Luigi Paini
Il Sole-24 Ore
Fa caldo, tanto caldo: il vento di scirocco schiaccia Napoli sotto la sua cappa africana, alzando una coltre bianca che avvolge persone, vicoli, antichi palazzi. Una calura soffocante, che fa da sottofondo ai cinque episodi di Polvere di Napoli, di Antonio Capuano. Polvere, non più oro, com’era nel film del “54 di De Sica, tratto dai racconti di Giuseppe Marotta: ma fra i granelli che si insinuano dappertutto si nascondono ancora molte pagliuzze preziose. A cominciare dal primo episodio, che si svolge esattamente nello stesso palazzo della pellicola degli anni 50. [...]
di Luigi Paini, articolo completo (1872 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore Domenica 21 Giugno 1998