Ottimi Ghini, Catania, Gullotta in un film tragico.
Premiato Gullotta invece del capriolo scappato.
Il regista ha paura delle armi. Fa uccidere all'attrice Pareskeva Djukelova suo padre senza tirare un colpo.
Nel film l'attrice una volta si chiama Rada e una volta Nada.
Secondo me si doveva chiare La carnefice o la carneficina.
Rada viene condannata nonostante si sia prodigata per gli italiani costrittetti a vivere in zona di guerra.
Avveva accettato di uccidere per 500 le donne; 700 gli uomini; 1000 i bambini.