Donato D'Elia
Quinlan
La critica cinematografica, più che un metro e un criterio di valutazione come erroneamente (e superficialmente) spesso si ritiene, è un metodo d'indagine, un modo per far "dialogare" tra loro immagini e autori, mettendoli in connessione diretta con pubblico generalista e cinefili di stretta osservanza, un tentativo di sintesi volto a contestualizzare e ampliare il gesto filmico. Spesso, se si fa riferimento al cinema americano "classico", è quindi un'intellettualizzazione di un modus operandi, a monte, istintivo e utilitaristico, volto alla prosecuzione più chiara possibile della storia che si è scelto di narrare. [...]
di Donato D'Elia, articolo completo (4854 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 5 luglio 2021