luca scialo
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giovedì 6 maggio 2021
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vita, impegno e morte del magistrato livatino
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La filmografia di Alessandro Di Robilant non è particolarmente corposa. Eppure, ogni suo film finisce sempre per lasciare qualcosa. Crudo e senza fronzoli com'è nel raccontare la realtà. Il giudice ragazzino racconta la vita, tanto breve quanto eroica, di Rosario Livatino. Magistrato definito "ragazzino" in modo dispregiativo dall'allora Presidente della Repubblica Cossiga. Non un capolavoro del cinema, certo, ma in pieno stile del regista riesce a far venire bene fuori il personaggio. A raccontarne la semplicità e l'abnegazione al lavoro. Così come quella dei personaggi che gli ruotano intorno. Buona l'interpretazione dei protagonisti, toccante e senza sequenze plateali la scena finale della morte.
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La filmografia di Alessandro Di Robilant non è particolarmente corposa. Eppure, ogni suo film finisce sempre per lasciare qualcosa. Crudo e senza fronzoli com'è nel raccontare la realtà. Il giudice ragazzino racconta la vita, tanto breve quanto eroica, di Rosario Livatino. Magistrato definito "ragazzino" in modo dispregiativo dall'allora Presidente della Repubblica Cossiga. Non un capolavoro del cinema, certo, ma in pieno stile del regista riesce a far venire bene fuori il personaggio. A raccontarne la semplicità e l'abnegazione al lavoro. Così come quella dei personaggi che gli ruotano intorno. Buona l'interpretazione dei protagonisti, toccante e senza sequenze plateali la scena finale della morte. Livatino è stato anche beatificato. Il paese invece in certe cose non è cambiato, anzi.
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albino
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venerdì 11 aprile 2008
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eccezionale
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un film che non si può dimenticare solo cè un fatto tutte le case di produzione non fanno uscire questo film in dvd. spero che lo faccino. un saluto albino.
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