In occasione della prima comunione, si riuniscono in un casolare di campagna: amici, amanti e parenti dei genitori in crisi delle due piccole prossime alla prima eucaristia...Un'ottima Simona Izzo dirige da veterana un difficile assemblaggio scenico dentro una sceneggiatura articolata in continuo movimento, storia un pò grottesca che però fonde una realtà mica tanto lontana, un film pieno di amara ironia divertente sviscerato senza ipocrisia e senza richiami morali da ostentare preservando un lieto fine un pò scontato, meritato il David di Donatello alla Izzo, strameritato sarebbe stato quello non assegnato ad Alessandro Benvenuti andato invece alla Scattini.
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In occasione della prima comunione, si riuniscono in un casolare di campagna: amici, amanti e parenti dei genitori in crisi delle due piccole prossime alla prima eucaristia...Un'ottima Simona Izzo dirige da veterana un difficile assemblaggio scenico dentro una sceneggiatura articolata in continuo movimento, storia un pò grottesca che però fonde una realtà mica tanto lontana, un film pieno di amara ironia divertente sviscerato senza ipocrisia e senza richiami morali da ostentare preservando un lieto fine un pò scontato, meritato il David di Donatello alla Izzo, strameritato sarebbe stato quello non assegnato ad Alessandro Benvenuti andato invece alla Scattini. Saluti.
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