Map of the sounds of tokyo è un ottimo film con una splendida fotografia e interpreti all'altezza. Tokyo è una città che ha la capacità di far sentir straniero chiunque, anche i giapponesi: l'incontro di due solitudini si trasforma in un amore ammorbato dalla morte, la semprepiù bella rinko kikuchi, incaricata di uccidere david, un catalano( a giudicare dalla bandiera appesa nell'enoteca che gestisce) traferitosi in giappone per amore, trova nella vicinanza di lui un motivo per sfuggire alla disperata esistenza di un turno da 10 ore a Tokigi, il mercato del pesce più grande del mondo.A lei basta divenire il feticcio della ragazza che david ha amato e che si è suicidata lasciando scritto solo un ambiguo"perchè non mi hai amata?", che il padre della giovane ha interpretato come riferito proprio allo straniero...ma anata( tu) può essere anche interpretabile come rivolto proprio al padre, uomo d'affari distante dalla vita della figlia che, come spesso accade, inizia ad amare nel modo"giusto" solo quando di lei non v'è che il ricordo. Tokyo è nei suoi treni che trasportano nove milioni di sconosciuti al giorno, nei ramenya che sorgono alla base dei quartieri dell'alta finanza, nei love hotel a tema, come quello dove david e ryu si isolano per ricercare il tempo perduto attraverso il piacere carnale.
Ottima la scelta muicale, proprio un bel film: cantate "enjoy the silence" insieme a david.
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