"Heelfighters"(ANdrew Mc Laglen, sceneiggiatura di Clair Huffaker, 1968)è la storia di una società, anzi la più forte, di tecnicii anti.incendio, ove essi si verficchino in prossimitù di pozzi petroliferi, dunque non normali"vigili del fuoco"attivi in tutto il mondo: ciò si intreccia con le vicende familiari del maturo ma ancora valido "capo"di questa organizzazione, della moglie che vive ormai separata da lui, ma gli si riaccosterà, della figlia che sposa, innamoratissima, il giovane e brillante vice.capo delle operazioni, dei relativi problemi che si hanno in caso di gas velenosi (Malaysia)e di quelli legati al"terrorismo"in Venezuela.
[+]
"Heelfighters"(ANdrew Mc Laglen, sceneiggiatura di Clair Huffaker, 1968)è la storia di una società, anzi la più forte, di tecnicii anti.incendio, ove essi si verficchino in prossimitù di pozzi petroliferi, dunque non normali"vigili del fuoco"attivi in tutto il mondo: ciò si intreccia con le vicende familiari del maturo ma ancora valido "capo"di questa organizzazione, della moglie che vive ormai separata da lui, ma gli si riaccosterà, della figlia che sposa, innamoratissima, il giovane e brillante vice.capo delle operazioni, dei relativi problemi che si hanno in caso di gas velenosi (Malaysia)e di quelli legati al"terrorismo"in Venezuela. Eroi tutti"d'un pezzo", che non fanno fare il lvaoro pericoloso ad altri, ma si mettono a farli loro stessi, in prima persona, sezna paura, nella migliore tradizopne di un certo cinema USA, appunto"eorico", dove non a caso John Wyne è l'ormai anziano protagonista... Tecnicamente ancora apprezzabile, considerando la tecnica di più di mezzo secolo fa, "Hellfighters", diretto da Mc Laglen, che con Wayne , Widmark e altri"eori"western ha girato tanti film, come questo, appinto"non western", riesce a saldare bene le parti personali-familiari(niente sesso, neppure accennato, come sempre in questi film, dove il codice cesnorio Hays è recpeito tanto prima da non poter essere messo in atto, nel senso che nulla è mai"comprometttente", come ovvio)con quelle dedicate alle "eroiche"azioni di spegnimento di questi incdenti, quando anche proprio i mezzi tecnici, bisogna dirl,. non solo quelli relativi ai trucchi cinemtaograsfici, erano ben inferiori a quelli attuali, anzi abissalmente lontani dagli standard attuali. Questa, poi, è una versione rimasterizzata, dove il Technicolor riemerge nel suo fuglore primigenio, indubitalbilmnente notevole. Wayne, all'epoca anche già roso da un tumore, come narrano le biografie, è Wayne, ossia sempre se stesso senza colpo ferire, bnee le interpreti femminili Vera Mlies, nella parte della moglie(è stata intrrepte soprattutto hitchockiana di vaglia)e Katharine Ross, mentre gli altri interpreti maschili sono meno convincenti. Unultima osservazione credo non si debba omettere: il punto di vista sull'usufrutto fraudolento, imperialistico delle risorse petroliferie in Venezuela è smaccatamente ideologico.imperialsitico. i guerriglieri venezuelani hanno sempre difeso il petrolio venezuelano e solo con la"rievoluciòn bolivariana"di Chvez e di Maduro Moros l'anti-imperialismo hja saputo farsi valere, certo in mezzo a gravi problemi e a indubbie difficoltà. Il punto di vista del film è proprio da"All American Boys", dunque unilaterlamente legato alla presenza di quel reigsta e di quel protagonista, è dunque assolutamente parziale, non legato a riflessioni dialettiche in tema ma assume senza meno, a priori, il punto di vista nordamericano. Prendere o lasciare, per così dire... Che poi un film sia godibile anche se si fanno queste considerazioni e obiezioni appare normale, ma chiaramente tale punto di vista "falsato"condiziona anche la fruzione del film nel suo complesso El Gato
[-]
|
|