Come d'incanto, le favole della buonanotte prendono vita. Ancora un flop per Hazanavicius (Oscar per The Artist): superproduzione fiacca e senza magia. Su Amazon Prime Video
di Lorenzo Ciofani La Rivista del Cinematografo
Strana la parabola di Michel Hazanavicius, che dalle parodie delle spy story anni Sessanta di OSS 117 è finito con qualche Oscar (di troppo) in mano grazie alla scaltra operazione The Artist.
E così, da uomo forte della nuova commedia francese, ha cominciato a fare i conti con ambizioni ora un po' tronfie (il remake di Odissea tragica) ora spericolate quanto pericolose (Il mio Godard, tra omaggio e farsa: irrisolto ma a suo modo divertente).
Non proprio esaltante, insomma, il decennio che è quasi trascorso dal trionfo americano (benedetto dall'allora potente Harvey Weinstein). [...]
di Lorenzo Ciofani, articolo completo (3313 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 23 aprile 2020