Matteo Vergani
Nocturno
Non vi è alcun dubbio che William Brent Bell sia tutto sommato un gran bravo ragazzo. Cinquantenne, di bella presenza, una ventina d'anni di carriera sul groppone e sei filmetti all'attivo. Non certo questi gran capolavori, s'intende, ma tutto sommato interessanti prodotti di genere che, nel bene e nel male, gli hanno fatto guadagnare un certo nomignolo nel cinefilo circondario. Ma, dopo il discreto exploit da horror videoludico di Stay Alive, l'imbarazzante capitombolo del mockumentary demoniaco L'altra faccia del diavolo e quel sorprendete thriller licantropico che fu La metamorfosi del male, con The Boy il buon omaccione con la macchina da presa del Kentucky ci aveva lasciati tutti quanti piacevolmente sorpresi, confezionando quello che, solo in pallida apparenza, si presentava come l'ennesimo doll haunted movie, compagno di merende dei numerosi bambolotti malefici e assassini di gran voga in questi nostri foschi tempi. [...]
di Matteo Vergani, articolo completo (5036 caratteri spazi inclusi) su Nocturno