v4v
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mercoledì 29 agosto 2007
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quasi-kusturica
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"Jagoda" è un bel film, sopratutto se chi lo vede apprezza lo stile di Emir Kusturica.
Gli elementi dei suoi film, nonostante il film teoricamente non sia suo, ci sono tutti.
C'è lo "scontro" di civiltà tra le diverse anime di quella che fu la Repubblica Federale Jugoslava (che ancora viene indicata tra la lista paesi in questo sito, Emir ne sarebbe felice!), c'è la musica balcanica, c'è il divertimento e persino lo spazio per mettere in evidenza gli spiriti di rinnovamento che dovrebbero essere metaforizzati dai due poliziotti che si confrontano su vecchi e nuovi metodi d'azione.
Ovviamente, come in tutti i film di Kusturica da un po' di tempo a oggi, tutto finisce "a tarallucci e vino", con la verve circense caratteristica del regista Serbo.
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"Jagoda" è un bel film, sopratutto se chi lo vede apprezza lo stile di Emir Kusturica.
Gli elementi dei suoi film, nonostante il film teoricamente non sia suo, ci sono tutti.
C'è lo "scontro" di civiltà tra le diverse anime di quella che fu la Repubblica Federale Jugoslava (che ancora viene indicata tra la lista paesi in questo sito, Emir ne sarebbe felice!), c'è la musica balcanica, c'è il divertimento e persino lo spazio per mettere in evidenza gli spiriti di rinnovamento che dovrebbero essere metaforizzati dai due poliziotti che si confrontano su vecchi e nuovi metodi d'azione.
Ovviamente, come in tutti i film di Kusturica da un po' di tempo a oggi, tutto finisce "a tarallucci e vino", con la verve circense caratteristica del regista Serbo.
Che dire: Se lo avesse girato Kusturica sarebbe stato un buon film, magari non eccezionale pensando a "Il tempo dei Gitani" o la freschezza delle idee estrose in "Gatto Nero, Gatto Bianco" ma, essendo affidato ad un altro regista (che comunque pare aver imparato bene il mestiere) viene da chiedersi il ruolo che ha avuto.
Comunque molto meglio un surrogato di Kusturica dei tanti prodotti senza gusto e senza significato che il Cinema pare sfornare esponenzialmente.
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(di anonimo86851)
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david, genova
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martedì 25 dicembre 2012
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fragole a un supermarket un pò particolare
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E'un film molto particolare e con momenti che ti strappano il riso, ma non da morire a crepapelle, tranne quando il gruppo di gente là fuori si mette a tifare o a ripetere le frasi del fuori di testa.
Sembra essere un film un pò fuori dal tempo quando tratta una morale che è praticamente scomparsa ai nostri giorni: il matto che prende in ostaggio il supermarket per sapere chi ha fatto lo sgarbo a sua nonna (il non averle fatto pagare le fragole solo perché il supermarket era già chiuso a mezzanotte) (è la cassiera che si innamorerà di lui), sebbene paradossale, ci può insegnare il valore antico dell'affetto verso i parenti che chissà quanti ancora avranno in sé? E quanto l'ho capito e quanto mi ha toccato!
Le tematiche culturali come la democrazia, i prodotti geneticamente modificati e via dicendo sono qualcosa che mi ha incuriosito, essendo queste trattate in un film di una nazione che conosce l' "americanizzazione" solo da due decenni (il supermercato "Yugo-American" rappresenta, a parer mio, la modernizzazione giusto recente dell'Ex-Jugoslavia (sistemazione delle merci, cartelloni con diciture di offerte, divise del personale - tutte cose che non ho ancora visto in nessun tipo di supermercato né in Italia né in Germania e Inghilterra dove sono andato in questi ultimi dieci anni)e mi sorprende come ci sia da così poco tempo qualcuno che ha già capito gli effetti negativi del fenomeno.
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E'un film molto particolare e con momenti che ti strappano il riso, ma non da morire a crepapelle, tranne quando il gruppo di gente là fuori si mette a tifare o a ripetere le frasi del fuori di testa.
Sembra essere un film un pò fuori dal tempo quando tratta una morale che è praticamente scomparsa ai nostri giorni: il matto che prende in ostaggio il supermarket per sapere chi ha fatto lo sgarbo a sua nonna (il non averle fatto pagare le fragole solo perché il supermarket era già chiuso a mezzanotte) (è la cassiera che si innamorerà di lui), sebbene paradossale, ci può insegnare il valore antico dell'affetto verso i parenti che chissà quanti ancora avranno in sé? E quanto l'ho capito e quanto mi ha toccato!
Le tematiche culturali come la democrazia, i prodotti geneticamente modificati e via dicendo sono qualcosa che mi ha incuriosito, essendo queste trattate in un film di una nazione che conosce l' "americanizzazione" solo da due decenni (il supermercato "Yugo-American" rappresenta, a parer mio, la modernizzazione giusto recente dell'Ex-Jugoslavia (sistemazione delle merci, cartelloni con diciture di offerte, divise del personale - tutte cose che non ho ancora visto in nessun tipo di supermercato né in Italia né in Germania e Inghilterra dove sono andato in questi ultimi dieci anni)e mi sorprende come ci sia da così poco tempo qualcuno che ha già capito gli effetti negativi del fenomeno.
Complimenti a chi ha prodotto questo film, anche per il suo aspetto visivo: in parte sit-com, in parte video amatoriale e in parte un tipo di video amatoriale di programmi tv americani come "Extreme makeover": mai visto un mix così in ambito cinematografico.
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