Tommaso Isabella
Film TV
Quello di Circumstantial Pleasures è un mondo di scarti e imballaggi, di trame e codici misteriosi, un mondo ridotto a una superficie su cui circolano segni incomprensibili, dove l'inorganico si muove indisturbato e l'umano è un ritaglio bidimensionale. È un mondo su cui incombono crisi energetiche, ambientali e sanitarie, dove l'economia regge una narrazione che ha come unica protagonista la merce. È il nostro mondo, insomma, ma osservato e modellato dal bisturi poetico di Lewis Klahr, maestro contemporaneo del film-collage, e chi non avesse familiarità con la sua pratica potrebbe dapprima stentare a riconoscere il nostro presente in questa parata di figurine e frammenti silenziosi, che balenano e scompaiono sullo schermo mossi dall'animazione a passo uno. [...]
di Tommaso Isabella, articolo completo (3076 caratteri spazi inclusi) su Film TV 29 giugno 2021