazioni che secondo lui provengono dalla centrale, un giorno il signor Fletcher decide di partire per aggiornarsi sui negozi che noleggiano film, dato che il suo ha solo videocassette, e lascerà il negozio nelle mani di Mike, la situazione combacerà col raid alla centrale elettrica da parte di Jerry che causerà lui il fenomeno dell'elettromagnetismo, infatti quando Jerry andrà a trovare Mike che è da solo al negozio, farà smagnetizzare tutte le videocassette, urge trovare una soluzione, e le due menti malate decideranno di girare amatorialmente, muniti di una videocamera, i film richiesti dai clienti, un altro problema fa capolino, ovvero il negozio dovrà essere abbattuto, dato che è quasi impossibile arrivare alla somma di denaro che serve per il rinnovo del palazzo, ormai antichissimo, ma non sembra proprio del tutto perduto. Michel Gondry non mi delude affatto, e realizza una commedia di una brillante originalità colma di irriverente ironia, che gioca sull'arte dell'arrangiarsi, un pensiero molto partenopeo in questo film, che mi ha fatto molto divertire per il tema trattato, davvero geniale, commovente il finale, bravo come sempre Jack Black, e fantastico Mos Def, brava e bella Melonie Diaz nel ruolo di Alma, colei che aiuterà a girare film, e di tanto in tanto qualche dritta, stupend
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andreabarella
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giovedì 3 dicembre 2009
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piacevole
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un videonoleggio in un vecchio quartiere rischia di chiudere , il commesso del negozio insieme ad un amico strampalato per ovviare ad un incidente tragicomico che ha smagnetizzato tutte le cassette cominciano a girare degli improbabili remake che finiscono per salvare l'attività.
Film elegantemente folle che strizza l'occhio a tematiche sociali come il valore delle radici storiche e la forza della collettività , un divertentissimo jack black tiene alto il ritmo comico mantre danny glover e la farrow hanno il merito di dare al film quel tono noir e malinconico che giova alla commedia .Piacevole
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cappellaio matt.o
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martedì 13 ottobre 2009
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originale ma non sfruttato
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idea molto originale ma secondo me non sfruttata..molto noioso da metà in poi..
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giorgio
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giovedì 17 settembre 2009
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forse sono troppo vecchio
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Forse sono troppo vecchio ma ho trovato questo film inconcludente, noioso e poco credibile. Ho retto solo per 3/4 del film e poi ho spento.
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