Non sarà di certo un film che si possa in qualche modo paragonare ai grandi colossi americani sul tema della danza, però trovo che la straordinaria telegenia del protagonista e la trama autobiografica, abbiano fatto vivere agli spettatori momenti di ottimo sentimento. Aldilà di alcune cose che credo siano state fatte un pò a caso, vedi l'amico di kledi che a volte rispecchia il grottesco, oppure il ragazzo dell'attrice protagonista che si danna l'anima per interpretare il piacione bellone, ma che cade in una banalità esagerata. Per il resto penso che sia un ottima sceneggiatura anzi ci sono alcuni particolari che definirei d'impatto mediatico più che superbo. Ad esempio la coreogarfa che si approfitta di Kledi (bella sfrontata e sinuosa, a dire il vero si poteva andare anche un pizzico oltre il suo personaggio) e la scena del ballo finale in grado di far sognare non solo sedicenni innamorate dell'attore.
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Non sarà di certo un film che si possa in qualche modo paragonare ai grandi colossi americani sul tema della danza, però trovo che la straordinaria telegenia del protagonista e la trama autobiografica, abbiano fatto vivere agli spettatori momenti di ottimo sentimento. Aldilà di alcune cose che credo siano state fatte un pò a caso, vedi l'amico di kledi che a volte rispecchia il grottesco, oppure il ragazzo dell'attrice protagonista che si danna l'anima per interpretare il piacione bellone, ma che cade in una banalità esagerata. Per il resto penso che sia un ottima sceneggiatura anzi ci sono alcuni particolari che definirei d'impatto mediatico più che superbo. Ad esempio la coreogarfa che si approfitta di Kledi (bella sfrontata e sinuosa, a dire il vero si poteva andare anche un pizzico oltre il suo personaggio) e la scena del ballo finale in grado di far sognare non solo sedicenni innamorate dell'attore. In definitiva una discreto film da guardare con la ragazza (o il ragazzo) più che con la famiglia.
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