Luca Lucini, regista quanto mai affermato ed apprezzato nel genere della commedia, ritorna nelle sale cinematografiche con la sua ultima opera "Come Diventare Grandi Nonostante i Genitori". Questa volta ritorna a parlare di adolescenti e del loro mondo come nel suo precedente film di grande successo "Tre Metri Sopra il Cielo", raccontando la storia di un gruppo di liceali con la passione per la musica ed il canto che si riuniscono al fine di formare una band e partecipare ad un concorso musicale indetto da un'emittente radiofonica. Nel corso della preparazione al concorso i suddetti studenti dovranno superare molti ostacoli, "in primis" l'"avversione" della severa preside della scuola che, contraria alla musica ha chiuso persino la sala prove della scuola, e poi le svariate perplessità dei genitori dei ragazzi i quali preferirebbero per i propri figli un futuro più sicuro professionalmente parlando.
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Luca Lucini, regista quanto mai affermato ed apprezzato nel genere della commedia, ritorna nelle sale cinematografiche con la sua ultima opera "Come Diventare Grandi Nonostante i Genitori". Questa volta ritorna a parlare di adolescenti e del loro mondo come nel suo precedente film di grande successo "Tre Metri Sopra il Cielo", raccontando la storia di un gruppo di liceali con la passione per la musica ed il canto che si riuniscono al fine di formare una band e partecipare ad un concorso musicale indetto da un'emittente radiofonica. Nel corso della preparazione al concorso i suddetti studenti dovranno superare molti ostacoli, "in primis" l'"avversione" della severa preside della scuola che, contraria alla musica ha chiuso persino la sala prove della scuola, e poi le svariate perplessità dei genitori dei ragazzi i quali preferirebbero per i propri figli un futuro più sicuro professionalmente parlando. Dopo molte avventure il gruppo riuscirà a vincere il concorso.
Una trama senza alcun dubbio banale in quanto comune a molte serie televisive per teenagers di produzione americana (il film stesso è una sorta di "estensione" della sitcom della TV "Alex & CO" tanto seguita dai giovani) ed anche per ciò che concerne l'ambientazione, la scuola superiore rappresentata come un' high school statunitense, è la stessa dei suddetti telefilms. Ma la pellicola risulta in ogni caso piacevole e soprattutto, pur nella sua leggerezza, di insegnamento ai ragazzi al fine di lottare per il proprio futuro e per le proprie aspirazioni quando veramente profonde e sentite. Il regista Lucini è maestro nel raccontare storie di adolescenti e pertanto rappresenta il loro mondo in modo fresco, spontaneo e, seppure parecchio edulcorato rispetto alla realtà vera e propria, accettabile riuscendo così a creare un'opera altamente gradevole. I ragazzi provinati per i loro ruoli sono tutti belli fisicamente, simpatici e quanto mai spontanei, insomma, una selezione da parte del regista quanto mai azzeccata in quanto sicuramente di completo gradimento al il giovane pubblico, Per ciò che concerne il gruppo di attori più adulti, invece, impersonanti per lo più i genitori dei ragazzi, Lucini si è affidato alle performances di alcuni bravi attori della commedia italiana quali, Ninni Bruschetta, Roberto Citran, Paolo Calabresi, Margherita Buy come severa ed antipatica preside della scuola, Giovanna Mezzogiorno ed infine Matthew Modine come ex e famoso compositore-cantante.
In conclusione, consigliabile soprattutto al pubblico dei più giovani.
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