tiziana
|
giovedì 3 gennaio 2002
|
poco coerente ma utile
|
|
|
|
Nel complesso è una commedia divertente e scorrevole, talvolta lenta, tal altra brillante, eppure così struggentemente necessaria. Troppo graziosa e ottimista, Bridget Jones è una trentenne sproporzionatamente impacciata e insicura per esser definita una vera single, e troppo poco acida e depressa per esser definita una autentica zitella; Bridget si sforza (con eccessive e neonatiche smorfie) di essere accettata, ma non fa alcuno sforzo interiore – tranne forse scrivere la cronaca dei fatti – per mettersi in discussione e cambiare il suo atteggiamento al fine di attirare a sé l’anelato principe azzurro. È assolutamente improbabile – o piuttosto poco credibile – che con queste premesse si innamori davvero di un uomo “sano”.
[+]
Nel complesso è una commedia divertente e scorrevole, talvolta lenta, tal altra brillante, eppure così struggentemente necessaria. Troppo graziosa e ottimista, Bridget Jones è una trentenne sproporzionatamente impacciata e insicura per esser definita una vera single, e troppo poco acida e depressa per esser definita una autentica zitella; Bridget si sforza (con eccessive e neonatiche smorfie) di essere accettata, ma non fa alcuno sforzo interiore – tranne forse scrivere la cronaca dei fatti – per mettersi in discussione e cambiare il suo atteggiamento al fine di attirare a sé l’anelato principe azzurro. È assolutamente improbabile – o piuttosto poco credibile – che con queste premesse si innamori davvero di un uomo “sano”. Eppure accade: Cenerentola ha un colpo di fortuna: subito immaginiamo che presto ingrasserà e berrà ancor più, come una perfetta mogliettina frustrata che, in fondo in fondo, avrebbe preferito il bel bastardone ipocrita che non le avrebbe –- con gli anni – procurato rimpianti, ma rimorsi.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a tiziana »
[ - ] lascia un commento a tiziana »
|
|
d'accordo? |
|
maria ricca
|
mercoledì 7 novembre 2001
|
zitella, sì, ma con stile!
|
|
|
|
Chi ha letto il libro si aspetta forse troppo da questo film. Fatta salva qualche concessione alla fiaba di Cenerentola e gli infiniti riferimenti al "Pride and Prejudices" di Jane Austen, Bridget Jones resta una "zitella con stile", troppo simile a tutte noi, per esserci davvero simpatica.
|
|
[+] lascia un commento a maria ricca »
[ - ] lascia un commento a maria ricca »
|
|
d'accordo? |
|
chiara
|
sabato 17 novembre 2001
|
ma perchè non potevi scegliere hugh grant?
|
|
|
|
Bridget Jones: l'eroina eponima delle single del nuovo millennio? probabilmente si se essere single significa distruggersi l'anima per un capo che non ci considera, collezionare figuracce e sognare il principe azzurro. nel mondo reale ci sono molte single non contente della loro condizione e che tanto ridere non fanno, ma ciò non toglie che il film sia estremamente divertente e aiuti le "zitelle" a ridere di sè stesse! una fine un pò asciutta, sicuramente sarebbe stata più brillante se il tipico lieto fine fosse stato sostituito dall'immancabile scelta del bello e dannato, che per lo meno non ci avrebbe lasciato con il pensiero che Bridget finirà col diventare una tipica mogliettina bloccata in una relazione monotona, che è ancora peggio di essere single!
|
|
[+] lascia un commento a chiara »
[ - ] lascia un commento a chiara »
|
|
d'accordo? |
|
giuliana
|
martedì 22 febbraio 2005
|
degno di essere visto ( dalle donne )
|
|
|
|
Simpatica commedia che val la pena di vedere, esilarante, spassosa quanto basta, non i soliti film che ci propongono, ideale per una serata scacciapensieri. Inoltre realistica: lei sfigata ed un pò ingenua, lui il tipico delinquente approfittatore di turno, l'altro compare quando lei ci ha rinunciato, gli amici ... meno meno che ci sono.. Infine ho notato che i "contro"sono uomini... questo significa che la "Bridget's situation" è tipicamente femminile e la "Daniel's situation", al contrario, tipicamente maschile.....
[+] speriamo che ispiri
(di satyriconissimo)
[ - ] speriamo che ispiri
|
|
[+] lascia un commento a giuliana »
[ - ] lascia un commento a giuliana »
|
|
d'accordo? |
|
snuf
|
lunedì 21 gennaio 2002
|
filmacchiune
|
|
|
|
Di questo film si può dire solo una cosa che è un film
|
|
[+] lascia un commento a snuf »
[ - ] lascia un commento a snuf »
|
|
d'accordo? |
|
revenant44
|
venerdì 11 settembre 2009
|
un rilassante film ma dal finale molto prevedibile
|
|
|
|
Comicità:7 1/2, bè se non ci fosse Bridget di umorismo ce ne sarebbe ben poco, come gia detto il film è una semplice commedia un film rilassante da vedere il sabato sera con la famiglia.
Trama:6, sicuramente non ti puoi aspettare un film insolito e favoloso un filmotto banale e stupido e si sa gia che nel fil ci saranno alcune scene un po noiose e lente, infatti...
Leggerezza:9, sicuramente il film non è complicato puoi anche permetterti di vedere nel frattempo un altro film, il film della durata di 97 minuti in effetti sembra un film da 97 minuti, visto che le scene sono molto agili.
Volgarità:6, 1 o 2 scene di sesso e qualche parola che scivola dalla bocca di Hugh Grant, a parte questo il film non presenta scene da vietare.
[+]
Comicità:7 1/2, bè se non ci fosse Bridget di umorismo ce ne sarebbe ben poco, come gia detto il film è una semplice commedia un film rilassante da vedere il sabato sera con la famiglia.
Trama:6, sicuramente non ti puoi aspettare un film insolito e favoloso un filmotto banale e stupido e si sa gia che nel fil ci saranno alcune scene un po noiose e lente, infatti...
Leggerezza:9, sicuramente il film non è complicato puoi anche permetterti di vedere nel frattempo un altro film, il film della durata di 97 minuti in effetti sembra un film da 97 minuti, visto che le scene sono molto agili.
Volgarità:6, 1 o 2 scene di sesso e qualche parola che scivola dalla bocca di Hugh Grant, a parte questo il film non presenta scene da vietare.
Scena finale:8,ahahah sicuramente molto particolare la corsa disperata di Bridget nella neve, in effetti un modo allegro per concludere un film dal finale molto ma molto prevedibile
VOTO TOTALE DEL FILM:7,Un trio effettivamente poco "particolare", un classico triangolo composta dalla ragazza (Renée Zellweger) che rappresenta in molti punti la donna moderna che ha molti difetti:Perdere eso, smettere di fumare, smettere di bere...il personaggio comunque è molto divertente e simpatico,poi c'è il "bastardo" del trio (Hugh Grant) un vero e proprio bastrdo personaggio davvero insopportabile anche se in alcune scene, soprattutto nei primi incontri con Bridget, fa davvero ridere e infine c'è l'altro uomo quello dal carattere completamente diverso (Colin Firth) rappresenta un uomo molto poco spiritoso, abbastanza fedele e poco incline alla comunicazione...come ci si poteva aspettare alla fine Bridget si mette proprio con quest'ultimo.Sicuramente questo film non è tra le migliori commedie per quanto, non capisco il perchè, molta gente lo reputi un ottimo prodotto.
(revenant44)
[-]
|
|
[+] lascia un commento a revenant44 »
[ - ] lascia un commento a revenant44 »
|
|
d'accordo? |
|
marco
|
domenica 25 novembre 2001
|
il romanzo è molto meglio
|
|
|
|
Il film è deludente. Mentre nel romanzo Bridget ha tutto il diritto di essere zitello-depressa e ce la immaginiamo veramente senza speranze (0 quasi), il film ce la fa vedere:carina,un pò sovrappeso ma neanche tanto, con un lavoro decente, così che alla fine ti domandi:"ma che cazzo avrà poi 'sta qui da lamentarsi!".
|
|
[+] lascia un commento a marco »
[ - ] lascia un commento a marco »
|
|
d'accordo? |
|
riccardo ame
|
mercoledì 24 ottobre 2001
|
esilerante ma non gradevole
|
|
|
|
Un capolavoro per sott'acculturati. E' veramente divertente pensare che qualcuno produca questa immondizia.
L' unica cosa esilerante sono le recensioni a favore..…
|
|
[+] lascia un commento a riccardo ame »
[ - ] lascia un commento a riccardo ame »
|
|
d'accordo? |
|
bullythekid
|
domenica 6 gennaio 2002
|
stronzata!
|
|
|
|
Oh certo, ha fatto miliardi in tutto il mondo. certo, ha permesso ha molte donne di identificarsi e tenta di far crollare il mito della top model anoressica e divazza (siamo stufi dei musoni in passerella, vogliamo un sorriso), che non è male come presupposto. il problema sta nel film. volgare, pecoreccio (quasi ci fa rimpiangere Alvarone Vitali...) e soprattutto diretto in maniera impersonale, che per una commedia di questo genere è già tanto. La protagonista improsciuttita fa veramente venire voglia di afferrare un coltello e sfregiarle in più punti la faccia mentre Hugh Grant è la quintessenza della mediocrità (recitativa e descrittiva), nonchè un attore odioso e idiota come non se ne vedavano da tempo.
|
|
[+] lascia un commento a bullythekid »
[ - ] lascia un commento a bullythekid »
|
|
d'accordo? |
|
|