Luigi Paini
Il Sole-24 Ore
La vita di Joe Belinsky parrebbe soddisfacente: ha un buon lavoro, abita in un discreto appartamento di New York e, soprattutto, la moglie aspetta felice l’arrivo del primo figlio. Qualcosa tuttavia non va per il verso giusto, e lo spettatore lo capisce fin dalla prima scena di Aspettando la notte, opera d’esordio del trentottenne Keith McNally: il film parte infatti con un concitato inseguimento notturno (chi corre dietro a chi?) per le strade della città. Il fatto è che Joe vive un inquietante sdoppiamento di personalità. [...]
di Luigi Paini, articolo completo (2020 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 9 Dicembre 1990