alessandro pesce
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venerdì 25 febbraio 2005
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troppo rumore per nulla
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E ' proprio il caso di dire " troppo rumore per nulla" e mi riferisco al can can dei media e di qualche critico ( non tutti) intorno a questo film, che è gradevole, con buoni dialoghi, con una metafora orginale vino-vita, ma proprio niente di più.
Non è poco per gridare al miracolo e al cult-movie del Duemila?
Chi si aspettasse un'equazione "sideways" sta a vino come "smoke di wayne wang" stava a fumo resterebbe deluso.
Questo, infatti è solo un road movie incentrato su due caratteri opposti di maschi maturi che si dedicano a degustazioni (sottolineati da pareri scientifici e riflessioni filosofiche), discutono sulle loro vite e si imbrigliano in episodi amorosi , di cui uno boccaccesco molto divertente.
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E ' proprio il caso di dire " troppo rumore per nulla" e mi riferisco al can can dei media e di qualche critico ( non tutti) intorno a questo film, che è gradevole, con buoni dialoghi, con una metafora orginale vino-vita, ma proprio niente di più.
Non è poco per gridare al miracolo e al cult-movie del Duemila?
Chi si aspettasse un'equazione "sideways" sta a vino come "smoke di wayne wang" stava a fumo resterebbe deluso.
Questo, infatti è solo un road movie incentrato su due caratteri opposti di maschi maturi che si dedicano a degustazioni (sottolineati da pareri scientifici e riflessioni filosofiche), discutono sulle loro vite e si imbrigliano in episodi amorosi , di cui uno boccaccesco molto divertente.
Se proprio si deve pensare a un paragone mi viene in mente un "Sorpasso" in versione yankee edulcorata o a un ipotetico, mai realizzato film che Salvatores avrebbe potuto girare negli States ( ci sono delle cose che mi hanno fatto pensare al suo mondo).
Inoltre 125 minuti per una commediola agrodolce sono troppi.E il finale è pensoso ma per i miei gusti troppo consolatorio.
S.
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alberto86
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martedì 21 febbraio 2006
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amaro ed ironico:da vedere!
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L'amore per il vino,l'amicizia,la paura di crescere nonostante non si sia più giovani,la vita sono i temi trattati da questo bellissimo film di Alexander Payne,in perfetto equilibrio tra commedia e dramma,tra spensieratezza e amarezza.Un film molto raro nel panorama cinematografico mondiale e per questo degno di notevole attenzione.Vincitore dell'Oscar per la miglior sceneggiatura,"Sideways"narra il viaggio di due amici per la pelle ma dalle personalità totalmente opposte:uno frustrato e deluso(interpretato dal bravo Paul Giamatti)e l'altro più rude,playboy e spensierato.Un viaggio che si trasformerà,da mero passatempo prima delle nozze di uno dei 2,in un vero e proprio bilancio(amaro)delle vite dei protagonisti!"Sideways"riesce ad essere al contempo ironico,lucido,pessimista,riflessivo.
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L'amore per il vino,l'amicizia,la paura di crescere nonostante non si sia più giovani,la vita sono i temi trattati da questo bellissimo film di Alexander Payne,in perfetto equilibrio tra commedia e dramma,tra spensieratezza e amarezza.Un film molto raro nel panorama cinematografico mondiale e per questo degno di notevole attenzione.Vincitore dell'Oscar per la miglior sceneggiatura,"Sideways"narra il viaggio di due amici per la pelle ma dalle personalità totalmente opposte:uno frustrato e deluso(interpretato dal bravo Paul Giamatti)e l'altro più rude,playboy e spensierato.Un viaggio che si trasformerà,da mero passatempo prima delle nozze di uno dei 2,in un vero e proprio bilancio(amaro)delle vite dei protagonisti!"Sideways"riesce ad essere al contempo ironico,lucido,pessimista,riflessivo...mostra da vicino le forze e soprattutto le debolezze dei suoi personaggi,così simpatici perchè così tanto simili a noi! Un film dolceamaro che si trasforma in una presa di coscienza della vita e delle nostre scelte,in una cresita interiore che porterà all'acquisizione di una maggiore consapevolezza di sè e delle proprie possibilità. Un film che diverte e che fa riflettere!Che altro si può volere di più?! Siamo sulle 4 stelle!
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diario notturno
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lunedì 21 febbraio 2005
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da non perdere
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Jack e Miles sono amici dai tempi della scuola. Si trovano nel mezzo di quella strada che si percorre insospettiti e diffidenti e che porta dai 30 ai 40. Jack, attore di qualche serie Tv minore e di spot pubblicitari decide di sposarsi. Miles lo portera', per una settimana, a fare un viaggio, l'ultimo, da non scapolo. Strade assolate, vigne, produttori di vini, cibo, qualche partita a golf. Questa la prospettiva. Con ritmo lieve e gradevole, i personaggi si delineano nella loro marcate differenze. Quello che doveva essere una vacanza comincia a trasformarsi in una resa dei conti con se stessi. Due amici uno di fronte all'altro, ciascuno specchio delle contraddizioni dell'altro. Il vino scandisce i tempi.
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Jack e Miles sono amici dai tempi della scuola. Si trovano nel mezzo di quella strada che si percorre insospettiti e diffidenti e che porta dai 30 ai 40. Jack, attore di qualche serie Tv minore e di spot pubblicitari decide di sposarsi. Miles lo portera', per una settimana, a fare un viaggio, l'ultimo, da non scapolo. Strade assolate, vigne, produttori di vini, cibo, qualche partita a golf. Questa la prospettiva. Con ritmo lieve e gradevole, i personaggi si delineano nella loro marcate differenze. Quello che doveva essere una vacanza comincia a trasformarsi in una resa dei conti con se stessi. Due amici uno di fronte all'altro, ciascuno specchio delle contraddizioni dell'altro. Il vino scandisce i tempi. Si ride, si gode delle immagini, ci si rattrista, si pensa. Non voglio aggiungere altro, perche' questo e' un bellissimo film e se potete, evitate di perderlo.
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taniamarina
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giovedì 23 aprile 2009
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un film dall'annata squisita
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Si brinda alla morsa della vita con tanti buoni vini californiani che si impastano gradevolmente al palato e agli occhi. Già perché questa pellicola, secondo me, si tinge di malinconia, amarezza, umorismo, cinismo e amore come poche commedie americane hanno saputo fare. Paul Giamatti è irresistibile accompagnato da una spalla ridicola e divertentissima, tutti e due doppiati in modo straordinario, e la fotografia è bellissima.
Più che una commedia leggera, mi sembra sia un film che racconta del tempo che passa, dei conti che bisogna fare con i capelli bianchi e su come, dopotutto, l'amore bussa quando meno ce lo si aspetta. Almeno fa continuare a credere che sia così.
Film bellissimo
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fedson
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giovedì 3 ottobre 2013
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un vino assolutamente da gustare
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Miles e Jack sono amici dai tempi del college. Uno (Miles/Giamatti) è un triste insegnante, uno scrittore fallito e divorziato, amante del buon vino; l'altro (Jack/Haden Church)è un attore sveglio, aperto, libertino e con una certa aria da playboy, amante delle belle ragazze. Jack sta per sposarsi, e Miles si offre di accompagnarlo in California per trascorrere un weekend insieme a lui tra partite di golf, sorseggiate di buon vino e serate tranquille. Durante il viaggio, i due conosceranno l'enologa Stephanie (Sandra Oh) e la sua amica Maya (Virginia Madsen) e Jack manderà all'aria i piani di Miles di un weekend di stile decidendo di trascorrerlo a modo suo. Altro film di Alexander Payne: altra fortuna.
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Miles e Jack sono amici dai tempi del college. Uno (Miles/Giamatti) è un triste insegnante, uno scrittore fallito e divorziato, amante del buon vino; l'altro (Jack/Haden Church)è un attore sveglio, aperto, libertino e con una certa aria da playboy, amante delle belle ragazze. Jack sta per sposarsi, e Miles si offre di accompagnarlo in California per trascorrere un weekend insieme a lui tra partite di golf, sorseggiate di buon vino e serate tranquille. Durante il viaggio, i due conosceranno l'enologa Stephanie (Sandra Oh) e la sua amica Maya (Virginia Madsen) e Jack manderà all'aria i piani di Miles di un weekend di stile decidendo di trascorrerlo a modo suo. Altro film di Alexander Payne: altra fortuna. Il regista imbottiglia due deliziose viti (Jack e Miles) per poi lasciarle invecchiare a loro modo in un piccolo viaggio che li porterà alla loro piena maturazione. Ma si tratta di una maturazione che non sembra avvenire per caso. Maturazione fisica, psichica e caratteriale (specie per il rigidissimo Miles). C'è chi si lascia al piacere (Jack) e chi invece si lascia al suo triste passato (Miles); chi ama i vini pregiati (Miles) e chi li beve per sfizio non conoscendone la storia e il sapore (Jack); chi ama le ragazze rare e mature come i vini di alta classe (Miles) e chi invece apprezza le ragazze un po' più comuni e frizzanti (Jack). Payne mette in scena due uomini che si incontrano e si scontrano con i loro pregi e i loro difetti in un'esplosione di situazioni e battute a dir poco deliziose, che riescono a mandare avanti il film, nella sua "maturazione", che è una meraviglia. E' un film nel quale risiedono tutte le caratteristiche di un buon vino pregiato e raro: è leggero e amabile, con un aspro retrogusto ma che, se lo lasci respirare, tende a svanire, ben raccolto, in grado di emanare un profumo (di commedia) accattivante. Ma, soprattutto, è un vino (film) che, se si lascia maturare nel suo tempo, saprà soddisfare il palato del(lo) gustatore (spettatore). L'amicizia di Jack e Miles, poi, sembra dare al tutto un sapore più frizzante, gustoso ed intimo. Se uno dei due personaggi (Jack) rappresenterebbe più un rosso frizzante e scoppiettante, l'altro (Miles) rispecchia più quel Château Cheval Blanc del '61 che tanto ci ha messo per degustarlo: chiuso per anni, il cui sconosciuto sapore è pronto ad esplodere in tutti i suoi lati più nascosti ma che, per aprire la sua bottiglia, servirà un degustatore di classe e professione (Maya). Una commedia brillante, fresca, a tratti amara e ben racchiusa nella nobile bottiglia di un vino assolutamente da gustare!
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michele il critico
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giovedì 12 maggio 2005
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sideways
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SIDEWAYS -IN VIAGGIO CON JACK
regia: Alexander Payne
Miles e Jack sono due impenitenti Peter Pan: Miles non riesce a superare la separazione dalla compagna, Jack non riesce a prendere sul serio l'impegno di un imminente matrimonio. Decidono di attraversare la California per festeggiare l'addio al celibato di Jack.
Il film si sofferma sulle contraddizioni di questi due uomini, chiusi nei loro conflitti, complici delle reciproche sventure, ma mai veramente capaci di ascoltarsi ed aiutarsi.
La costruzione della storia è pressochè perfetta sia dal punto di vista delle modalità narrative delle immagini sia per gli ottimi dialoghi.
Risate malinconiche e simpatia per questi due uomini apparentemente senza futuro.
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SIDEWAYS -IN VIAGGIO CON JACK
regia: Alexander Payne
Miles e Jack sono due impenitenti Peter Pan: Miles non riesce a superare la separazione dalla compagna, Jack non riesce a prendere sul serio l'impegno di un imminente matrimonio. Decidono di attraversare la California per festeggiare l'addio al celibato di Jack.
Il film si sofferma sulle contraddizioni di questi due uomini, chiusi nei loro conflitti, complici delle reciproche sventure, ma mai veramente capaci di ascoltarsi ed aiutarsi.
La costruzione della storia è pressochè perfetta sia dal punto di vista delle modalità narrative delle immagini sia per gli ottimi dialoghi.
Risate malinconiche e simpatia per questi due uomini apparentemente senza futuro. Ma forse l'amore può salvarli.
VOTO ***
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amante del buon cinema
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mercoledì 23 febbraio 2005
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commedia garbata e ben fatta
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Una commedia garbata e misurata, nella quale, alla fine resta la voglia di bere un buon bicchiere di vino, e, a parte le facezie, la certezza che chi apparentemente é depresso, problematico, in conflitto con se stesso (nel film, Miles), sta meglio di chi vive da eterno adolescente, ma in realtà é privo di qualsiasi forza interiore e si lascia andare alle esperienze senza "viverle" e capirle, con estrema superficialità (nel film, Jack). Da vedere, perchè nonostante l'apparente scorrevolezza e leggerezza della pellicola, non è affatto superficiale.
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rescart
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mercoledì 29 febbraio 2012
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in vino veritas
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Jack è un attore di soap opera televisive senza futuro; Miles è un professore di lettere in un liceo di San Diego. I due si conoscono dai tempi del college e si ritrovano perchè Miles, che dovrà fare da padrino al primo matrimonio di Jack, lo ha invitato a sue spese a un tour enologico nella zona dei vigneti californiani, che il prof. ben conosce essendo un assiduo frequentatore di aziende vitivinicole e collezionista di vini d'annata. A differenza di Victoria, la sua ex moglie, che è completamente astemia, da con cui nutre la speranza di riannodare il legame spezzato dalla separazione. Infatti Miles non sa che Victoria ha già un nuovo partner anche se provvederà ad aggiornarlo su tali sviluppi l'amico Jack nel bel mezzo del loro viaggio.
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Jack è un attore di soap opera televisive senza futuro; Miles è un professore di lettere in un liceo di San Diego. I due si conoscono dai tempi del college e si ritrovano perchè Miles, che dovrà fare da padrino al primo matrimonio di Jack, lo ha invitato a sue spese a un tour enologico nella zona dei vigneti californiani, che il prof. ben conosce essendo un assiduo frequentatore di aziende vitivinicole e collezionista di vini d'annata. A differenza di Victoria, la sua ex moglie, che è completamente astemia, da con cui nutre la speranza di riannodare il legame spezzato dalla separazione. Infatti Miles non sa che Victoria ha già un nuovo partner anche se provvederà ad aggiornarlo su tali sviluppi l'amico Jack nel bel mezzo del loro viaggio. La notizia scuote Miles, che rischia così di rovinare una nuova promettente storia sentimentale che grazie all'esperienza di Jack ha buone probabilità di realizzarsi con una cameriera che conosce da anni, frequentando quelle zone in solitario, ma che solo ora ha avuto il coraggio di abbordare spinto dall'intraprendente amico. La coppia di amici si rivelerà un mix esplosivo in grado di dare una nuova vita al tran-tran di un'esistenza in apparenza benestante, ma in realtà vissuta continuamente ai limiti dello sforamento del budget. Per questo Miles da un lato non esita a rubare i soldi dal cassetto della madre, a cui ha fatto visita insieme a Jack prima di partire per la settimana di vacanza, in occasione di un di lei compleanno (il primo festeggiato con lei dopo anni di assenza e nonostante lei stessa fosse disposta a prestargli i soldi); Jack ha deciso finalmente di rinunciare alla vita da scapolo impenitente, anche se sarà proprio questa decisione a suscitare in lui il maggior numero di pentimenti della sua vita. Ma ci penserà Miles a riportarlo sulla retta via, facendogli spaccare la faccia dall'amica della sua nuova fiamma a cui ha rivelato, involontariamente, la vera natura di quella vacanza. Scoprire a quarant'anni i valori "collettivistici" dell'amicizia e della vita comune può avere qualche dura ripercussione su due persone abituate all'individualismo tipico di una società capitalistica come quella americana, in cui l'avventore di un fast food deve tenere nascosta sotto il tavolo in un sacchetto di carta la bottiglia di vino d'annata portata da casa, finalmente deciso a degustarsela dopo tanta attesa.
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gabriele beltrame
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mercoledì 23 giugno 2010
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victoria?.terza parte
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La scena che racconta la cena in quattro.Lui si assenta dal tavolo,dopo aver bevuto molto,andando a telefonare alla ex moglie.Non si sente a proprio agio in quella situazione, e non è veramente interessato ad allacciare un rapporto con lei,convinto che nessuna sarà mai come la sua compagna della vita.
Si accorge dopo poco che il suo cuore e la sua mente sono ancora là,ancorati alla sua vecchia vita,ed è sublime il modo in cui il film esteriorizza i suoi sentimenti.In lontananza un telefono squilla libero ed il suo sguardo è assente,e quando la scena esplode lui è al telefono e lei risponde.
Grazie Giamatti per quell’espressione che riesci a regalarci appena lei risponde e tu ripeti il suo nome…Victoria?
E’ tanto tempo che non si sentono ma il sentimento in lui è ancora vivo nel cuore.
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La scena che racconta la cena in quattro.Lui si assenta dal tavolo,dopo aver bevuto molto,andando a telefonare alla ex moglie.Non si sente a proprio agio in quella situazione, e non è veramente interessato ad allacciare un rapporto con lei,convinto che nessuna sarà mai come la sua compagna della vita.
Si accorge dopo poco che il suo cuore e la sua mente sono ancora là,ancorati alla sua vecchia vita,ed è sublime il modo in cui il film esteriorizza i suoi sentimenti.In lontananza un telefono squilla libero ed il suo sguardo è assente,e quando la scena esplode lui è al telefono e lei risponde.
Grazie Giamatti per quell’espressione che riesci a regalarci appena lei risponde e tu ripeti il suo nome…Victoria?
E’ tanto tempo che non si sentono ma il sentimento in lui è ancora vivo nel cuore.
Chiunque abbia passato un ostacolo simile nella propria vita sente qualcosa di vivo dentro di sè.Sentire la voce della persona amata dopo tanto tempo senza essere corrisposti è come una liberazione.Una liberazione irrorata da disperazione,ed è in quel momento che il nostro cuore piange mentre la razionalità ed il tempo passato ci fanno risparmiare le lacrime.Tante,tante le scene da ricordare in quest’opera di quasi due ore che non fa rumore ma lascia un ricordo.
Due personalità completamente diverse,Jack è pragmatico,innamorato delle donne(o forse molto insicuro)opportunista,capace di dimenticare e vivere il momento,a suo modo tenero ma superficiale.
Miles invece acculturato,attento,ansioso ed alquanto disilluso;incapace di lasciare il suo passato alle spalle e convinto che non proverà mai più quello che sentiva per lei,perché lei è l’unica.
Grande sceneggiatura,buoni attori,grande colonna sonora ed una fotografia che rende giustizia al clima caldo di fine estate.
Ottimo film.Da gustare,da guardare,da vivere.
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tiamaster
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lunedì 30 aprile 2012
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amara commedia "on the road"
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Amara commedia "on the road" che si avvale di una splendida e meravigliosa interpretazione di paul giammati e da una sceneggiatura impeccabile,geniale e mai banale.I personaggi,come da tradizione alexander payne,sono ottimamente caratterizati,e lo spettatore si immedesima subito.Intenso,ironico ed emozionante "sideways" è una commedia che mai tenta di provocare risate facili,ma sempre contestualizza ogni singola battuta,ogni singola inquadratura.Il risultato finale è una commedia drammatica ironica e profonda al contempo,capace di emozionare con dialoghi e personaggi brillanti,e scene indimenticabili.Il finale è stupendo.Consiglio la visione di "a proposito di schmidt",del medesimo regista e di ottima qualità,con un jack nicholson straordinario.
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Amara commedia "on the road" che si avvale di una splendida e meravigliosa interpretazione di paul giammati e da una sceneggiatura impeccabile,geniale e mai banale.I personaggi,come da tradizione alexander payne,sono ottimamente caratterizati,e lo spettatore si immedesima subito.Intenso,ironico ed emozionante "sideways" è una commedia che mai tenta di provocare risate facili,ma sempre contestualizza ogni singola battuta,ogni singola inquadratura.Il risultato finale è una commedia drammatica ironica e profonda al contempo,capace di emozionare con dialoghi e personaggi brillanti,e scene indimenticabili.Il finale è stupendo.Consiglio la visione di "a proposito di schmidt",del medesimo regista e di ottima qualità,con un jack nicholson straordinario.Grande commedia.
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