andrea giostra
|
mercoledì 26 settembre 2012
|
il trionfo del talento e della passione.
|
|
|
|
Il trionfo del talento, della determinazione, della volontà, del fuoco della passione più ardente che divampa dentro ed esplode inesorabilmente sopra tutto e al di sopra di tutto: è questo quello che il film racconta magnificamente e brillantemente.
Una volta, per caso, ho ascolto alla TV un’intervista al grandissimo maestro Salvatore Accardo. Il giornalista gli chiese: “Se non avesse suonato il violino cosa avrebbe fatto nella vita?” Senza alcuna esitazione il maestro rispose più o meno così: “Non avrei potuto fare altro nella vita. Quando c’è il vero talento questo è come un fuoco che ti esplode dentro, per manifestarsi esprime tutta la sua potenza ed è in grado di abbattere qualsiasi ostacolo e di superare qualsiasi avversità.
[+]
Il trionfo del talento, della determinazione, della volontà, del fuoco della passione più ardente che divampa dentro ed esplode inesorabilmente sopra tutto e al di sopra di tutto: è questo quello che il film racconta magnificamente e brillantemente.
Una volta, per caso, ho ascolto alla TV un’intervista al grandissimo maestro Salvatore Accardo. Il giornalista gli chiese: “Se non avesse suonato il violino cosa avrebbe fatto nella vita?” Senza alcuna esitazione il maestro rispose più o meno così: “Non avrei potuto fare altro nella vita. Quando c’è il vero talento questo è come un fuoco che ti esplode dentro, per manifestarsi esprime tutta la sua potenza ed è in grado di abbattere qualsiasi ostacolo e di superare qualsiasi avversità.” Il giornalista lo guardò e non disse più una parola.
Ecco, il film è anche un messaggio a coloro che credono di avere talento e che pensano di non averlo potuto esprimere per le avversità della loro vita, per impedimenti accidentali o perché non hanno trovato qualcuno che credesse in loro. Cazzate! Non era vero talento il loro. Forse solo passione, una forte passione per qualcosa. Il film – nella sua componente sociale - aiuterà queste persone a comprendere che il loro non era vero talento, quindi possono rincuorarsi, mettere a tacere rimorsi e rimpianti, e farsene una ragione.
Film assolutamente da vedere, bellissimo, con una splendida colonna sonora.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a andrea giostra »
[ - ] lascia un commento a andrea giostra »
|
|
d'accordo? |
|
sancrispino
|
sabato 19 febbraio 2011
|
una scarica di elettricità
|
|
|
|
Che bel film! Particolarmente intensa la parte finale dove emerge tutto il carattere di Billy Elliot, un ragazzino che sfida il mondo intero per raggiungere il suo scopo. Un gran bel film che ci fa capire che bisogna lottare per avere ciò che si desidera.
|
|
[+] lascia un commento a sancrispino »
[ - ] lascia un commento a sancrispino »
|
|
d'accordo? |
|
rosa
|
mercoledì 17 ottobre 2007
|
il cigno e la gru
|
|
|
|
britannico, storia di una nascita narrata con impeto ribelle come solo il cinema inglese sa fare. e il cinema inglese è una delizia di umanità tesa al punto di rottura, il punto in cui forza, orgoglio, "pride" tirano la corda del vivere nei ranghi della civiltà, facendo sputare sangue a questa civiltà ma mai disonorandola, mai calpestandola. è onore alla vita in tutte le sue forme, principalmente in quelle non conformiste, quelle vive sotto alla cenere come l'electricity che pervade i muscoli di Billy.
passando le giornate dentro e fuori dalla miniera, con la macchina a bordo del traghetto per attraversare il canale, è possibile ascoltare l'aria percorsa da una sublime melodia, e il braccio della gru, austero individuo metallico e pesantemente inanimato, assume le movenze eleganti di un cigno.
[+]
britannico, storia di una nascita narrata con impeto ribelle come solo il cinema inglese sa fare. e il cinema inglese è una delizia di umanità tesa al punto di rottura, il punto in cui forza, orgoglio, "pride" tirano la corda del vivere nei ranghi della civiltà, facendo sputare sangue a questa civiltà ma mai disonorandola, mai calpestandola. è onore alla vita in tutte le sue forme, principalmente in quelle non conformiste, quelle vive sotto alla cenere come l'electricity che pervade i muscoli di Billy.
passando le giornate dentro e fuori dalla miniera, con la macchina a bordo del traghetto per attraversare il canale, è possibile ascoltare l'aria percorsa da una sublime melodia, e il braccio della gru, austero individuo metallico e pesantemente inanimato, assume le movenze eleganti di un cigno.
film capolavoro, non grandioso perché non è nella natura del cinema inglese né dell'anglicità in generale. piccolo capolavoro. che nel coinvolgere emotivamente e sentimentalmente lo spettatore, riesce a non scipparlo, non propone né promuove ideali di vita, non trasmette modelli per la realizzazione dei sogni: regala un barlume, un pezzo di storia nel flusso della storia. strike and dance. c'è chi danza usando i polpacci come archi e le dita come frecce, e c'è chi scende decine di metri sotto terra tutti i santi giorni della propria vita. e nel grande palcoscenico della vita gli uni non possono fare a meno degli altri.
vedere il film-documentario del coreografo Alain Platel "Les ballets de-ci-de-là".
[-]
|
|
[+] lascia un commento a rosa »
[ - ] lascia un commento a rosa »
|
|
d'accordo? |
|
elgatoloco
|
martedì 1 gennaio 2019
|
film di grande spessore più biografico che altro..
|
|
|
|
"Billy Elliot"(2000. Stephen Daldry, dalla biografia di Philip Mosley, ballerino inglese di grande successo)è da un lato un film biografico, come doveva essere in effetti, dall'altro naturalmente non si tratta di una riproduzione pedissequa della biografia-sarebbe stata e sarebbe una sciocchezza. Importante che emergano prepotebtmente alcuni elementi: i pregiudizi paterni, per il quale il maschietto deve fare pugilato o magari il minatore, come lui, coinvoto negli scioperi anti-tatcheriani(importante il rilievo storico, mai abbastanza ricordato, relativo alla vicenda della"Lady di ferro", esempio del peggio del Conservative Party, tutto il contrario del grande Winston Churchill, che nell 1984 la contrappose in modo violento ai minatori.
[+]
"Billy Elliot"(2000. Stephen Daldry, dalla biografia di Philip Mosley, ballerino inglese di grande successo)è da un lato un film biografico, come doveva essere in effetti, dall'altro naturalmente non si tratta di una riproduzione pedissequa della biografia-sarebbe stata e sarebbe una sciocchezza. Importante che emergano prepotebtmente alcuni elementi: i pregiudizi paterni, per il quale il maschietto deve fare pugilato o magari il minatore, come lui, coinvoto negli scioperi anti-tatcheriani(importante il rilievo storico, mai abbastanza ricordato, relativo alla vicenda della"Lady di ferro", esempio del peggio del Conservative Party, tutto il contrario del grande Winston Churchill, che nell 1984 la contrappose in modo violento ai minatori...), la probabile omosessualità del ballerino, tabuizzata dall'ignoranza paterna ma anche da gran parte della società borghese di allora e talora anche di oggi, mai completamente liberata dalla tabuizzazione di Oscar Wilde... Non sarà il"top"di ogni film, tipo"Bildungsroman"(romanzo fi formazione, il che in questo caso assume un rilievo importante)ma "Billy Elliot"anche in virtù del protagonista Jamie Bell, allora un adolescente, è un film a suo modo decisamente importante. El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
fabio57
|
martedì 17 novembre 2015
|
bello e istruttivo
|
|
|
|
Ci vuole passione per raggiungere il successo,e anche tenacia, costanza e per dirla come la compianta Maga Sissi"Bisogna crederci" E' questo il messaggio del film,che è una storia di riscatto sociale e umano,guadagnata attraverso vessazioni,umiliazioni e sacrifici.Su un piano politico ci riporta anche in un periodo storico e in un contesto molto delicato,da una parte le legittime istanze dei minatori scioperanti e dall'altra la feroce repressione Tatcheriana.
Da vedere
|
|
[+] lascia un commento a fabio57 »
[ - ] lascia un commento a fabio57 »
|
|
d'accordo? |
|
enzo70
|
giovedì 8 aprile 2021
|
un delizioso inno alla vita
|
|
|
|
Billy è un ragazzino inglese che cresce in un piccolo Paese in Inghilterra. E’ il 1984, Billy ha perso la madre ed il padre ed il fratello sono impegnati nello sciopero dei minatori contro la riduzione degli stipendi nelle fabbriche. Sono gli anni della lady di ferro, il dissenso viene contrastato con la violenza, sono anni duri, e anche per un ragazzino come Billy la vita non può essere che dura. E l’unico sport ammissibile è il pugilato, sport da inglesi, da uomini inglesi, ma Billy scopre una vera passione per un’altra disciplina, la danza, non esattamente l’arte da praticare per il figlio di un minatore inglese. Ma la maestra di danza comprende che Billy non ha solo la passione per la danza, ma anche un talento, uno straordinario talento che potrebbe consentirgli, come dirà lui nel corso dell’audizione che gli cambierà la vita, di volare.
[+]
Billy è un ragazzino inglese che cresce in un piccolo Paese in Inghilterra. E’ il 1984, Billy ha perso la madre ed il padre ed il fratello sono impegnati nello sciopero dei minatori contro la riduzione degli stipendi nelle fabbriche. Sono gli anni della lady di ferro, il dissenso viene contrastato con la violenza, sono anni duri, e anche per un ragazzino come Billy la vita non può essere che dura. E l’unico sport ammissibile è il pugilato, sport da inglesi, da uomini inglesi, ma Billy scopre una vera passione per un’altra disciplina, la danza, non esattamente l’arte da praticare per il figlio di un minatore inglese. Ma la maestra di danza comprende che Billy non ha solo la passione per la danza, ma anche un talento, uno straordinario talento che potrebbe consentirgli, come dirà lui nel corso dell’audizione che gli cambierà la vita, di volare. Billy Elliot è un film positivo, delicato, intelligente. Il rapporto tra Billy e il padre è un inno alla vita, anche quando la vita sembra un fardello. Ho visto questo film tante volte e ogni volta lo trovo, semplicemente, delizioso.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a enzo70 »
[ - ] lascia un commento a enzo70 »
|
|
d'accordo? |
|
matilde perriera
|
domenica 2 settembre 2012
|
elettricita’ virtuale, di matilde perriera
|
|
|
|
ELETTRICITA’ VIRTUALE, di Matilde Perriera
3 Nomination per l’Oscar , 2 Nomination Golden Globes , Premio Nastro d’argento per questa coinvolgente pellicola che, uscita in Italia il 23 febbraio 2001 , superando ogni aspettativa, a fronte di un budget di 5 milioni di dollari, ha avuto un buon riscontro al botteghino incassando, in tutto il mondo, oltre 109 milioni di dollari e ha lanciato le carriere del regista Stephen Daltry e del giovane attore Jamie Bell. Nè dialoghi, né descrizioni, ma coinvolgenti pensieri che fanno sentire allo spettatore preoccupazioni e sogni dei protagonisti. Il film è ambientato a Durham, un paese minerario dell'Inghilterra del 1984, in cui i gravi problemi causati dalla plumbea politica thatcheriana sono stigmatizzati, in correlativo oggettivo, dai colori grigi e spenti del cielo livido scelti da Lee Hall per la sceneggiatura; gli operai sono in sciopero, il lavoro è in pericolo.
[+]
ELETTRICITA’ VIRTUALE, di Matilde Perriera
3 Nomination per l’Oscar , 2 Nomination Golden Globes , Premio Nastro d’argento per questa coinvolgente pellicola che, uscita in Italia il 23 febbraio 2001 , superando ogni aspettativa, a fronte di un budget di 5 milioni di dollari, ha avuto un buon riscontro al botteghino incassando, in tutto il mondo, oltre 109 milioni di dollari e ha lanciato le carriere del regista Stephen Daltry e del giovane attore Jamie Bell. Nè dialoghi, né descrizioni, ma coinvolgenti pensieri che fanno sentire allo spettatore preoccupazioni e sogni dei protagonisti. Il film è ambientato a Durham, un paese minerario dell'Inghilterra del 1984, in cui i gravi problemi causati dalla plumbea politica thatcheriana sono stigmatizzati, in correlativo oggettivo, dai colori grigi e spenti del cielo livido scelti da Lee Hall per la sceneggiatura; gli operai sono in sciopero, il lavoro è in pericolo. Con BILLY ELLIOT , si è di fronte a un undicenne titanicamente proteso verso la musica e disposto, con ferma determinazione, ad affrontare ogni ostacolo, combattere resistenze e pregiudizi per ripercorrere le orme di Rudolf Nureiev, inseguire il proprio sogno. Di contro all’approvazione di Jean Heywood, la nonna materna afflitta dall'Alzheimer, Jackie e Tony sono inizialmente ostili verso il balletto classico, “una cosa da femminucce con le alucce sulle spalle e la coroncina in testa” e ritengono che “i ballerini siano tutti gay”; Gary Lewis, piuttosto, preferisce sacrificarsi per permettere al figlio di frequentare la palestra di boxe. Le sollecitazioni della signora Wilkinson e un provino che, casualmente, Billy snoda sotto i suoi occhi, scuotono il padre che, malgrado le difficoltà economiche, capitola e impegna i gioielli della moglie morta per arrivare alla cifra necessaria al viaggio. Jamie fa la spola tra Durham e il centro di Londra, fin quando, a 17 anni, vince una borsa di studio per la Royal Academy of Music. Una trama di decisioni sofferte ma tutte volte a risoluzioni positive, anche se, nel corso del romanzo di Melvin Burgess , base della microstoria da cui è tratta la pellicola, si avverte, con maggiore vigore, il diritto di William di scegliere cosa fare nella propria vita e la sofferenza di un uomo in cerca della busta paga di una settimana per offrire al figlio la sua occasione … Un sentito grazie da parte di Billi a Julie Walters che, credendo nel talento di lui, gli ha consentito di esprimere il suo mondo interiore, di caricarlo … L’insegnante di danza ha notato in lui un forte potenziale in grado di riscattarlo dalla miseria e gli ha acceso “un fuoco che gli brucia dentro” … lo ha reso “dimentico di sé stesso e del mondo” … gli ha consentito “di volare” … lo ha trasformato in un uccello capace di librarsi nell’aria … lo ha trasfigurato in “elettricità pura” …e il cigno, dall’ombra dello stagno, ha spiccato il volo sul lago del successo…
[-]
|
|
[+] lascia un commento a matilde perriera »
[ - ] lascia un commento a matilde perriera »
|
|
d'accordo? |
|
peppe97
|
lunedì 28 febbraio 2011
|
una pellicola "storica,e sociale"
|
|
|
|
Il periodo storico è ben definito e,poi i personaggi hanno tutte le caratteristiche della gente di quell'epoca,facendo si che questo sia un film storico,ma a sfondo sociale.Esso,infatti,racconta la drammatica vicenda di Billy,un ragazzo appassionato del ballo che farà di tutto per "scoprire" meglio,la sua passione. Il cast non è male,specialmente perchè è costituito da attori,tuttora in ascesa,che "sanno fare il loro mestiere".Quindi consiglio a tutti di vederlo,perchè esso può rappresentare vicende attuali.
|
|
[+] lascia un commento a peppe97 »
[ - ] lascia un commento a peppe97 »
|
|
d'accordo? |
|
vedelia
|
venerdì 5 dicembre 2003
|
tra flashdance e full monty
|
|
|
|
C'era una volta la graziosa Alex che, smesso il casco da saldatore, si preparava, tra mille dubbi, all'audizione che le avrebbe cambiato la vita, esercitandosi indefessamente in locali di infimo ordine o in uno squallido garage: unico spettatore un cane. C'erano, anche, dei poveri operai inglesi cassintegrati che, per sbarcare il lunario, superare le proprie sfrustrazioni, economiche e sessuali, e salvare i loro disastrosi menage familiari,s'improvvisavano "California dream men". Dalla fusione tra i suddetti "Flashdance" e "Full Monty" nasce il gradevole "Billy Elliot": un mix tra smanie tersicoree e problemi sociali; voglia di realizzare i propri sogni e difficoltà a combattere contro un mondo fatto di insuperati tabù (ballerino=gay) e ingiustizie sociali.
[+]
C'era una volta la graziosa Alex che, smesso il casco da saldatore, si preparava, tra mille dubbi, all'audizione che le avrebbe cambiato la vita, esercitandosi indefessamente in locali di infimo ordine o in uno squallido garage: unico spettatore un cane. C'erano, anche, dei poveri operai inglesi cassintegrati che, per sbarcare il lunario, superare le proprie sfrustrazioni, economiche e sessuali, e salvare i loro disastrosi menage familiari,s'improvvisavano "California dream men". Dalla fusione tra i suddetti "Flashdance" e "Full Monty" nasce il gradevole "Billy Elliot": un mix tra smanie tersicoree e problemi sociali; voglia di realizzare i propri sogni e difficoltà a combattere contro un mondo fatto di insuperati tabù (ballerino=gay) e ingiustizie sociali. Il giovane interprete è strabiliante, un Astaire in miniatura, speriamo che non si perda come Jennifer Beals.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a vedelia »
[ - ] lascia un commento a vedelia »
|
|
d'accordo? |
|
bullythekid
|
giovedì 16 maggio 2002
|
pollice in giù
|
|
|
|
"Billy Elliott" ci fa rimpiangere il cinema inglese di "Trainspotting" e "Piccoli omicidi tra amici". Per due ore si assiste alla depressione di un aspirante ballerino, senza che la regia, la storia o i protagonisti riescano mai ad essere interessanti. Jamie Bell appare spaesato e comunque non sa recitare, mentre la figura del fratello incasinato con la politica è semplicemente RIDICOLA. Ridaceti i drogatoni di "Trainspotting"!
[+] potevi anche mettere un "a mio parere"
(di miq)
[ - ] potevi anche mettere un "a mio parere"
[+] potevi anche mettere un "a mio parere" 2
(di miq)
[ - ] potevi anche mettere un "a mio parere" 2
[+] p.s.
(di miq)
[ - ] p.s.
[+] p.s. 2
(di miq)
[ - ] p.s. 2
[+] p.p.s.
(di miq)
[ - ] p.p.s.
[+] non la penso come te
(di antolellina)
[ - ] non la penso come te
[+] attenzione alle semplificazioni
(di rosa)
[ - ] attenzione alle semplificazioni
[+] semplicemente fuori luogo
(di indignata)
[ - ] semplicemente fuori luogo
[+] era bellissimo
(di hhhk)
[ - ] era bellissimo
[+]
(di j)
[ - ]
|
|
[+] lascia un commento a bullythekid »
[ - ] lascia un commento a bullythekid »
|
|
d'accordo? |
|
|