È una delle poche volte in cui mi trovo d'accordo con i commentatori e "critici" di Mymovies (in particolare sono completamente d'accordo con Samanta, cui rimando per non ripetere i suoi stessi giudizi).
Si, perché spesso trovo i commenti degli altri visitatori, che in genere mi sembra appartengano a generazioni successive alla mia (ormai cinquantenne), troppo estremizzati o verso la ricerca del capolavoro (alla stregua di cult come Il Padrino) o, sicuramente per me peggio, verso, coerentemente alle mode attuali, la ricerca di ironia, sarcasmo, sdrammatizzazione (anche in riproduzioni di temi "classici") che io invece, mi si perdoni, letteralmente detesto (tanto da far loro preferire ad esempio, tra i due film su Ercole, quello "paracomico" con il mai esistito Iolao (come Nell'odiosa serie TV di qualche anno fa) a quello, sicuramente più sempliciotto, ma più coerente al mito classico, uscito negli stessi mesi).
Scusandomi per il "fuori-tema", da buon cinefilo sono stato "costretto" ad andare a vedere La Torre Nera perché non c'erano altri film da me non già visti.... e perché ho deciso di non guardare più film horror, che amo, al cinema data la costante presenza di teen angers cretine che starnazzano, urlano, ridono e schiamazzano, con la complicità degli stessi cinema che nulla fanno per cacciarle via .... anzi incoraggiandone la presenza spezzando anche il film nel momento di maggior tensione per spingerle ad andare a comprare i pop corn, fregandomene degli altri che hanno pagato il biglietto, come me e mia moglie, per vedere un film "alla vecchia maniera" e rendendo la visione del film paragonabile a quella di televisioni commerciali continuamente interrotte dalla pubblicità . (Ps: anticipo eventuali commenti di sulla crisi economica, dicendo che, dal mio punto di vista, non me ne frega assolutamente nulla).
Con questo "sfogo" spero di aver perlomeno chiarito la già iniziale cattiva voglia con cui sono andato a vedere questo film che ritenevo insulso e che come tale si è rivelato alla prova dei fatti.
Perché? Ripeto che i dettagli lì lascio a chi ha scritto prima di me e che condivido, ma aggiungo che questo film rappresenta al meglio questa rincorsa alla superficialità e al guadagno facile e veloce che ormai accompagna sempre più il nostro mercato occidentale, compreso quello del cinema (e qui credo di essermi ricollegato ai concetti espressi sopra) che in questo caso riescono a rovinare completamente anche un ottima storia di Steven King che ho sempre stimato ed apprezzato.
Almeno negli anni 80 se andavi a vedere un film superficiale e/o di azione era perché sapevi che era così, e andavi con quello spirito (del tutto rispettabile).
Mi scuso ancora per questo commento/sfogo anomalo.
Ho cercato anche di esprimere la "sofferenza" di un cinefilo "vecchio stampo" come me che ha sempre più difficoltà nel frequentare i cinema di questi ultimi anni/mesi con cadenza settimanale o anche solo mensile come ha sempre fatto nella sua vita (ma non sto drammatizzando eh? Prendo solo atto).
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