Il gioco delle coppie

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alex2044 martedì 1 gennaio 2019
deludente affabulazione Valutazione 2 stelle su cinque
81%
No
19%

Deludente , una volta tanto la commedia francese ha fatto cilecca . L'inizio è promettente , spiritoso ed anche interessante per l'argomento trattato , audio libri o carta per leggere un libro . Un busillis che l'editore protaginista cerca di sviscerare con razionalità e senso della realtà . Poi però il film si incarta a raccontare di intrecci amorosi molto poco interessanti e in qualche caso perfino ridicoli . Per arrivare poi ad un finale qualunque , usando la classica tecnica che si usa quando non si sa come fare finire un'opera , cioè troncandola improvvisamente lasciando tutto in sospeso .Gli attori non paiono particolarmente in forma . [+]

[+] film deludente (di chiara___)
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alberto virdis mercoledì 9 gennaio 2019
dialoghi artefatti e intreccio mediocre Valutazione 1 stelle su cinque
71%
No
29%

Una deludente commedia francese eccessivamente verbosa e basata su dialoghi artefatti, tendenti al ridicolo. Sceneggiatura da censurare, a tratti sembra la trasposizione su script di un saggio breve sui problemi dell'editoria contemporanea e la sfida degli ebook ai libri cartacei: interessante, per carita, ma dopo 10' già stanca.
Non stanca però i personaggi, tanto da diventare il problema che attanaglia le coppie 24h su 24, diventando pressoché l'unico argomento che essi sono in grado di affrontare già appena svegli, e poi subito dopo aver fatto l'amore, quando mangiano, quando bevono, quando si incontrano, quando pensano, prima di andare a letto. [+]

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foffola40 mercoledì 9 gennaio 2019
noia, noia Valutazione 1 stelle su cinque
67%
No
33%

racconto banale di alcune coppie, in particolare due che lavorano nella editoria, come scrittore,l'uno e come editore l'altro. Ambedue con libertà hanno storie di sesso con altre pur avendo una situazione sentimental -sociale strutturata. Due le frasi che ricorrono inesorabilmente durante tutto il film: il digitale prenderà presto il posto della scrittura a stampa, le biblioteche diventeranno custodi di libri ma senza clienti che si documenteranno con i mezzi elettronici. Il secondo ritornello è quello della autobiografia romanzata caratteristica principale dei libri dello scrittore che racconta le sue storie sentimental sessuali nei suoi libri a rischio che le protagoniste possano riconoscersi. [+]

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samanta domenica 6 gennaio 2019
le coppie ztl Valutazione 3 stelle su cinque
60%
No
40%

Il film del regista francese Olivier Assayas (ultimi film: Personal Shopper, Sils Maria) ha una duplice lettura che può trarre in inganno. Da una parte un discorso di idee sul futuro elettronico e digitale dei libri e della cultura, dall'altra i tradimenti di coppia e le relazioni sentimentali che scoppiano. Non condivido chi ha visto due film diversi e male assemblati, ma invece si tratta della rappresentazione di un mondo ben presente nella nostra società.
[Spoiler] I protagonisti sono: Alain (Guillaume Canet) Direttore di un'importante casa editrice, la moglie Selena (Juliette Binoche) nota attrice interprete di una serie TV di successo che è l'amante di Leonard (Vincent Macaigne)  romanziere  che ama raccontare nei suoi libri  le proprie  storie amorose, sia pure mascherandole e al quale, l'ultimo libro gli è stato rifiutato (in modo perfido) da Alain che, a suo volta, ha come amante la giovane Laure (Christa Thèret) dipendente della casa editrice e addetta al settore digitale, infine Valerie (Nora Hamzawi) assistente impegnatissima di un noto politico. [+]

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vanessa zarastro venerdì 11 gennaio 2019
questi intellettuali parigini... Valutazione 3 stelle su cinque
56%
No
44%

Double vies”, il titolo originale, sembra un film di Woody Allen rivisitato in versione parigina. Il dialogo serrato e il milieu di intellettuali borghesi – scrittori, editori, attori di teatro ecc. – ci riportano alla borghesia newyorkese di Park Avenue tanto celebrata da Allen a partire da “Hannah e le sue sorelle” del 1986 in poi. E che dire del personaggio di “Harry a pezzi” dove l’autobiografia romanzata del protagonista rivela adulteri, tradimenti, menzogne e odi nascosti, non ricorda un po’ Léonard Spiegel, lo scrittore del film francese?
Il gioco delle coppie”, girato in 16 mm, è una farsa a cui forse manca un po’ di humour ebraico, ma guarda casa lo scrittore è ebreo come i tanti anti-eroe (uno schemiel in Yiddish) mostrati da Allen, in vari film. [+]

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gabrjack lunedì 11 maggio 2020
"cambiare tutto per non cambiare niente" Valutazione 4 stelle su cinque
0%
No
0%

La commedia francese si adegua ai tempi anche se rimane fedele a se stessa con una sceneggiatura liberamente interpretata dagli attori che si divertono a plasmarla e ad arricchirla. Si sa che i triangoli amorosi da quelle parti vengono vissuti in modo leggero senza gelosie o possessività quasi come un percorso di crescita personale e sentimentale. Al massimo si stupiscono se il partner scopre facilmente  la tresca ma fa parte del gioco è quasi una distrazione dal mondo che cambia in fretta e dove è sempre piu difficile adeguarsi. Nel mondo dell'editoria (dove è ambientato il film)come nella vita  il progresso tecnologico e la digitalizzazione pongono nuove sfide. [+]

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felicity lunedì 31 agosto 2020
commedia acuta ed intelligente Valutazione 3 stelle su cinque
0%
No
0%

Il gioco delle coppie è una commedia acuta ed intelligente, con molte gag divertenti, ma soprattutto capace di parlare del presente come si vede poco in giro.
Il regista analizza i pro e i contro di ogni aspetto della rivoluzione digitale e fa un lavoro eccellente sulla scenografia, sui costumi e soprattutto sui dialoghi che rende la storia estremamente credibile.
In Il gioco delle coppie c’è la parola, che arriva diretta, fin dalla prima scena: un editore e uno scrittore discutono dell’ultimo libro di quest’ultimo. [+]

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michelecamero lunedì 14 gennaio 2019
ci si interroga sul futuro Valutazione 3 stelle su cinque
33%
No
67%

 Commedia molto francese ed anche molto Woddy Allen. Il film infatti è molto parlato, girato parecchio in interni e tanto dialogato con scambi dialettici rapidi, fluenti, pressanti, intelligenti e problematici, anche stancanti per l’impegno che ci vuole a seguirli, ma mai banali.  Al di là del titolo in italiano che potrebbe fuorviare, pur se indubbiamente, c’è un gioco di coppie che si incrociano con i rispettivi tradimenti, condotto sul filo del so e non so, essendo sufficiente l’intuizione, (meglio l’implicito dell’ipocrisia della negazione) il valore della pellicola sta soprattutto nei problemi che la società odierna quella informatica, mediatica, twittata pone a tutti i livelli e tutte le categorie di persone. [+]

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tomdim lunedì 14 gennaio 2019
interessante e coinvolgente Valutazione 4 stelle su cinque
38%
No
63%

Film bello, attuale, condito di un po' di cinismo, a tratti spiritoso, nella migliore tradizione della commedia francese, con attori che disegnano perfettamente i personaggi interpretati. 

Il film è interessante e coinvolgente, l'inizio sembra un po' lento e artificioso, presto, però, la narrazione cattura l'interesse dello spettatore sia per l'argomento trattato dai personaggi, la scrittura e la crescita del digitale (ebook) e dell'audio libro rispetto alla carta nella lettura di libri e il cambiamento della comunicazione/informazione/percezione a seguito della diffusione dei social media, sia per il garbato racconto degli intrecci amorosi dei protagonisti. [+]

[+] il valore di arte e sentimenti nell'era d digitale (di tom87)
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cardclau venerdì 4 gennaio 2019
carpe diem, punto. Valutazione 4 stelle su cinque
13%
No
87%

Mia madre, un’ancóra robusta e vispa ottantacinquenne, me lo ripete in continuazione: “il mondo non è più quel che era, è drammaticamente cambiato e continua a cambiare ad una velocità sorprendente, fra mia madre e mia nonna le differenze si scorgevano a malapena, oggi nel giro di cinque anni, tutto viene rivoluzionato e ribaltato; bisogna aggiornarsi in continuazione, è necessario, come l’aria che respiri …”. Di fronte a quest’ultima affermazione mi scopro più vecchio di mia madre, vengo colto da un certo ansioso sgomento, le mie incrollabili convinzioni cominciano lievemente a traballare, ma nel contempo ne sono grato perché riesco a comprendere meglio il film francese Il Gioco delle Coppie del regista Olivier Assayas. [+]

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