cinephilo
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mercoledì 23 aprile 2025
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capolavoro di tensione e onirismo
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Film magistrale questo di Albert Serra che non aveva mai toccato minimamente vette così alte in carriera. Un capolavoro immane per costruzione della tensione, dialoghi e fotografia. Serra ricostruisce un'atmosfera amena altresì claustrofobica per un thriller di genere spionistico/diplomatico davvero fuori dalle righe. Tieni incollati allo schermo.
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clod
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lunedì 19 giugno 2023
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il plot sarebbe originale ma
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un regista arrogante e presuntuoso riesce facilmente a rovinarlo, infliggendo tempi biblici assolutamente superflui: ah, bei tempi in cui i film si giravano con la costosissima pellicola e nessuno indugiava a ritrarre in tempo reale l'entrata in un'auto (l'autista saluta, apre la portiera, la richiude, gira intorno la vettura, sale e avvia: questo il livello!). Insomma, un film da evitare come la peste:
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vilma
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lunedì 22 maggio 2023
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tagliare tagliare tagliare per non dormire
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Idea efficace ma con scelte di dialogo e ripresa molto discutibili,1 ora in meno forse avrebbe raggiunto più pubblico senza tediarlo. Vorrei poter chiedere al regista"WHY?PERCHÉ?"
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athos
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lunedì 22 maggio 2023
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un uomo alla deriva
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Storia ambientata alla fine del mondo, in un luogo lussureggiante abitato da fantasmi. Non ne farei un trattato di geopolitica come ho letto in alcune recensioni. Magimel ha ottimamente interpretato un uomo alla deriva, che cerca nelle sue amicizie a tutti i livelli di conoscere la verità su certe voci che correvano per l'isola. Tutto molto astratto e ambiguo, l'uomo segue il suo interesse per poi convertirsi con un pippone finale sulla politica e controrisposta delirante dell'ammiraglio. Belle immagini, musica potente che sul finale opprime e diventa paranoica. Come è giusto che sia.
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massimo cioffi
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domenica 21 maggio 2023
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demenziale
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ettavi
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sabato 20 maggio 2023
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noia mortale 3 ore!
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163 min di dialghi senza senso , gli apparizioni dei personaggi senza un collegamento.
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effemme
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sabato 20 maggio 2023
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per cinefili appassionati, pronti al confronto.
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In un’isola della Polinesia Francese si riaffaccia lo spettro dei test nucleari. Partendo da un fitto bosco di figureindecifrabili [+]
In un’isola della Polinesia Francese si riaffaccia lo spettro dei test nucleari. Partendo da un fitto bosco di figureindecifrabili e da “arcipelaghi dialogici”senzauna nitida correlazione, Serra ci invita a seguirlo e noi docilmente obbediamo, arrampicandoci lungo una parete lisciae quasi senza appigli. Poi, lentamente, si palesano i giochi pericolosi intessuti tra diplomazia, affari e potere, mai distillabili per intero e qui peraltro filtrati da sottili tristezze e sinuose psichedelie visive. La politica come una festa in discoteca col diavolo: un soggetto sinistro, impalpabile, ma che sappiamo esserci accanto nelle nostre vite e dunque disturbante fino alla paura.
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venerdì 19 maggio 2023
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per cinefili appassionati e pronti al confronto.
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In un’isola della Polinesia Francese si riaffaccia lo spettro dei test nucleari. Partendo da un fitto bosco di figureindecifrabili e da “arcipelaghi dialogici”senzauna nitida correlazione, Serra ci invita a seguirlo e noi docilmente obbediamo, arrampicandoci lungo una parete lisciae quasi senza appigli. Poi, lentamente, si palesano i giochi pericolosi intessuti tra diplomazia, affari e potere, mai distillabili per intero e qui peraltro filtrati da sottili tristezze e sinuose psichedelie visive. La politica come una festa in discoteca col diavolo: un soggetto sinistro, impalpabile, ma che sappiamo esserci accanto nelle nostre vite e dunque disturbante fino alla paura.
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In un’isola della Polinesia Francese si riaffaccia lo spettro dei test nucleari. Partendo da un fitto bosco di figureindecifrabili e da “arcipelaghi dialogici”senzauna nitida correlazione, Serra ci invita a seguirlo e noi docilmente obbediamo, arrampicandoci lungo una parete lisciae quasi senza appigli. Poi, lentamente, si palesano i giochi pericolosi intessuti tra diplomazia, affari e potere, mai distillabili per intero e qui peraltro filtrati da sottili tristezze e sinuose psichedelie visive. La politica come una festa in discoteca col diavolo: un soggetto sinistro, impalpabile, ma che sappiamo esserci accanto nelle nostre vite e dunque disturbante fino alla paura.
Voto 8½ - ***½
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venerdì 19 maggio 2023
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per cinefili appassionati e pronti al confronto.
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In un’isola della Polinesia Francese si riaffaccia lo spettro dei test nucleari. Partendo da un fitto bosco di figureindecifrabili e da “arcipelaghi dialogici”senzauna nitida correlazione, Serra ci invita a seguirlo e noi docilmente obbediamo, arrampicandoci lungo una parete lisciae quasi senza appigli. Poi, lentamente, si palesano i giochi pericolosi intessuti tra diplomazia, affari e potere, mai distillabili per intero e qui peraltro filtrati da sottili tristezze e sinuose psichedelie visive. La politica come una festa in discoteca col diavolo: un soggetto sinistro, impalpabile, ma che sappiamo esserci accanto nelle nostre vite e dunque disturbante fino alla paura.
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In un’isola della Polinesia Francese si riaffaccia lo spettro dei test nucleari. Partendo da un fitto bosco di figureindecifrabili e da “arcipelaghi dialogici”senzauna nitida correlazione, Serra ci invita a seguirlo e noi docilmente obbediamo, arrampicandoci lungo una parete lisciae quasi senza appigli. Poi, lentamente, si palesano i giochi pericolosi intessuti tra diplomazia, affari e potere, mai distillabili per intero e qui peraltro filtrati da sottili tristezze e sinuose psichedelie visive. La politica come una festa in discoteca col diavolo: un soggetto sinistro, impalpabile, ma che sappiamo esserci accanto nelle nostre vite e dunque disturbante fino alla paura.
Voto 8½ - ***½
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