salva66
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sabato 13 gennaio 2024
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profondo significato psicologico.
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A volte capita che film a basso costo possono risultare Epici. Al botteghino non ha avuto il successo, se lo paragoniamo alla vincita di Oscar come miglior scenografia... Molto poco quello che ha avuto questa pellicola girata da Billy Bob Thornton "Karl". A parer mio il buon Thornton avrebbe meritato anche quell'Oscar come attore protagonista!
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ennio
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mercoledì 19 giugno 2019
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ma quando glielo date l'oscar a thornton?
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Un minorato psichico esce dal manicomio e torna nel mondo dei normali, dopo un terribile trauma infantile che lo vide sia nel ruolo di vittima che in quello di carnefice. Dopo una serie di esperienze nuove e positive che gli ridanno una speranza di una vita dignitosa e conferiscono umanità anche all'ambiente in cui vive, alla fine torna in lui il Demone della morte violenta. Questa in sostanza la morale di un bel film, che avrà pur vinto un premio per la sceneggiatura, ma un attore così versatile e trasformista come Billy Bob Thornton meritava di più nella sua carriera.
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molenga
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giovedì 7 febbraio 2013
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così sia
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Karl si trova in un ospedale psichiatrico da quando, dodicenne, ha ucciso la madre e il di lei amante; oltre all'essere del tutto inesperto della vita fuori( che lo attende dietro l'angolo: sta per esser rilasciato), soffre anche di un ritardo mentale. Il direttore dell'ospedale gli trova un lavoro in un'officina, dove karl può anche dormire, ma presto il suo domicilio cambia: conosce un bambino, Frank, che è orfano di padre e ci fa amicizia: d'accordo con la madre lo invita a trasferirsi nel suo garage. La donna ha un fidanzato, un uomo vioento, razista e ubriacone dal quale non riesce a staccarsi: iniziano i problemi...
Film duro, difficile, tecnicamente povero ma che vince nella descrizione di un ambiente refrattario al recupero e alla diversità, con una grandissima prova di B.
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Karl si trova in un ospedale psichiatrico da quando, dodicenne, ha ucciso la madre e il di lei amante; oltre all'essere del tutto inesperto della vita fuori( che lo attende dietro l'angolo: sta per esser rilasciato), soffre anche di un ritardo mentale. Il direttore dell'ospedale gli trova un lavoro in un'officina, dove karl può anche dormire, ma presto il suo domicilio cambia: conosce un bambino, Frank, che è orfano di padre e ci fa amicizia: d'accordo con la madre lo invita a trasferirsi nel suo garage. La donna ha un fidanzato, un uomo vioento, razista e ubriacone dal quale non riesce a staccarsi: iniziano i problemi...
Film duro, difficile, tecnicamente povero ma che vince nella descrizione di un ambiente refrattario al recupero e alla diversità, con una grandissima prova di B.B. Thornton
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davide_chiappetta
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giovedì 18 novembre 2010
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profondo sud
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Dopo un lungo periodo in un istituto psichiatrico per avere ucciso a dodici anni la madre e il suo amante, un ritardato mentale torna al paese natale dove diventa amico di un ragazzino il quale vede in questi una figura paterna, ma deve fare i conti con la violenza della "vita reale". Dopo essersi fatto notare, come attore e sceneggiatore, in un bellissimo noir 'Qualcuno sta per morire' (1992), B.B. Thornton debutta nella regia con un film che ebbe l'Oscar per la sceneggiatura, basata su un suo dramma e sul corto Some Call It Sling Blade che ne trasse.
Sapiente ricostruzione di vita provinciale nel Profondo Sud, personaggi credibili, ottima direzione degli attori, giusta miscela di umorismo nero e tenerezza senza scivolate nel sentimentalismo e negli stereotipi.
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Dopo un lungo periodo in un istituto psichiatrico per avere ucciso a dodici anni la madre e il suo amante, un ritardato mentale torna al paese natale dove diventa amico di un ragazzino il quale vede in questi una figura paterna, ma deve fare i conti con la violenza della "vita reale". Dopo essersi fatto notare, come attore e sceneggiatore, in un bellissimo noir 'Qualcuno sta per morire' (1992), B.B. Thornton debutta nella regia con un film che ebbe l'Oscar per la sceneggiatura, basata su un suo dramma e sul corto Some Call It Sling Blade che ne trasse.
Sapiente ricostruzione di vita provinciale nel Profondo Sud, personaggi credibili, ottima direzione degli attori, giusta miscela di umorismo nero e tenerezza senza scivolate nel sentimentalismo e negli stereotipi. Qualche situazione forzata per portare all'inevitabile tragedia. In Italia passò inosservato.
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cicikov
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venerdì 5 novembre 2010
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ottimo
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complimenti al doppiatore
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universalexpress
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mercoledì 3 febbraio 2010
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e'cosi' sia..........
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la profondita'di questa pellicola esprime in totem la sensibilita'umana insita anche nella psiche di chi e'definito un disadattato mentale Thornton( magistrale nella sua duplice veste regista.interprete)affonda il colpo in un momento inaspettato, galleggia fino all'epilogo,, vivo, audace,calibrato,commovente,da copertina il mio voto e'8
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serpico
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martedì 21 aprile 2009
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pazzesco
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mi ha incantato questo film poco valutato
thornton gran bella prova la sua interpretazione
e memorabile quasi non si riconosce un film non
per tutti ma consiglio di vederlo...............
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roberto
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martedì 3 aprile 2007
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tenero
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Un film veramente bello, profondo.
Devo dire che più di una volta mi sono commosso: merito dell'interpretazione di un bravissimo Thornton nei panni del malato psichiatrico.
Dialoghi bellissimi, sentimenti profondi, amicizia vera e totale (tra il "matto" e il ragazzino): un onestissimo film, sarebbe da 3 stelle e 1/2, che arrotondo in eccesso (ho tenuto conto del curriculum di B.B. Thornton).
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