E' un film uscito quest'anno ed un'altra trasposizione cinematografica (una dele più note è del 1972: regia di Ken Annakin e con Charlton Heston) dal romanzo di Jack London, con effetti speciali entusiasmanti da un punto di vista visivo. Il protagonista è Buck un incrocio tra un San Bernardo e un Pastore scozzese che però è interamente CGI, cioé creato a computer con un modello, in questo caso un cane del regista. La regia è di Chris Sanders (Lilo&Stitch, Dragon Trainer) qui al suo 4° fil in 18 anni.
La storia, un poco modificata rispetto al romanzo, racconta le avventure di un cane molto grosso: Buck di proprietà del giudice Miller in una bella casa vittoriana nell'East Coast. In questa casa il cane pur molto amato e viziato combina sempre guai: vuol sempre dormire in un letto, rovina un banchetto rovesciando il tavolo pieno di leccornie per impadronirsi di una coscia di pollo. Siamo al tempo della corsa dell'oro nell'Alaska da poco (1867) acquistata dagli USA versando un pò di dollari alla Russia e nel vicino Klondike del Canada. In quell'immenso territorio erano ricercati e avevano un grande valore i cani grandi per tirare le slitte in un terreno molto spesso sempre ricoperto di neve, Buck viene rapito da ladri brutali che lo vendono ad Ancorage a Perrault (Omar Sy) e a sua moglie Francoise (Caraa Gee) che gestiscono un corriere postale (800 KM in slitta!). All'inizio Buck si ritrae e appare disobbediente, ma poi la sua personalità forte e saggia si impone diventando addirittura il capo del branco di cani e salvando la vita alla padrona. Inoltre ha motivo di conoscere John (Harrison Ford) che lo salva quando cessato il servizio di corriere, viene acquistato da Hal (Dan Stevens) un paranoico ricercatore d'oro e sua sorella Mercedes (Karen Gillan: The Circle, Avangers Infinity War) che vuole uccidere Buck che si rifiuta di passare per un fiume ghiacciato che si sta per sciogliere, ma John lo impedisce e prende il cane con sé. John è un profondo conoscitore del territorio vive solo, bevendo molto cercando di dimenticare la morte del figlio Tim cercatore d'oro, ma poi decide di tornare dalla moglie prima cercando la vena d'oro disegnata in una mappa dal figlio. Accompagnato dal cane raggiunge una capanna costruita dal figlio e vicino trova molto oro nel frattempo Buck fa amicizia con una lupa bianca e di un branco di lupi di cui diventa il capo. Hal trova John e vuole vendicarsi perché ha perso tutto nel fiume che si era sciolto e rubargli l'oro, lo ferisce mortalmente, ma interviene Buck che lo getta nella capana incendiata. Hal muore e Buck ritorna nella foresta e avrà tanti cuccioli grigi (un nuovo tipo di lupo).
Il film si regge innanzitutto sull'ottima interpretazione di Harrison Ford, mediocre è invece l'interpretazione degli altri comprimari, specie Omar Si e Cara Gee. Inoltre l'altro punto di forza è l'empatia del cane Buck, molti hanno criticato la creazione CGI del cane (e degli altri animali), ma Buck riesce veramente simpatico anche se se evidente che ha delle reazioni umane che non appartengono ad un cane: e questo è il difetto della creazione a computer dove i personaggi sono artificiali. In generale gli effetti speciali del film sono veramente eccezionali come la valanga di neve che investe la slitta trainata da Buck., la scenografia risulta quindi ottima, in conclusione un più che discreto film per famiglie.
[+] lascia un commento a samanta »
[ - ] lascia un commento a samanta »
|