Andai a vedere il film al cinema, da bambino, insieme a mio padre.....erano gli anni '80. Il film, diciamolo subito, credo si rivolgesse maggiormente proprio al tipo di pubblico che io e mio padre rappresentavamo (è un film da bambini portati al cinema magari dai genitori), tipo i film di avventura della Disney (...intendo quelli recitati dagli attori non i disegni animati). Anche lo scopo (morale) del film è presto detto: alcuni eventi della vita se affrontati rendono un bambino (o adolescente) più adulto (o più maturo) e gli insegnano ad affrontare le difficoltà future della vita (tema non certo molto originale e già trattato). Il film narra di un bambino rimasto solo nella immensa e disabitata foresta australiana che, dopo la morte dei genitori (dovuta ad un incidente), è salvato da un uomo; costui torna (essendo colpito da un male incurabile) dopo molti anni nella foresta dove esisteva la "casa di famiglia" in cui viveva da bambino, per passarvi gli ultimi giorni e morirvi solo. L'esperto e malato cacciatore sa che non è possibile riaccompagnare il bambino indietro (...non ha tempo) quindi, per farlo sopravvivere nel pericoloso viaggio di ritorno (che dovrà affrontare da solo), il vecchio tratta duramente il ragazzo (per fargli superare lo shock dovuto alla morte dei genitori) e gli insegna molte cose. Alla fine del viaggio il bambino soggiorna col suo nuovo amico nella casa diroccata e poi seppellisce il vecchio (morto): ora il ragazzino sarà in grado di accendere fuochi, cacciare, proteggersi dai pericolosi cani selvatici "Dingo" e di orientarsi nella foresta, sarà insomma "maturato". Com'è il film? E' il classico "film di avventura per la famiglia" con la morale finale e che forse strappa anche qualche lacrima (ai bambini), ma è anche un film che ha una sua dignità, una storia e qualche bel paesaggio. William Holden nel film è veramente vecchio e comunque recita nè più nè meno di come ha sempre fatto. Il film merita nel suo genere pienamente (almeno) le 3 stelle e se lo trovassi in DVD o BLURAY lo comprerei...ma non c'è.....Non venitemi a dire che film più moderni e blasonati dello stesso genere come ad es. il recente "La vita di Pi" hanno una sceneggiatura meno banale o più bella o più credibile di questo film....(nel caso dell'esempio c'è solo qualche milione di euro di effetti speciali). Certo io avrei reso più "succulenta" la trama in alcuni aspetti della narrazione, ma la struttura del film è gradevole, anzi la storia meriterebbe un remake...
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