Non morirò di fame

Il mio  voto riflette il rapporto  qualità/ budget,  non sarà ricordato  nella storia del  cinema, ma il film è Gradevolissimo , ben recitato , con un ritmo apprezzabile,con una buona fotografia e una particolare maestria  nel riprendere le  scene di preparazione del cibo ( quasi un Bob Noto cinematografico)  Non seguendo   le trasmissioni di cucina, ho apprezzato finalmente il talento del regista nel riprendere in varie angolazioni la sua Torino e la sua ricerca di spazi insoliti, ma suggestivi.  Gli attori, non  conosciutisssimi, sono  bravi e convincenti. Peccato la  collocazione di  nicchia e le scarse sale a disposizione , ho  visto  " lamate" ben piu sponsorizzate  da altri cinema d'essai. [+]

Il mio  voto riflette il rapporto  qualità/ budget,  non sarà ricordato  nella storia del  cinema, ma il film è Gradevolissimo , ben recitato , con un ritmo apprezzabile,con una buona fotografia e una particolare maestria  nel riprendere le  scene di preparazione del cibo ( quasi un Bob Noto cinematografico)  Non seguendo   le trasmissioni di cucina, ho apprezzato finalmente il talento del regista nel riprendere in varie angolazioni la sua Torino e la sua ricerca di spazi insoliti, ma suggestivi.  Gli attori, non  conosciutisssimi, sono  bravi e convincenti. Peccato la  collocazione di  nicchia e le scarse sale a disposizione , ho  visto  " lamate" ben piu sponsorizzate  da altri cinema d'essai. Spero abbia  più fortuna sulle piattaforme digitali .
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Ho visto il film al cinema 2giardini di Torino: sala piena, pubblico attento e concentrato, risate nei momenti salienti di commedia, facce soddisfatte e discussioni sullo spreco alimentare a destra e a manca uscendo dal cinema. Direi che questo film fa centro! La sottile poesia che accompagna tutto il film dall'inizio alla fine, dalla condizione di homeless solitario alla riconciliazione con sé stesso, con la figlia e con il prossimo attraverso un percorso di consapevolezza degli enormi sprechi che l'attuale società occidentale sfacciatamente consumistica comporta (qui ci si riferisce all'alimentare ma quanti altri sprechi possiamo enumerare!), ci porta per mano al lieto fine (sì, lieto fine, perché no?) con leggerezza e con uno sguardo che lascia un pò di ottimismo e di voglia di fare anche noi la nostra piccola parte di lotta agli sprechi. [+]

Ho visto il film al cinema 2giardini di Torino: sala piena, pubblico attento e concentrato, risate nei momenti salienti di commedia, facce soddisfatte e discussioni sullo spreco alimentare a destra e a manca uscendo dal cinema. Direi che questo film fa centro! La sottile poesia che accompagna tutto il film dall'inizio alla fine, dalla condizione di homeless solitario alla riconciliazione con sé stesso, con la figlia e con il prossimo attraverso un percorso di consapevolezza degli enormi sprechi che l'attuale società occidentale sfacciatamente consumistica comporta (qui ci si riferisce all'alimentare ma quanti altri sprechi possiamo enumerare!), ci porta per mano al lieto fine (sì, lieto fine, perché no?) con leggerezza e con uno sguardo che lascia un pò di ottimismo e di voglia di fare anche noi la nostra piccola parte di lotta agli sprechi. Non dovrebbe forse il cinema, come ogni forma d'arte, farci pensare e, se possibile, migliorarci? Beh, questo film fa proprio questo. [-]

Mi è piaciuto moltissimo. Bravissimi gli attori e bravissima la regia! Molto ben trattato il tema dello spreco alimentare, bella la fotografia! Uno dei film che consiglio di guardare assolutamente. Bravi!

Il film fatto con un budget molto modesto merita tanta considerazione. In primo luogo perché è garbato e narra di tante cose non solo di ricupero del cibo, ci parla di rapporti famigliari, di amicizia e solidarietà e di come la vita possa presentare alterne vicende e come se hai testa e sentimenti esci anche da situazioni avverse. Poi è bella la fotografia, i luoghi, l’atmosfera, una bella Torino e dintorni avvolti da una luce magica. Gli attori sono fantastici tutti giovani e meno giovani. A me è piaciuto tanto e sono uscita dalla sala rasserenata. E di questi tempi ci vuole proprio. .

Ho visto il film e l'ho trovato delizioso: un film che racconta una storia di sprechi e rinascite facendo riflettere, piangere e ridere, accompagnando lo spettatore in un'alternanza di situazioni senza mai scadere nel banale.
Immagini ricercate dal sapore "non italiano", bravissimi attori e una regia brillante e garbata.

Ho visto ieri sera il film Non morirò di fame l’ho trovato un capolavoro Non mi aspettavo nè una commedia nè un dramma piuttosto ne è risultato un film intelligente interpretato magistralmente dal protagonista Il tema fa pensare e questa riflessione viene trattata con acume e leggerezza…quindi dissento dalla sua critica molto dura e negativa Anche la mia è sempre una opinione Grazie Marta