A 007, dalla Russia con amore |
|||||||||||||
Un film di Terence Young.
Con Sean Connery, Daniela Bianchi, Pedro Armendáiz, Lotte Lenya, Robert Shaw.
continua»
Titolo originale From Russia With Love.
Avventura,
durata 118 min.
- Gran Bretagna 1963.
MYMONETRO
A 007, dalla Russia con amore
valutazione media:
3,59
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il miglior film seriale di tutti i tempidi paolopaceFeedback: 1800 | altri commenti e recensioni di paolopace |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 19 ottobre 2016 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il secondo film della serie non si discosta molto dal primo: per lo stesso regista la differenza era nel budget, doppio rispetto al precedente. L'idea di aprire con la morte (apparente) di Bond appartiene ad Harry Saltzman, così come la scuola di combattimento dei cattivi, che gli fu ispirata da Kubrick. La scena del duello tra le zingare (dove appare Martine Beswick, che tornerà in "Thunderball") è stata realizzata con i colori del Techcnicolor tradizionale: un esempio di tecnica al servizio dell'espressione - con un colore che alcuni considerano, con la sua dominante rosso-qrancione e il suo antinaturalismo il migliore della storia del cinema -. Vero e proprio secondo episodio, il film è collegato al primo da Eunice Gayson, mentre si presenta per la prima volta Desmond Llewelyn, nel ruolo di capo dell'ufficio equipaggiamento. Colpì molto all'epoca che il libro da cui è stato tratto il film fosse tra i preferiti del presidente John Fitzgerald Kennedy. Il colore di Ted Moore è ancora più vivido, pieno, corposo che nel film precedente. John Barry compone un secondo tema per 007 e conferma la sua grande maestria nell'arrangiamento. Peter Hunt spinge ancora di più il suo montaggio creativo con alcuni "trucchi" del mestiere geniali, che troveranno apoteosi in "Goldfinger", mentre rimaneggia in modo geniale ed entusiasmante un materiale a un certo punto non facile da rendere (sua la idea di un prologo prima dei titoli di testa). Chi ama il Bond soave e minimale, non troppo esagerato, troverà in questo film il massimo - cosa che il Bond cinematografico successivo non sara più -. La raffinatezza, il buon gusto di Terence Young fanno miracoli (come nell'inserto di un nudo velato al millimetro - della controfigura di Daniela Bianchi, che pare fu scelta da Connery tra varie in lizza e che seppur italiana, romana, riesce a esprimere benissimo la bellezza dell'Est (a conferma che nel cinema la realtà è l'impressione, l'apparenza, l'inganno se si vuole, la sensazione, come affermava Fellini, grande fan di 007). Le componenti variegate del Bond sono ancora in maggiore equilibrio in questo titolo, che il regista Terence Young privilegiava (come lo privilegia Connery). Le scenografie, con Ken Adam occupato con Kubrick, sono dello stilisticamente meno sontuoso e fiammeggiante ma egualmente eccezionale Syd Cain (anche lui sceneggiatore Kubrickiano con "Lolita") nel trovare le soluzioni giuste per ogni scena (mentre Bob Simmons venne sostituito da Peter Perkins, altro coreografo delle scene di lotta). Grandissima performance del malato terminale Pedro Armendariz nel ruolo di Kerim Bey (che spiega a Bond come avviene la "partita" con i russi nei Balcani). Genialissima la scelta di Lotte Lenya, anti-Bond (e anti-Bond girl per eccellenza). Sublime la scelta delle location.
[+] lascia un commento a paolopace »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di paolopace:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | mondolariano 2° | paolo 67 3° | dragonia 4° | nicolòmatta 5° | aristoteles 6° | fedeleto 7° | jackpug 8° | paolp78 9° | pacittipaolo 10° | e. hyde 11° | paolopace 12° | attiliocoppa |