rambo
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giovedì 31 maggio 2001
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branca-branca-branca !
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Nel Medioevo. Tre poveracci rubano l' attestato che li rende signori di un feudo pugliese e chiedono al cavaliere sbruffone Brancaleone da Norcia (Gassman) di guidarli. La disastrata brigata incontrerà non poche difficoltà lungo il cammino : la peste, i seguaci religiosi di Zenone il Santone (Salerno), i saraceni, ecc...
Geniale rivisitazione del periodo medievale in chiave popolare-farsesca per quello che è giustamente divenuto uno dei titoli più mitici e significativi del cinema italiano del dopo neo-realismo. Ricco di straordinarie invenzioni (come quello della lingua latino-romanesca o dello stesso buffonesco personaggio centrale che solo Gassman poteva ricreare), accompagnato dalla marcetta di Rustichelli che non si finirebbe mai di fischiettare, perfetto anche nel ricostruire un medioevo barbarico il film resta una delle più divertenti e originali commedie italiane di sempre.
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Nel Medioevo. Tre poveracci rubano l' attestato che li rende signori di un feudo pugliese e chiedono al cavaliere sbruffone Brancaleone da Norcia (Gassman) di guidarli. La disastrata brigata incontrerà non poche difficoltà lungo il cammino : la peste, i seguaci religiosi di Zenone il Santone (Salerno), i saraceni, ecc...
Geniale rivisitazione del periodo medievale in chiave popolare-farsesca per quello che è giustamente divenuto uno dei titoli più mitici e significativi del cinema italiano del dopo neo-realismo. Ricco di straordinarie invenzioni (come quello della lingua latino-romanesca o dello stesso buffonesco personaggio centrale che solo Gassman poteva ricreare), accompagnato dalla marcetta di Rustichelli che non si finirebbe mai di fischiettare, perfetto anche nel ricostruire un medioevo barbarico il film resta una delle più divertenti e originali commedie italiane di sempre. Con un seguito nel 1970 sempre di Monicelli.
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w.l
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domenica 15 aprile 2001
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pirotecnico e geniale
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Il medioevo più sgangherato,malfamato e,sicuramente,"realistico"della storia del Cinema,in un film assolutamente geniale.Rinunciando all'iconografia tradizionale,Monicelli ci presenta un mondo barbarico e violento,volgare e osceno,con un'eleganza registica rara nel cinema contemporaneo (nonostante la voluta "sgangheratezza"del racconto).Pirotecnico nelle invenzioni ,con la geniale trovata della lingua post-latina,è un capolavoro di comicità di irresistibile e una delle punte più alte del cinema popolare italiano.Ottimi gli attori,tra cui un indimenticabile Gassman
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nicola puccini
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martedì 27 febbraio 2001
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ma quale armata!
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No, non ci credo. Monicelli è stato un grande regista, ma questo filmetto con Gassman che fa il pazzo oltre ogni limite anticipa tutti quei prodotti boccacceschi degli anni Settanta (altro che da Pasolini!), solo da dimenticare.
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(di anonimo)
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(di nico)
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(di anonimo1980)
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(di leon)
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(di ralf89)
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