Il gioco delle coppie

"Il gioco delle coppie" è una piacevole commedia degli equivoci, coinvolgente, intelligente, divertente. Lo sguardo colto del regista Assayas non giudica mai i suoi personaggi, piuttosto valorizza al meglio i punti di vista di tutte le parti in causa, ribadendo il primato dell'interessante sceneggiatura e dei molti dialoghi dei suoi interpreti. L'opera riflettendo sul cambiamento che sta sconvolgendo l'editoria, tra amore verso i libri cartacei e le nuove tendenze dei libri digitali, descrive il nuovo modello comportamentale umano, troppo fagocitato da Internet e dai motori di ricerca. Una realtà virtuale che cambia il processo culturale attuale e capovolge tutto il sistema di comunicazione umana, compresi gli stessi sentimenti. E il film lo mette in scena mediante un'ottima galleria di personaggi, tutti ben caratterizzati e soprattutto ben interpretati dagli attori. L'auto-ironica pellicola valorizza e schernisce le debolezze umane, soprattutto nei sentimenti e nel gioco delle coppie dove tutti (e non solo l'arte e i suoi supporti editoriali) hanno doppie vite. Si spera sempre più da indirizzare verso qualcosa di autentico, piuttosto che finto...