Dopo la brutta esperienza in Sicilia,il commissario Cattani decide di dedicarsi totalmente alla moglie e alla figlia vittima di una violenza subita dai mafiosi.Quando tutto sembra ristabilirsi,a Cattani viene proposto da un certo Ferretti di combattere ancora una volta la piovra che nasconde un colpo grosso.Il giudice Bordonaro cerchera' di smascherare i membri dell'organizzazione ma senza risultato,e morira' in un attentato.Cattani provera' a continuare la sua lotta ,arrivando ad essere incastrato e messo in prigione collaborera' con Cannito e Ferrasini,quando arrivera' un boss americano che vuole investire in Italia con le armi le cose cambiano,e dopo la tragedia della figlia Cattani ha solo un desiderio,distruggere la piovra,anche se forse gli costera' troppe vite umane.
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Dopo la brutta esperienza in Sicilia,il commissario Cattani decide di dedicarsi totalmente alla moglie e alla figlia vittima di una violenza subita dai mafiosi.Quando tutto sembra ristabilirsi,a Cattani viene proposto da un certo Ferretti di combattere ancora una volta la piovra che nasconde un colpo grosso.Il giudice Bordonaro cerchera' di smascherare i membri dell'organizzazione ma senza risultato,e morira' in un attentato.Cattani provera' a continuare la sua lotta ,arrivando ad essere incastrato e messo in prigione collaborera' con Cannito e Ferrasini,quando arrivera' un boss americano che vuole investire in Italia con le armi le cose cambiano,e dopo la tragedia della figlia Cattani ha solo un desiderio,distruggere la piovra,anche se forse gli costera' troppe vite umane.Vancini(la calda vita,il delitto Matteotti,la banda Casaroli) dirige il secondo capitolo di questa ottima serie televisiva,e il paragone con Damiani a cui fu affidata la prima serie non si sente.La sceneggiatura di De Concini continua dove la prima serie si era interrotta,Cattani stavolta e' immerso nell'universo della piovra e il teatro della mafia si sposta a Roma deove l'attenzione si vuole concentrare sulla politica.Le lotte di potere si costruiscono intorno al dio denaro,e l'avidita' umana diventa l'interprete principale.Cattani si ritrova sempre di piu' sconfitto,con la morte della figlia sembra che ogni cosa sia finita.ma la sua lotta continua e ogni cosa e' destinata a proseguire.Buona la scena finale in cui si sente il discorso di Cattani incentrato sull'ingiustizia e sull'apologia dei personaggi morti per mano di questa terribile organizzazione.Vancini dimostra ancora una volta di interessarsi alle tematiche di denuncia ,dirige con molta semplicita'(primi piani che scivolano sempre in campi lunghi)proprio perche' la sua attenzione si identifica sempre sul contorno di una citta' sempre piu' corrotta dalla mafia,ove ognuno mira ai propri interessi e tornaconti,scatenando situzioni senza via d'uscita.La Bolkan e' meno spietata della prima serie,Placido sempre piu' convinto e bravo nella parte del commissario in eterna lotta.Oramai la serie della piovra e' destinata a fare storia negli anni prossimi, e 15 milioni di telespettatori sono una media che parla quanto basta.
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