Il sarto di Panama

Bel film, tratto da un romanzo di John LeCarré, che racconta di come un uomo semplice, normalissimo, ma oppresso dai debiti si sia preso gioco dei servizi segreti di Stati Uniti e Inghilterra. Le sensazionali notizie spiattellate dal sarto non tardano a fare il giro del mondo, scatenando le immediate reazioni dei due governi. Film di spionaggio mascherato, che si muove con agilità sul terreno della commedia tra battute dallo humour tipicamente britannico, azione drammatica ma non troppo e due attori eccellenti che sorreggono alla grande la scena. Brosnan impersona un Bond più perfido e più calcolatore, ma il pezo forte è Rush, il sarto cantastorie, in una delle sue più riuscite e convincenti interpretazioni che mescola abilmente fantasia, timidezza e debolezze. [+]

Bel film, tratto da un romanzo di John LeCarré, che racconta di come un uomo semplice, normalissimo, ma oppresso dai debiti si sia preso gioco dei servizi segreti di Stati Uniti e Inghilterra. Le sensazionali notizie spiattellate dal sarto non tardano a fare il giro del mondo, scatenando le immediate reazioni dei due governi. Film di spionaggio mascherato, che si muove con agilità sul terreno della commedia tra battute dallo humour tipicamente britannico, azione drammatica ma non troppo e due attori eccellenti che sorreggono alla grande la scena. Brosnan impersona un Bond più perfido e più calcolatore, ma il pezo forte è Rush, il sarto cantastorie, in una delle sue più riuscite e convincenti interpretazioni che mescola abilmente fantasia, timidezza e debolezze. La satira è chiara e colpisce in maniera precisa ed inequivocabile prendendo di mira il governo di Sua Maestà colpevole di servilismo verso quello a stelle e strisce, l'arrivismo e l'opportunismo americani e allargando il raggio l'ignoranza, il menefreghismo, il pressappochismo e la disinformazione generali. Spy-story si quindi ma del tutto anomala e surreale, senza le trame incomprensibili e le migliaia di informazioni geografiche tipiche dei film di genere. C'è molto di LeCarré, che è anche produttore e co-sceneggiatore, bravp Boorman a trovare il giusto equilibrio tra ironia e malinconico disincantom, caratteristica evidente dello scritto di LeCarré. [-]

Film di spionaggio abbastanza originale, incentrato tutto sul rapporto tra i due protagonisti. Ciò che rende questo film diverso dalle altre spy story è il fatto che la storia si basa interamente su delle informazioni false e inventate. Sia il sarto che l'agente segreto si ritrovano a seguire una falsa pista sul quale l'altro l'ha indirizzato, con conseguenze che potrebbero divenire incresciose. E direi che questo faccia a faccia tra i due personaggi a colpi di bugie, insinuazioni e pieno di ironia sia stato davvero ben realizzato. Molto si deve naturalmente alla bravura degli interpreti. Pierce Brosnan è semplicemente perfetto per questa parte di agente segreto simpatico, ironico e sornione, soprattutto considerando il fatto di averlo visto nei panni di 007 all'epoca in cui è stato girato il film. [+]

Film di spionaggio abbastanza originale, incentrato tutto sul rapporto tra i due protagonisti. Ciò che rende questo film diverso dalle altre spy story è il fatto che la storia si basa interamente su delle informazioni false e inventate. Sia il sarto che l'agente segreto si ritrovano a seguire una falsa pista sul quale l'altro l'ha indirizzato, con conseguenze che potrebbero divenire incresciose. E direi che questo faccia a faccia tra i due personaggi a colpi di bugie, insinuazioni e pieno di ironia sia stato davvero ben realizzato. Molto si deve naturalmente alla bravura degli interpreti. Pierce Brosnan è semplicemente perfetto per questa parte di agente segreto simpatico, ironico e sornione, soprattutto considerando il fatto di averlo visto nei panni di 007 all'epoca in cui è stato girato il film. Ma anche Geoffrey Rush nelle vesti del sarto se la cava molto bene e tiene testa senza problemi al rivale. Non è invece alla sua migliore performance Jamie Lee Curtis, tra l'altro relegata a un ruolo abbastanza marginale. Ad impreziosire il film contribuiscono poi una regia raffinata e le bellissime ambientazioni di Panama. Purtroppo però, bisogna dire che la storia è decisamente lenta e senza nessun guizzo. Guardando il film si ha sempre l'impressione che da un momento all'altro debba iniziare l'azione (e vista la presenza di Brosnan-007 mi sembra anche lecito aspettarsela). E invece no: la si aspetta, la si aspetta... fino alla fine, senza che sia arrivata. Questa cosa può ovviamente nuocere a chi si aspettava un film più movimentato. La storia è anche un po' prolissa e a tratti a mio parere si va addirittura a rasentare la noia. In conclusione, questo film potrà piacere a chi riesca ad apprezzarne l'originalità e l'umorismo sottile che scaturisce dal rapporto tra i protagonisti. Ma chi cerca una spy story scatenata a base più che altro di azione è meglio che lasci stare. Il mio voto globale oscilla tra le due e le tre stelle. Alla fine ho optato per le due, perchè da Brosnan mi aspettavo almeno un minimo di adrenalina. [-]

Il film é noioso e soprattutto una brutta copia del celebre "Il nostro agente all'Avana" diretto nel 1959 da Carol Reed ed interpretato dal grande attore Alec Guinness.

Decisamente, il Pierce Brosnan, inglese impettito, lo vedo molto meglio nei panni dell'ammazzacattivi nei fumetto film 007. Provaci ancora Pierce…

Il film manca totalmente di struttura. L'ironia a cui il regista si aggrappa non basta a supportare tutta la durata del film.

Sicuramente degli attori interessanti che girano uno dei più brutti film della loro carriera. La Curtis, Brosnan e Rush danno vita ad un film di troppa vena ironica sullo spionaggio mondiale. Troppo assurdo per la storia irreale, il regista si basa solo sulla bravura degli attori dove si distingue in maniera eccelsa Rush nei panni di un sarto che frequenta le "zone" alte dei potenti di panama e che Brosnan, nei panni di uno 007 inglese, cerca di sfruttare solo per trarne vantaggio economico riferendo ai propri capi delle fandonie incredibili sul canale di Panama. Da salvare è invece lo stile documentaristico del regista sulla vita notturna di Panama. Il resto è noia

La storia non regge, una spia che inizialmente sembra molto preparata come se fosse uno 007 e che poi prende troppo sul serio le rivelazioni di un sarto bugiardo, e che le divulga senza verificarle, carina solamente la minima vena ironica del film ma male sviluppata.