Natalia Ginzburg
Il male, film di Andy Warhol, non è bello affatto, però uno lo ricorda e ci pensa. Mi domando perché. È un film cerebrale, freddo e intenzionalmente raccapricciante. Di non freddo, in esso, c'è un intenso odio contro le donne, un odio non mentale ma viscerale, e un simile intenso odio genera alcune vive immagini. Il film non è propriamente antifemminista, perché le donne non vi sono disprezzate, ma temute, e temuto e odiato è tutto ciò che esse maneggiano e sfiorano, i cibi, gli oggetti, le case. [...]
di Natalia Ginzburg, articolo completo (10310 caratteri spazi inclusi) su 1977